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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Persone&Fatti - Febbraio 2015

Febbraio 2015

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Persone&Fatti 2015


Giovedì 26 Febbraio 2015
LA GAZZETTA VA IN TV

Sono iniziate oggi alle 7 sul digitale terrestre le trasmissioni di Gazzetta Tv, la televisione della Gazzetta dello Sport. Ci sono voluti anni, ma pare che ce l'abbiano fatta. Sicuramente un atto di coraggio visto l'affollamento dei canali interamente dedicati allo sport. Un'idea che si concretizza dopo anni di studio. Vedremo i risultati e se l'una (la TV) potrà fare da traino all'altra (la Gazzetta cartacea). O viceversa. Ci saranno 17 ore di trasmissione con 18 tg, uno per ora. Poi un continuo aggiornamento fino alle 23,30 quando, per l'ultima mezz'ora, andrà in onda l'anteprima del giornale, già sotto rotative. L'obiettivo, come ha precisato il direttore Francesco Carione, è lo 0,7 di share per il primo anno.


Mercoledì 25 Febbraio 2015
IL COMITATO ROMA 2024 IN VISITA DAL SINDACO

Vertice in Campidoglio dei maggiorenti di Roma 2024 che prosegue il suo cammino tra la freddezza, se non l'indifferenza, della città che ora si vorrebbe rimettere al "centro del progetto.". Città che ha ben altri problemi. Comunque, ospiti di Ignazio Marino (mentre resta tutto da definire il ruolo del chiacchierato sindaco di Roma nella vicenda) si sono riuniti il presidente del Comitato Promotore Luca Cordero di Montezemolo, il suo vice (ed ex-Comune) Luca Pancalli, il sottosegretario alla presidenza Graziano Del Rio che ha appena fondato una nuova corrente all'interno del PD, Giovanni Malagò. Tra i temi affrontati la collocazione del Villaggio Olimpico a Tor Vergata, il ventilato completamento della Città dello Sport di Calatrava voluta (e non finita) da Walter Veltroni, il completamento dell'anello ferroviario, la navigabilità del Tevere. Grandi progetti in attesa di conoscere le disponibilità economiche. Intanto, per il ruolo di D.G., prende corpo la candidatura di Caudia Bugno, classe '75, "dirigente al ministero dello Sviluppo Economico e gà nel CDA di Banca Etruria."  


Mercoledì 25 Febbraio 2015
LA PROCURA ANTIDOPING RICORRE AL TAS

Dopo la squalifica di 16 mesi comminata a Carolina Kostner per la vicenda legata al suo ex, Alex Schwazer (la richiesta era di 2 anni e 3 mesi), la Procura Nazionale Antidpong presso il CONI ha annunciato "dichiarazione di appello" al TAS. Come si ricorderà la Kostner e i suoi nuovi avvocati ginevrini hanno formalizzato appello contro la squalifica al Tribunale di Losanna. Da qui la mossa del TNA: atto dovuto? Si ricorderà che Malagò, presidente del CONI, s'era detto totalmente dalla parte di Carolina.


Domenica 22 Febbraio 2015
CI LASCIA ANCHE PASQUALE CARMINUCCI

E' andato a raggiungere il fratello minore Giovanni che era scomparso nel 2007. Entrambi avevano fatto parte della squadra che aveva vinto la medaglia di bronzo a Roma '60. Una grave perdita per la ginnastica italiana. Malgrado i tanti infortuni che ne hanno frenato la carriera, campione nazionale assoluto nel 1958, aveva preso parte anche i Giochi del 1964 e del '68 e vinto due ori a squadre ai Mediterranei del 1963 e del '67. Nato a San Benedetto del Tronto il 29 agosto 1937, ha svolto la sua attività con i Vigili del Fuoco di Roma, città dove viveva con la moglie Valeria e l'unica figlia Marina. Insegnante di educazione fisica, ha lavorato con diverse società laziali. Appassionato di poesia, aveva scritto: "lo sport è la poesia del corpo."


Domenica 22 Febbraio 2015
PELLEGRINO-NOECKLER SUL PODIO MONDIALE

La premiata ditta dello Sprint a coppie - Federico Pellegrino, 24 anni, e Dietmar Noeckler, 26 anni - vincono la medaglia di bronzo ai mondiali di Falun. Un risultato atteso, pur con qualche apprensione. . La gara è stata dominata dalla solita Norvegia (Northug e Krogh), con i russi Pethukov-Kriukov al secondo posto. Pellegrino, cui è toccato l'ultimo sprint, non ce l'ha fatta per centimetri (9/100), fermandosi a un bronzo di grande valore. Era dal 2009 che il fondo maschile non saliva sul podio iridato. Due anni prima, a Sapporo, nella stessa gara Renato Pasini e Cristian Zorzi avevano vinto l'oro.


