Saro' greve / Calvesi: perfino l'Equipe ne parlava bene
Lunedì 17 Luglio 2017
di Vanni Lòriga
Nel numero scorso di “sarò greve” ho accennato alle origini sabine di Calvesi. Le confermo. Il Professore Alessandro “Sandro” Calvesi nacque a Cigole, nella bassa pianura bresciana, ma suo padre Francesco era di Tofia, in provincia di Rieti. In gioventù aveva prestato servizio, come medico di bordo, su transatlantici tedeschi, Durante una crociera conobbe la signorina Emma Diletta Tavolazzi, di ottima famiglia cigolese. Colpo di fulmine, matrimonio ed il dottor Calvesi diventa medico condotto di Cigole, Dal matrimonio nasceranno due figli: Giovanni, anche lui dottore in medicina, ed Alessandro. Destinato ovviamente alla professione medica, la sua passione per lo sport lo indusse a scegliere l’Accademia Fascista di Educazione Fisica, ospitata in quel famoso Palazzo Acca che ora è sede del CONI.
I sentieri di Cimbricus / Quarto di miglio sempre piu' corto
Sabato 15 Luglio 2017
di Giorgio Cimbrico
“E’ giovane e ha poca esperienza ma credo possa correre in meno di 43”. Se non sarà quest’anno, sarà il prossimo”: così Quincy Watts su Fred Kerley. Lontano dall’aver provato rabbia o disappunto per esser stato privato del record NCAA, l’eroe di Barcellona, come venne etichettato in un divertente spot pubblicitario vecchio un quarto di secolo, oggi coach all’amatissima USC (i Troians) ha preso idealmente sotto le ali il 22enne di Taylor, Texas, che alla A&M University ha riservato laceranti acuti primaverili prima di andare a conquistare un posto nella squadra USA per i Mondiali di Londra. In sintesi: 43”70 e settimo posto nella lista di sempre, cinque prestazioni tra quel picco e 44”11 (con il 44”03 che gli ha assicurato la vittoria ai Trials di Sacramento) e quattro “passeggiate” tra 44”30 e 44”85.
Italian Graffiti / Maradona batte Cialdini 3-0 (a tavolino)
Giovedì 13 Luglio 2017
di Gianfranco Colasante
Nei giorni scorsi, come si ricorderà, agli onori della cronaca è salito il conferimento della cittadinanza onoraria di Napoli a Maradona, per i napoletani ancora un mito. Anche se, ... Certo il personaggio, come calciatore, non si discute pur con qualche eccesso (quel gol agli inglesi spinto in rete con la mano), un po' meno come allenatore dell'Argentina (chi non ricorda quando portò i suoi direttamente dal mare ai 3500 metri di La Paz: finì 6-1 per la Bolivia), avventatamente guidata nel 2010 al disastro sudafricano. Ma tutto questo adesso non è in gioco. L'amore dei napoletani, o almeno di una parte consistente di loro, resta integro e viene tramandato alle nuove generazioni. Un sentimento che deve aver spinto il sindaco De Magistris ad un passo che per moltissimi era un dovere, per (pochi) altri un azzardo.
Italian Graffiti / Renzi ne fa un'altra, ... Olimpiadi a Napoli!
Martedì 11 Luglio 2017
di Gianfranco Colasante
Vuoi veder che ce la fo? A furia di tentare e provocare, ... Come è noto domani sarà disponibile il nuovo libro di Matteo Renzi. Titolo scelto: "Avanti", proprio come il giornale socialista che a Milano era diretto da Benito Mussolini (ma quello aveva un punto esclamativo in più). Non è mia intenzione entrare nel merito, anche perchè in queste ore su Renzi si accaniscono in molti, dai 5 Stelle alla Commissione Europea (sforamento del deficit respinto al mittente). Torniamo invece ai fatti. In questa nuova esternazione del Renzi-pensiero trova posto anche una inedita follia: il lancio della candidatura della città di Napoli ai Giochi Olimpici. Dunque, lo scoop lo ha fatto Il Mattino che nel suo numero di domenica 9 luglio ha titolato in prima pagina: "Renzi: candidiamo Napoli ad ospitare le Olimpiadi 2028". In un altro articolo, sempre in prima: "Malagò: è un'idea affascinante" (e come dubitarne?).
Fatti&Misfatti / Iscrizioni parlanti e corsi di aggiornamento
Lunedì 10 Luglio 2017
di Oscar Eleni
Da Sapanta, Romania, quattro chilometri dall’Ucraina, per una visita al Cimitirul Vesel dove trovi iscrizioni umoristiche sulle lapidi in ricordo del defunto. Il posto adatto per elaborare il lutto quando perdi un grande come Paolo Villaggio, quando ricevi una minacciosa lettera dall’ordine dei giornalisti che ti accusa di inadempienza all’obbligo di formazione personale. Anche per chi è in pensione? Dicono che è la legge. Beh meglio girare fra le lapidi, cercando di riderci sopra, un po’ come succede ascoltando il canto quasi mai libero della nostra atletica che, per fortuna, non ci dà nessun appuntamento per il mondiale londinese che si farà fra poco, ma rimanda tutto al futuro. Credere nei giovani, nelle nuove generazioni, anche se la multietnicità delle nostre squadre farà andare fuori di testa chi si oppone allo ius soli, a tutto quello che integra e non esclude.
More Articles...
- Saro' greve / Quando Ottoz rischio' di correre per la Molinari
- Piste&Pedane / Assoluti: una certa voglia di atletica
- Top Ten / Ritorno al futuro, ... a Trieste dopo mezzo secolo
- Saro' greve / Sara Simeoni e Filippo Turtu promossi a pieni voti!
- Fatti&Misfatti / Il coro di "Viva la pappa col pomodoro"
Page 558 of 730