IAAF / Con Lamine Diack prosegue la "caduta degli dei".
Giovedì 5 Novembre 2015di LUCIANO BARRA
Le prime notizie mi sono arrivate sul cellulare, mentre mi trovavo in macchina: la polizia francese indiziava Lamine Diack - past-president della IAAF - e uno dei suoi più stretti collaboratori, per vari reati, non esclusa la corruzione. Mancava ancora un'ora alla mia meta, così ho avuto modo di ripassare a mente le tante e tante occasioni di contatto con Lamine, dal 1970 in poi. Meriterebbero un libro i vari aneddoti da raccontare. Chissà, un giorno, ... Ma torniamo alla notizia che, ovviamente, mi ha colpito e mi ha fatto tristezza, perchè rappresenta un altro grave colpo all'atletica, ma mi ha fatto anche sorridere. Mi spiego. Ma c'era proprio bisogno di due Commissioni Etiche - quella della WADA e quella del CIO - ed oltre otto mesi di indagini per giungere a queste conclusioni? Nei vari miei articoli apparsi su www.sportolimpico.it, pur senza entrare in merito, mi pare che da tempo avevo paventato una tale soluzione.
Rio 2016 / Proiezioni: si consolidano le posizioni di testa
Martedì 3 Novembre 2015di LUCIANO BARRA
La stagione 2015 sta ormai per concludersi e questo permette di avere una Proiezione più realistica in vista di Rio de Janeiro. La tabella qui riportata include i risultati di tutti i Campionati del Mondo svoltisi nel 2015: Arco, Atletica, Badminton, Beach Volley, Calcio donne, Canoa/Kayak, Canottaggio, Ciclismo, Ginnastica Ritmica e Artistica, Handball uomini, Judo, Lotta, Nuoto, Nuoto Syncro, Pallanuoto, Pentathlon, Pugilato uomini, Taekwondo, Tennistavolo, Tiro a volo, Triathlon, Vela (6 classi). Inoltre sono stati inseriti i risultati di sport che non hanno avuto i Campionati del Mondo quest'anno, ma nel 2014, vale a dire: Basket, Calcio uomini, Equitazione, Golf, Hockey Prato, Pallavolo, Pugilato donne, Tiro a segno. E' stato infine aggiunto il Rugby a 7 che ha avuto i suoi Mondiali nel 2013.
Proiezione completa al 1° Novembre (62 paesi)
Ginnastica / Mondiali: azzurre qualificate per Rio
Domenica 1° Novembre 2015Sono stati i Mondiali di Kohei Uchimura e di Simone Biles. Sesto titolo iridato all-aroung per il giapponese, quattro medaglie d'oro per la diciottenne americana che porta il suo bottino a 10 titoli mondiali, un record assoluto per la ginnastica. Ma in questa edizione da record, c'è stato spazio anche per le ragazze di Enrico Casella che hanno trovato il "passi" per Rio, classificandosi quinte nel girone di qualificazione (il semaforo verde era per le prime otto, con la sorpresa dell'eliminazione delle romene). Un traguardio importante, anche perchè tagliato malgrado una serie di infortuni e contrattempi: si pensi alla forzata rinuncia a Martina Rizzitelli (frattura ad un piede) e alla precarie condizioni di Erika Fasana (microfrattura alla tibia). Anche Vanessa Ferrari ha dovuto stoicamente superare il dolore al tendine d'Achille sinistro, già operato nel 2009, tanto che dopo aver contribuito alla qualificazione, si è vista costretta a rinunciare alla finale (dove il suo posto è stato preso da Enus Mariani).
Focus / L'atletica italiana sulla strada di Rio
Martedì 27 Ottobre 2015di LUCIANO BARRA
A seguito di quanto ho scritto alcune settimane fa sull'atletica italiana e sul ritorno di Alex Schwazer sono stato sommerso di messaggi. Di vario tipo e tenore. Quello che più mi dispiace è che quasi nessuno ha fatto commenti sulle decisioni del C.F. della FIDAL in merito alla struttura e alla programmazione tecnica. I casi sono due: o nessuno ci ha capito nulla oppure le novità annunciate hanno convinto tutti. Io insisto nel dire che è dovere di ognuno di noi (d'altronde le risorse della FIDAL sono pubbliche, come quelle del CONI) essere vigili ed intervenire durante questi importantissimi mesi di attività. (Anche se spesso qualcuno storce il naso e mugugna: ma che vogliono questi? perchè non si fanno i fatti loro?)
Roma 2024 / Malago' rifiuta di entrare nel "dream team" di Renzi.
Martedì 20 Ottobre 2015(gfc) Comincia oggi il processo a Mafia Capitale. Non parrebbe il momento più adatto per parlare della candidatura di Roma ai Giochi 2024. Tanto più che i giudici di Piazzale Clodio stanno valutando se aprire o meno un fascicolo sull'ex sindaco Ignazio Marino, come dire uno dei firmatari della lettera di intenti recapita al CIO lo scorso 15 settembre. Ma ci sono alcuni fatti nuovi che meritano per lo meno una riflessione. Come è noto, mentre sono in corso frenetiche trattativa per trovare alternative a Marino, sia a destra che a sinistra dello schieramento (ammesso che la distinzione abbia ancora un senso), si viene a sapere che le pressioni di Matteo Renzi per far entrare Giovanni Malagò nel "dream team" di pura marca PD sono cadute nel vuoto. Meglio sarebbe dire "sarebbero", visto la volubilità della vicenda. Al momento, quindi, lo sport italiano pare poter tirare un sospiro di sollievo: il prode Malagò resterà tra noi. Obiettivo immediato - molto prima del 2024 - i Giochi di Rio. Dove, a ben guardare, non siamo messi proprio bene.
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