DiaRio (5) / Due Argenti azzurri, ma che fine ha fatto la Germania?
Giovedì 11 Agosto 2016Muovere il medagliere, imperativo rispettato con due nuove medaglie d'argento (Marco Innocenti e Elisa Di Francisca) che portano il totale italiano a 11, e siamo appena ad un terzo del guado. Mentre in casa CONI - dimenticata l'apprensione della vigilia - si stropicciano le mani, pensando anche al rilancio di Roma 2024, la domanda del giorno è un po' inusuale, ma stuzzicante: che fine hanno fatto la Francia e, soprattutto, la Germania? Certo, i sudditi della signora Merkel possono ancora sperare in una rimonta (atletica e altro), ma il loro bilancio resta in profondo rosso: una sola medaglia d'oro e per di più con l'umiliazione di trovarsi a fianco del Vietnam e del piccolo Kosovo, appena ammesso a tavola.
MEDAGLIERE
(aggiornato alla conclusione della 5. Giornata)
Nazioni | ORO | ARG | BRO | Totali |
STATI UNITI | 11 | 11 | 10 | 32 |
R.P. CINA | 10 | 5 | 8 | 23 |
GIAPPONE | 6 | 1 | 11 | 18 |
AUSTRALIA | 5 | 2 | 5 | 12 |
UNGHERIA | 5 | 1 | 1 | 7 |
FED. RUSSA | 4 | 7 | 4 | 15 |
COREA DEL SUD | 4 | 2 | 3 | 9 |
ITALIA | 3 | 6 | 2 | 11 |
GRAN BRETAGNA | 3 | 3 | 6 | 12 |
FRANCIA | 2 | 3 | 1 | 6 |
Seguono 3 nazioni con 2 medaglie d'oro e 16 con 1 (tra cui la Germania)
FuoriOnda / Di Francisca: Iesi e la scherma sempre ai vertici
Giovedì 11 Agosto 2016di FIAMMETTA SCIMONELLI
Mentre gli atleti azzurri sparano e vincono la medaglia d’argento nel Double trap con Marco Innocenti, trentasettenne campione di Prato, battuto in finale da Fehaid Aldehani degli atleti olimpici indipendenti, la nobile scherma non è da meno. Il merito è di Elisa Di Francisca che se non ha ripetuto il trionfo di Londra nel fioretto individuale si è battuta con onore contro Inna Deriglazova ,guidata dal nostro Stefano Cerioni, ormai da anni allenatore della squadra russa. Ma, nonostante l’incoraggiamento costante di Giovanna Trillini, per la prima volta ai Giochi da allenatrice, si è dovuta accontentare della medaglia d’argento, perdendo l’incontro per una sola stoccata.
Giornalismo / Quando un titolo infelice diventa virale
Mercoledì 10 Agosto 2016(gfc) Una storia estiva, tipicamente italiana. Un titolo disinvolto di QS, il dorso sportivo del Resto del Carlino, è diventato il tormentone del momento, riflesso dall'anonimato del social fino a diventare virale, come si dice. La vicenda è fin troppo nota. "Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo olimpico", sostanzialmente non irridente, ma percepito come tale, il titolo dell'articolo che si riferiva alle ragazzine dell'arco azzurro - Lucilla Boari, Claudia Mandia e Guendalina Sartori -, un coraggioso terzetto che a Rio ha sfiorato un'impresa storica, passando nel giro di pochi minuti dallo splendore della (sicura) medaglia d'argento alla disperazione di quella di legno. Causa una freccia distratta finita sul tre: sarebbe bastato poco di più per la finale olimpica, sia pure contro le inarrivabili coreane.
FuoriOnda / Federica, la bandiera dello sport azzurro
Mercoledì 10 Agosto 2016di FIAMMETTA SCIMONELLI
Come si fa a non aver fede quando in vasca scende Federica Pellegrini? Come si fa a non guardare la finale olimpica dei 200 stile libero, anche se per colpa del fuso orario sei tutta addormentata, quando la nostra bella e grande campionessa vi partecipa con il terzo tempo? Impossibile. E allora a soffrire per poco meno di due minuti, ma che sembra un tempo eterno, quasi cercando di aiutarla nel suo sforzo terribile, anche se sappiamo che tocca solo a lei regalare allo sport italiano e a sé stessa, un’altra impresa. Ci ha sempre abituato alle irresistibili rimonte negli ultimi 50 metri, portandoci via il respiro: ma questa volta a Rio non è riuscita a trovare la forza di farlo, non ripetendo neppure il tempo della semifinale e alla fine della gara non sapeva neppure lei perché.
DiaRio (4) / Nella notte di Phelps, Federica sfiora il miracolo
Mercoledì 10 Agosto 2016Nella notte della grande impresa di Federica Pellegrini - un quarto posto che deve inorgoglire lei e lo sport italiano - il mondo celebra Michael Phelps che all'Aquatic Stadium scrive il suo nome ancora più in alto nella storia vincendo la sua ventunesima medaglia d'oro. Tornato alle gare da papà dopo un ritiro che non aveva convinto, alla quinta presenza olimpica ha chiuso con due medaglie d'oro in 70 minuti, superando il sudafricano Chad le Close nei 200 farfalla e chiudendo da trionfatore la più veloce 4x200 della storia. La finale di Fede ("mi sono mancate le forze negli ultimi 50, e non capisco perchè") era il piatto forte della giornata per gli azzurri che per la prima volta restano a secco.
MEDAGLIERE
(aggiornato alla conclusione della 4. Giornata)
Nazioni | ORO | ARG | BRO | Totali |
STATI UNITI | 9 | 8 | 9 | 26 |
R.P. CINA | 8 | 3 | 6 | 17 |
UNGHERIA | 4 | 1 | 1 | 6 |
AUSTRALIA | 4 | 0 | 5 | 9 |
FED. RUSSA | 3 | 6 | 3 | 12 |
ITALIA | 3 | 4 | 2 | 9 |
COREA DEL SUD | 3 | 2 | 1 | 6 |
GIAPPONE | 3 | 1 | 10 | 14 |
FRANCIA | 2 | 3 | 1 | 6 |
THAILANDIA | 2 | 1 | 1 | 4 |
Seguono 14 nazioni con 1 medaglia d'oro
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