Atletica / A Bolt e ad Ayala gli Awards IAAF dell'anno olimpico
Sabato 3 Dicembre 2016
Come di consueto, allo Sporting di Montecarlo, si è tenuta ieri la cerimonia di consegna degli IAAF Athletics Awards e, come si consueto (per la sesta volta) è stato premiato Usain Bolt. La corona al femminile (la prima volta almeno per lei) è andata all'etiope Almaz Ayana. Questa faccenda dei primi dell'atletica va somigliando sempre di più al Pallone d'Oro che tutti vorrebbero, ma che alla fine se lo rimbalzano - da anni - Messi e Ronaldo. E' vero che ci sono stati riconoscimenti minori, ma questa volta - crediamo - la IAAF ha perso un'occasione. Certo, sul piano tecnico, i prescelti non fanno una grinza. Fedele al suo cognome e ai suoi contratti, a Rio Bolt ha completato un'altra tripletta stellare: i 100 in 9"81, i 200 due volte in 19"78 (in semifinale e in finale), la 4x100 in 37"27. Che più?
Fatti&Misfatti / I leoncini di Repesa finiscono sbranati
Sabato 3 Dicembre 2016
di OSCAR ELENI
Da Alessandria d’Egitto per capire se il domatore sbranato dal suo leone assomiglia a Gelsomino Repesa che ha messo il fegato nelle fauci dei leoncini con la maglia dell’Emporio Armani. Peccato essere tristi nel giorno della commozione per aver ritrovato in edicola una testata come i Giganti che è all’origine del sogno raccontato così bene dal cofondatore Ghighi Parodi nel numero monografico dedicato a Carlo Recalcati che naviga nella sua vita seguendo Giulia Arturi.
CONI / 2017: tagliati ancora i contributi del Calcio
Venerdì 2 Dicembre 2016
Scende ancora il contributo pubblico, erogato dal CONI, per la federazione calcio che si vede decurtare la propria quota dell'8,8 per cento, passando dai 37,5 milioni del biennio 2015/16 a 33,0 milioni del prossimo anno. Siamo lontanissimi dalle cifre delle passate gestioni, ma va anche sottolineato - come si fa ancora a bassa voce da parte di molte federazioni "olimpiche" - che la posizione di privilegio che il calcio ha sempre avuto all'interno del CONI, con la fine del Totocalcio, non ha più ragione d'essere. Tanto che c'è anche chi si chiede se la FIGC non debba restituire i contributi ricevuti dopo il passaggio dell'intero sistema sportivo a carico dell'Erario. Questi sono i dati:
Tabella contributi CONI 2017 in milioni
(% = quota parte sul totale erogato pari a 145.885.451 euro)
Federazioni |
2017 | % | 2016 | 2015 | 2014 | |
1. | Calcio (FIGC) | 33,0 | 22,64 | 37,5 | 37,5 | 62,5 |
2. | Nuoto (FIN) | 6,9 | 4,74 | 5,7 | 5,8 | 4,7 |
3. | Atletica (FIDAL) | 6,4 | 4,42 | 6,1 | 6,1 | 5,1 |
4. | Sport Inver. (FISI) | 5,5 | 3,79 | 4,9 | 4,9 | 4,4 |
5. | Ciclismo (FCI) | 5,2 | 3,57 | 4,5 | 4,6 | 4,0 |
6. | Pallavolo (FIPAV) | 5,0 | 3,41 | 3,8 | 3,8 | 3,1 |
7. | Scherma (FIS) | 4,9 | 3,36 | 4,3 | 4,4 | 3,8 |
8. | Judo Lotta (FIJLKAM) | 4,8 | 3,26 | 4,3 | 4,4 | 3,6 |
9. | Tennis (FIT) | 4,3 | 2,94 | 3,4 | 3,5 | 2,8 |
10. | Basket (FIP) | 4,2 | 2,88 | 3,6 | 3,7 | 3,0 |
Sette Giorni / Nuovo accordo con la Scuola: sara' la volta buona?
Mercoledì 30 Novembre 2016
FIGC (30 Nov) Acque agitate in federcalcio e qualche grana in più per Carlo Tavecchio, vista la conflittualità tra le varie componenti, Serie A, B e Lega Pro. Molte le frizione: si va dalla mutualità fissata dalla vecchia legge Melandri al 10% dei diritti collettivi provenienti dalla TV, tornata in alto mare (ma quando mai ha navigato in acque calme?) ai contributi in forse del CONI alla FIGC. Che, a logica di buon senso andrebbero ridotti drasticamente, come chiedono alcuni presidenti di altre federazioni, a vantaggio dello sport olimpico. Mentre, soprattutto, le società non ce la fanno più a reggere il costo dello spettacolo, sempre meno attrattivo e penalizzante per i vivai casalinghi. Come se ne esce? Forse, lo ripetiamo da anni, con una seria revisione della legge sul professionismo, ferma da oltre trent'anni. Che senso ha far sedere allo stesso tavolo, attingendo dallo stesso portafoglio, il presidente del Calcio con quello delle Bocce (tanto per fare un esempio).
Doping / Oltre un centinaio le sanzioni CIO per il 2008 e il 2012
Martedì 29 Novembre 2016
Fino ad oggi sono 104 gli atleti finiti sotto la lente del CIO per infrazioni doping rilevate per Pechino 2008 e Londra 2012. Per la verità si tratta di 99 nominativi, dal momento che cinque sono i sanzionati per entrambe le edizioni: tra loro figurano il kazako Ilya Ilin, vincitore fasullo di due medaglie d'oro nel sollevamento pesi, e della bielorussa Oksana Menkova (nella foto), prima a Londra nel martello. Si tratta di un numero enorme che riporta con forza all'attenzione il problema del doping, anche se va detto - ma non è una consolazione - che la gran parte dei casi risultano concentrati nei paesi della galassia ex-Unione Sovietica. Non per nulla il maggior numero degli squalificati riguardano la Federazione Russa (33 nomi), la Bielorussia (13), il Kazakistan e l'Ucraina (12 ciascuno).
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