Roma 2024 / La sorte (controversa) del referendum radicale
Sabato 28 Maggio 2016
Civilissimo Flash Mob dei radicali sulla piazza del Campidoglio. Giovedì mattina una trentina di attivisti si sono radunati, immobili, lo sguardo rivolto al palazzo, in mano una penna e un modulo per la raccolta firme. La morte di Pannella aveva un po' frenato lo slancio col quale i radicali stanno (ri)proponendo il loro referendum per dare ai romani la possibilità di esprimersi sulla proposta Montezemolo-Malagò per Roma 2024. Avversi da sempre ad un evento che, a spanne, richiederebbe un investimento superiore ai 10 miliardi di euro, i radicali - coordinati da Riccardo Magi e Alessandro Capriccioli - avevano ottenuto un via libera al loro referendum consultivo da parte del Campidoglio.
Rio 2016 / Le responsabilita' del Brasile, e quelle del CIO ...
Venerdì 27 Maggio 2016
Le nubi che si vanno addensando in queste ore sui prossimi Giochi di Rio (mancano 70 giorni all'inaugurazione) preoccupano molto, non tanto per i rischi del loro svolgimento, che (salvo situazioni imprevedibili) seguiranno le attese, quanto perchè mettono ancora in discussione le logiche a monte della stessa esistenza dei Giochi Olimpici. Problema che ricade interamente sul CIO, un orgamisno nato nel 1894, assolutamente autoreferenziale, che (si) è posto al vertice dell'organizzazione sportiva mondiale ma che, col passare degli anni e gli annunci, appare sempre meno capace di gestirla.
Storie di Olimpia / Dario e Edoardo, fratelli di spada
Giovedì 26 Maggio 2016
Helsinki 1952: (da sinistra) Dario, Edoardo e lo svizzero Zappelli.
Nel nome del padre, potrebbe essere l'incipit di questa bella storia dello sport italiano d'altri tempi. Siamo ad Helsinki, Giochi Olimpici del 1952. E' la sera del 28 luglio: sulle pedane stese su un capannone nella periferia di Westend, ad una decina di chilometri dalla città, si svolge la finale a 10 della gara di spada. Girone all'italiana, uno contro tutti. Gli italiani, che due giorni prima hanno dominato la prova a squadre, sono in tre: con Carlo Pavesi (che vincerà il titolo olimpico individuale quattro anni più tardi) sono i fratelli Dario e Edoardo Mangiarotti. Con loro lo svizzero Oswald Zappelli che spesso è venuto fino a Milano per allenarsi nella palestra che portava il loro nome.
Rio 2016 / Qualificati: difficile raggiungere quota 300
Mercoledì 25 Maggio 2016
Proseguono le gare per acquisire la qualificazione olimpica. Attualmente la squadra italiana conta 221 elementi che, a vario titolo, hanno prenotato il viaggio verso Rio. Le previsioni finali si collocano, ragionevoòmente, appena sotto il numero raggiunto a Londra (281). Difficile credere, come scommette la Gazzetta dello Sport (Fausto Narducci), che si possa superare quota 300. Auguriamocelo, ma già pensando alla squadra di basket (l'ultimo team ancora in corsa, ma con qualificazione meno sicura di quanto si pensi) crescono i dubbi.
Nuoto / Detti&Dotto: la faccia pulita dello sport italiano
Martedì 24 Maggio 2016
Federico Turrini: un nuovo bronzo (dimenticato dalla Gazzetta dello Sport).
Torniamo ancora sugli Europei di Londra, non tanto per celebrare i successi del nuoto azzurro - tanti e di qualità, soprattutto in prospettiva Rio - quanto per sottolineare, e compiacersi, dell'immagine che ne è stata trasmessa. Tonto più in un periodo come questo, per tanti versi avvilente, tra la nuova Gomorra del calcio (scommesse e partite vendute) e la resa contro gli introvabili e truffaldini motorini nascosti nelle biciclette. In questo clima da basso impero, dove a prevalere è il malaffare e l'immoralità, ha fatto piacere assistere alle imprese del gruppo dei ragazzi della FIN. Belli, aperti, sereni, sorridenti sempre, appropriati nell'esprimersi anche davanti alle telecamere, almeno quanto determinati in acqua. Valga per tutto il rammarico sincero e misurato dopo la squalifica della 4x100 mista, quarta alla piastra.
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