Fatti&Misfatti / Il cuore di Milano e l'attesa dell'alchimista
Martedì 7 Febbraio 2017
di OSCAR ELENI
Nascosto fra gli alberi del parco romano di piazza Vittorio dove, all’insaputa dei tanti amici della tribù atletica che si ribella all’estinzione, era in programma un raduno di visionari cestomanti davanti alla porta alchemica. Un po’ di tempo fa il marchese Palombara aveva ospitato proprio in quel giardino un alchimista in grado di trasformare il metallo in oro. Sembra proprio che quelli del basket abbiano bisogno di un mago del genere, soprattutto gli imbonitori che urlano le loro radiocronache televisive, per gli illusi che avvisano il navigante di essere entrato nel triangolo dove il basket sembra davvero un altro sport, per tutti quelli che non vogliono credere alla dittatura dell’Emporio Armani, per i pochi che, pur assistendo al rito esoterico, intanto provano a leggere quello che hanno dichiarato Buzzavo al Corsera, Recalcati su tanti giornali, perché da due che in carriera hanno vinto tanto si potrebbe davvero imparare qualcosa.
Saro' greve / L'esempio virtuoso di Athletic Elite. Parliamone.
Lunedì 6 Febbraio 2017
di VANNI LORIGA
Questa volta non potrò “essere greve”, ma mi corre addirittura l’obbligo di essere “bravo”. E spiego i motivi della mia provvisoria conversione, Negli ultimi tempi, cioè in occasione dei primi appuntamenti della stagione indoor, si sono lette buone notizie relative alla nostra velocità, A titolo personale mi ha fatto estremo piacere apprendere che Giovanni Cellario ha coperto la distanza dei 60 metri in 6”60, risultato peraltro ottenuto anche da Massimiliano Ferraro. Ho citato per primo Giovanni perché conosco bene il suo allenatore che è anche suo padre. Parlo di Gianpaolo, che fu mio soldato alla Compagnia Atleti alla Cecchignola, anche lui velocista da 10”4 ed azzurro nel 1965, nel periodo della naja quando ci allenavamo con Enzo Rossi (ed il quegli anni volava soprattutto un certo Sergio Ottolina …)
Italian Graffiti / Roma 2024 e gli ultimi soldati giapponesi
Domenica 5 Febbraio 2017
Non viene altro termine di paragone che richiamarsi agli ultimi soldati giapponesi che, abbandonati sugli atolli del Pacifico, si sentivano ancora in guerra decine di anni dopo la conclusione del conflitto. Stiamo parlando di due valorosi colleghi della Gazzetta dello Sport - Valerio Piccioni a Roma e Fausto Narducci a Milano - che, caparbiamente, non perdono occasione per rinfocolare la frustra faccenda della rinuncia alla candidatura di Roma ai Giochi del 2024. Rinuncia, del tutto legittima e sostenuta, checchè se ne pensi, dal totale disinteresse della cittadinanza, firmata dal sindaco Virginia Raggi e votata dal consiglio comunale. Tra l'altro, in piena aderenza col programma elettorale del Movimento 5S. Tutto qui. Ma pare che queste considerazioni, per i citati colleghi, non abbiamo valore alcuno.
Piste&Pedane / Indoor: primi acuti dal giovane sprint
Mercoledì 1 Febbraio 2017
di DANIELE PERBONI
Inverno scoppiettante, con tanti ottimi risultati, specialmente nell’attività sotto tetto. Sorrisi a trentadue denti per dirigenti, tecnici e atleti dunque? Diciamo che potremmo essere ottimisti, dice quel tale, sì, quel tale che scrive sul giornale (parole ignobilmente copiate da una canzone di Vasco Rossi: Vado al massimo, ma che abbiamo ascoltato veramente…) È fuor di dubbio, comunque, che leggendo le cronache di questi ultimi quindici giorni non poche soddisfazioni sono arrivate dalle piste. Primati personali migliorati, se non sbriciolati, prestazioni che collocano diversi atleti fra i primi al mondo o in Europa, tenendo ben presente, però, che siamo solo all’inizio. l conti “veri” verranno fatti a fine marzo, quando cesserà l’attività indoor. Su tutti questi positivi risultati, spiccano due performances che personalmente ci piacciono assai. E non ce ne vogliano gli altri protagonisti, compresi allenatori e personale al seguito.
Mondiali 2017 / Slittino: dopo cinque anni riecco il podio
Lunedì 30 Gennaio 2017
Dopo cinque anni lo slittino azzurro torna sul podio dei Mondiali con Dominik Fischnaller (foto tratta dal suo profilo FB) che sulla pista di Igls strappa il terzo posto al tedesco Johannes Ludwig per 55/1000. Un risultato inatteso dopo la prima manches che lo aveva visto tra i più lenti del gruppo di testa per un errore al cancelletto. Prestazione ampiamente riscattata da una seconda discesa che lo ha visto costantemente primo agli intertempi. Un terzo posto che eguaglia in fotocopia il risultato della gara Sprint di due giorni prima, prova però non olimpica. I Mondiali di Slittino hanno aperto la stagione preolimpica assegnando i primi 4 titoli del programma di PyeongChang (9/25 febbraio 2018).
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