Domenica 22 Febbraio 2015
CALCIO: PARMA SULL'ORLO DEL BARATRO

Chiuso per rapina, hanno scritto i tifosi sui cancelli del Tardini. Non si gioca Parma-Udinese, 22. di Serie A, per problemi finanziari degli emiliani. impossibilitati a sostenere le spese per la sicurezza sul campo. E' la prima volta che accade ed è un campanello d'allarme molto forte per un calcio sempre più esposto, interamente dipendente dai diritti Tv. Se il Parma non riuscisse a risolvere la sua crisi finanziaria (mancano 197 milioni al lordo dei crediti), l'intero campionato ne risulterebbe falsato. Ma il vero rischio è il contagio che potrebbe diffondersi ad altre squadre. A chi tocca ora intervenire?


Sabato 21 Febbraio 2015
VIVIANI CI RESTA DI BRONZO

Elia Viviani, l'ultimo dei pistard italiani, ha vinto la medaglia di bronzo ai mondiali di Omnium, gara articolata in sei prove nell'arco di 24 ore. Una specialità nuova e un po' artificiale, nata nel 2007 e già entrata a Londra 2012 nel programma olimpico della pista, oggi completamente riscritto. Viviani, che a Londra si era classificato sesto, è stato preceduto dal colombiano Gaviria Rendon e dall'australiano O'Shea. Ormai cancellata la pista del tutto nel nostro paese, Viviani ha preferito accasarsi con gli inglesi di Sky. Sarà lui l'unico pistard italiano a Rio 2016.

  
Venerdì 20 Febbraio 2015
IL RITORNO DI PITTIN: SECONDO AI MONDIALI

La rivincita di Alessandro Pittin che riparte dalla medaglia d'argento nella Combinata ai mondiali di Falun (trampolino piccolo e 10 km di fondo). Dopo l'exploit di bronzo ai Giochi di Vancouver 2010, Ale era rimasto un po' nell'ombra, anche a causa della frattura di una spalla riportata nel 2012. A Sochi 2014 era rimasto ai piedi del podio, beffardamente quarto. Pittin, 25 anni, allenato da Jochen Strobl, ha dato il meglio sugli sci stretti, braccando ma senza raggiungerlo il tedesco Rydzek. Con la soddisfazione d'aver lasciato alle sue spalle il francese Lamy Chappuis, campione uscente e grande specialista.


Martedì 17 Febbraio 2015
CONI LOMBARDIA: DIMISSIONATO MARZORATI

Bufera sul CONI Regionale della Lombardia. Con le dimissioni di sei dei nove consiglieri, il governo regionale si intende decaduto e con esso il presidente Pierluigi Marzorati, un passato in Nazionale da cestista. All'origine delle contestazioni, e quindi delle dimissioni coatte, ci sarebbero dissapoti sulla gestione di Marzorati, ritenuta troppo personalistica. Inutile un tentativo di mediazione. Non un bel segnale di concordia lombarda alla vigilia di Expo 2015. Toccherà al CONI nazionale nominare un commissario per l'ordinaria amministrazione.
 

Sabato 14 Febbraio 2015
SUL PODIO IRIDATO OBERSTOLZ-GRUBER

Lo slittino azzurro del dopo Zoeggler riparte dai Mondiali di Sigulda, in Lettonia. E riprende, dopo tre anni, il dialogo con le medaglie, grazie a Christian Oberstolz e Patrick Gruber che conquistano un bronzo importante, a 0"257 dagli olimpionici tedeschi Wendl-Artl, primi in 1'23"890, e gli austriaci Penz-Fischler. Si tratta del loro secondo podio iridato, dopo l'argento colto nel 2011. Dopo la prima manche, erano quarti, ma nella seconda discesa, malgrado la solita partenza lenta, riuscivano a scalzare dal podio i tedeschi Eggert-Benecken. A 37 anni per entrambi si può essere soddisfatti. Al quinto posto si è piazzato il duo Rieder-Rastner (+0"418).


Giovedì 12 Febbraio 2015
NUOVA TAPPA DELLA VICENDA SCHWAZER

Potrebbe leggersi come un passo avanti di Alex Schwazer sulla strada di Rio. Le risultanze dell’udienza al Tribunale Nazionale Antidoping (presidente Luigi Fumagalli) potrebbero facilitare uno sconto di pena rispetto alla squalifica che scadrebbe il 29 aprile 2016, dopo che ai tre anni e mezzo della squalifica post-Londra si sono aggiunti altri tre mesi. Ma anche l’apertura di uno sconto di pena per la collaborazione fornita: se lo sconto fosse di 7/8 mesi, il marciatore pentito potrebbe sperare di andare alle Olimpiadi tornando a gareggiare. Sempre che riesca a convincere la FIDAL che non pare intenzionata a facilitarlo e che ha già fissato al 31 ottobre 2015 il termine per le scelte. Ha fatto notizia, in tutta la vicenda, che Schwazer abbia chiesto di allenarlo a Sandro Donati, grande accusatore doping. Notizia non smentita.


