Piste&Pedane / Tricolori Indoor: opinioni a confronto

Venerdì, 25 Febbraio 2022

Pregi e difetti delle nuove norme che da quest’anno regolano la partecipazione agli Assoluti Indoor di Ancona. Si potrà obiettare, ma non pare che (per ora) l’atletica corra il rischio d’estinzione. Semmai, …

Daniele Perboni

Senza scomodare “Il grande Lebowski” potremmo affermare che la vita, a volte, o più semplicemente alcuni brandelli di vita, ti portano a percorrere rotte che mai avresti immaginato di navigare. Te ne stai lì tranquillo sul tuo candido lettino e improvvisamente qualcuno ti manda una mail. Leggi, muble muble (onomatopea del pensare nel linguaggio dei fumetti), archivi, ri muble muble, raccogli qualche dato ed ecco che, alla fine, ti ritrovi nei panni del mitico Perry Mason, avvocato difensore, risolutore di casi intricati e, apparentemente, irrisolvibili. In perenne conflitto con Hamilton Burge, procuratore distrettuale.

Quale il caso da risolvere? I Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona naturalmente. Troppo scontato aggiungere Elementare, Watson; ma andiamo all’origine. Della mail. In quella missiva si raccontava dello sfacelo a cui stavano andando incontro i tricolori sotto tetto. Pochi, pochissimi, quasi a zero, gli iscritti. Una media di sei per gara. Il colpevole? Ricopiamo fedelmente quanto arrivato: “Il nuovo meccanismo di partecipazione (numero bloccato e possibilità d'iscrizione in base alle graduatorie outdoor 2021 e indoor 2022). Se la situazione dovesse rimanere così, non c’è che dire: È tornata l’atletica spettacolo!” Mi raggiunge anche un commento/risposta: “Così Mei in pochi mesi scioglierà l’atletica”.

Da puntualizzare che entrambe le mail sono datate mercoledì 23 febbraio.

Lungi da noi partire lancia in resta nella difesa del presidente –, ma guarda un po’ che ci tocca fa pe’ campà, … –, prima, comunque, sarebbe il caso di dare un’occhiata alle norme di partecipazione. Eccone uno stralcio (per una lettura più approfondita si può consultare il sito federale (Organizzazione/2022/Norme).

• 3.1 Ai Campionati […] possono partecipare gli atleti […] che alla domenica precedente il weekend dei Campionati, sono presenti nelle graduatorie nazionali outdoor della stagione passata o indoor dell’anno in corso […].

• 3.3 Il numero dei partecipanti per ciascuna specialità […] è il seguente:
60 – 24 atleti, di cui 12 delle graduatorie outdoor della stagione precedente dei 100 e 12 delle graduatorie indoor/outdoor dell’anno in corso dei 60 metri. (6 atleti in “Waiting List”).
60H – 24 atleti (idem come sopra
400 – 15 atleti […] di cui 8 dalle graduatorie outdoor […] e 7 dalle graduatorie indoor in corso.
800 – 16 atleti (idem come per i 400).
1500, 3000, Marcia – 12 atleti […] di cui 6 dalle graduatorie outdoor […] e 6 dalle graduatorie indoor dell’anno in corso.
Concorsi – 12 atleti […]  di cui 6 dalle graduatorie outdoor […] e 6 dalle graduatorie indoor/outdoor […].

•3.5 Ogni atleta può essere iscritto e partecipare a due gare individuali più la staffetta.

Detto questo eccovi gli iscritti (al 24 febbraio) di Ancona, gara per gara, confrontati con quelli delle edizioni 2020 e 2021.

• Uomini – 60: 24 (29 nel ’20 / 19 nel ’21); 400: 14 (15 / 14), 800: 15 (19 / 15); 1500: 9 (18 / 11); 3000: 10 (14 / 10); 60H: 21 (21 / 20); Marcia: 8 (10 / 9); Staffetta 4x2 giri (squadre): 12 (7 / 7); Alto: 11 (13 / 10); Asta: 12 (21 / 12); Lungo: 12 (18 / 12); Triplo: 11 (11 / 11), Peso: 11 (13 /10); Eptathlon: 15 (14 / 9). Totale: 185 (223 nel 2020 / 169 nel 2021).

• Donne – 60: 23 (30 nel ’20 / 21 nel ’21); 400: 15 (27 / 15); 800: 16 (14 / 14); 1500: 12 (18 / 9); 3000 (10 (13 / 12); 60H: 23 (23 / 18), Marcia: 10 (10 / 8), Staffetta 4x2 giri (squadre): 8 (9 / 8), Alto: 12 (21 / 10), Asta: 12 (22 / 12); Lungo 12 (17 / 12); Triplo: 11 (15 / 12), Peso: 12 (21 / 12); Pentathlon 14 (12 / 11). Totale 190 (240 nel ’21 / 163 nel ’21). Totale complessivo (uomini + donne): 375 quest’anno, al netto di qualche correzione dell’ultima ora, 343 nel 2021, 463 nel 2020.

Come si evince dai numeri, poca la differenza con l’anno scorso, più marcata rispetto al 2020, anno che non ha risentito della pandemia e in cui si applicava un altro regolamento.

Tutto questo potrà piacere o meno ma, comunque, si evidenziano pregi e difetti. Liberi di prediligere gli uni o gli altri. Personalmente non pensiamo che l’atletica corra grossi rischi di finire nell’elenco delle specie protette, Almeno, per ora ...