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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Atletica / Bolt e Felix "atleti dell'anno"

Domenica 25 novembre 2012

Com’era ampiamente previsto, per la stagione olimpica la IAAF ha designato Usain Bolt e Allyson Felix quali “migliori atleti dell’anno”. La consegna del trofeo (e dei 100.000 dollari che l’accompagnano) si è tenuta ieri sera allo Skipper Hotel di Barcellona a chiusura delle celebrazioni per il centenario della federazione internazionale (che, per onor del vero, si era costituita un anno prima …). Officianti il presidente Lamine Diack, che molti vorrebbero sostituito al più presto dal baronetto Seb Coe, e il principe Alberto II di Monaco, presidente della International Athletic Foundation (nomina, quest’ultima, a suo tempo proposta e voluta da Primo Nebiolo).

A favore del 26.enne Usain Bolt – cui il trofeo era già andato negli anni 2008, 2009 e 2011 – ha giocato l’accoppiata 100/200 realizzata ai Giochi con tempi dell’ordine di 9”63 e 19”32, entrambi migliori crono stagionali, e dal record mondiale nella 4x100 portato a 36”84. Per la 27.enne Allyson, tre volte campionessa mondiale dei 200, hanno giocato i tre titoli olimpici vinti nei 200 e nelle due staffette: in tal modo è diventata la prima donna dal 1988 (quando toccò a Flo Griffith) a vincere tre ori in una stessa edizione dei Giochi. In termini cronometrici, dalla sua il 40”82 del nuovo mondiale di staffetta e il miglior crono dell’anno sul mezzo giro (21”69).

I riconoscimenti per le migliori prestazioni tecniche sono andati a due primati mondiali, entrambi stabiliti a Londra: al keniano David Rudisha per il suo 1’40”91 sugli 800 (al termine di una gara condotta sempre in testa) e, per le donne, al 40”82 del quartetto veloce USA. Anche le designazioni per i più giovani sono approdate nei Caraibi: al 19.enne giavellottista di Trinidad, il sorprendente campione olimpico Keshorn Walcott e ad Anthonique Strachan, di Bahamas, campionessa del mondo junior dei 100 e dei 200.

Sistemato l’archivio, il prossimo 10 maggio, da Doha, prenderà il via la nuova stagione con la prima riunione della Diamond League (la tappa romana, la quinta delle 14 previste, si terrà nella serata del 6 giugno: non è chiaro se ad organizzarla sarà ancora il CONI o se tornerà nella disponibilità della nuova FIDAL di Alfio Giomi). L’appuntamento centrale del 2013 restano in ogni caso i Mondiali di Mosca, previsti dal 10 al 18 agosto. Un esame da ultima spiaggia che la bistrattata atletica italiana non potrà evitare.
 

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