Mercoledì 11 Febbraio 2015
ROMA 2024: MONTEZEMOLO E MALAGÒ AL CIO

A Losanna, sede del CIO, Giovanni Malagò – “felice come un bambino” – presenta al direttore del dipartimento G.O., Christopher Duby, Luca Cordero di Montezemolo che aggiunge alle sue tante presidenze (ex-FIAT, ex-Ferrari, Italo, Alitalia, Banche e Fondazioni varie) anche quella del nuovo Comitato Promotore. Con l’occasione vengono svelati i primi contorni della “squadra” che dovrà portare avanti la (nuova) candidatura romana in vista del 2024. Con Montezemolo – che non avrà stipendio [sic!] ma si impegna a “portare serietà e fantasia” – come vice c’è il solito Luca Pancalli che per questo nuovo incarico (anche lui senza stipendio?) ha lasciato l’assessorato al Campidoglio “sulla qualità della vita.” Toccherà a lui coordinare il C.P. con il Comune, anche perché le sole firme che valgono, per il CIO, sono quelle del sindaco Ignazio Marino. Si aspetta ora la nomina del D.G.: le voci di corridoio dicono che sarà una donna, un avvocato tributarista, persona già individuata da tempo. Poi altri due/tre nomi. Del gruppo in visita pastorale a Losanna facevano parte il segretario del CONI Roberto Fabbricini e il vice Carlo Mornati. All’aeroporto la delegazione ha anche incontrato Thomas Bach. Pare che dietro tutto questo ci sia Matteo Renzi: ma non aveva da fare cone le "riforme"?


Lunedì 9 Febbraio 2015
CONTRO IL DOPING SCENDONO IN CAMPO I NAS

Con un po’ di confusione nei ruoli e, soprattutto, nella ripartizione delle competenze, viene firmato al Foro Italico l’accordo tra il CONI-Nado e i carabinieri dei NAS (Nuclei Antisofisticazione) guidati dal generale Cosimo Piccinno. Alla firma del protocollo erano presenti, oltre a Malagò padrone di casa, il sottosegretario Graziano Del Rio e il comandante dell’Arma Tullio Del Sette. Nelle ore precedenti era stato siglato un accordo tra NAS e WADA, l’agenzia mondiale antidoping. Resta da capire quale sarà il ruolo operativo dei carabinieri nei confronti degli apparati sportivi. L’accordo non convince il deputato Paolo Cova, primo firmatario di una risoluzione per l’indipendenza dei controlli antidoping, auspicando una posizione “terza” secondo quando richiesto dalla WADA e indicato dalla legge 376/2000.


Domenica 8 Febbraio 2015
CROLLO DELLE AZZURRE IN FED CUP: DA 2-0 A 2-3

Quarti di finale di Fed Cup al 105-Stadium di Genova, contro la Francia di Amelie Mauresmo. Le italiane – con Sara Errani, Camila Giorgi e Roberta Vinci, ma prive di Flavia Pennetta – che nella prima giornata conducevano per 2-0, vengono rimontate perdendo gli ultimi due singolari e il doppio. Ed escono dalla competizione che ora le obbliga a uno spareggio per non dover lasciare l’elite. I primi due singolari era stati vinti da Errani e dalla Giorgi, che hanno perso gli altri due. Sul 2 pari ha deciso il doppio con l’ingresso in campo del corazziere Kristina Mladenovic che, in coppia con Caroline Garcia, ha maremaldeggiato su Errani-Vinci: 6-1, 6-2 per la disperazione di Corrado Barazzutti.


Domenica 8 Febbraio 2015
AVANZA IL RECORD DELL’ORA: 52,491

Sul velodromo di Grenchen, l’australiano Rohan Dennis – 24 anni, 1.82x71 – sposta in avanti il record dell’Ora toccando 52 chilometri e 491 metri. Superando il vecchio primato di 639 metri che apparteneva all’austriaco Brandle (51,852). Il tentativo è stato effettuato con una BMC-TrackMachine TR01, telaio in carbonio, manubrio 3T con protesi da 50 cm, ruote lenticolari nere, gruppo e pedali Shimano, sella Fizik-Arione: il tutto per un peso di 6,45 chili che si è dovuto zavorrare per arrivare ai 6,8 fissati dall’UCI. Come è noto, il regolamento ha subito delle modifiche che hanno portato alla cancellazione dei record ottenuti con bici speciali (come quella utilizzata da Francesco Moser il 23 gennaio 1984 a Città del Messico: 51,151). Ora sono obbligatorie bici da inseguimento. 
 

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