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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Ranking T&FN - Uomini

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RANKING T&FN – UOMINI


1947 – 2018

  

La stesura del Ranking di Track&Field News, la rivista californiana che censisce annualmente l’atletica mondiale stabilendo un ordine di merito per le prime 10 posizioni delle singole specialità, ha inizio nel 1947 (con il 2018 è giunta alla 72ª edizione). Per quella prima stagione, negli elenchi figuravano quattro italiani: il piazzamento migliore (un 3° posto) era allora di Adolfo Consolini, seguito da Beppe Tosi (4°), poi dal maratoneta napoletano Salvatore Costantino (6°) e da Ottavio Missoni (9°), appena rientrato dalla lunga prigionia in Africa.

N. 1 AL MONDO – Solo 15 volte la prima posizione mondiale è stata appannaggio di un atleta italiano. Questo riconoscimento è andato quattro volte proprio a Consolini (in anni tra il 1948 e il 1955) e tre a Pietro Mennea (tra il 1977 e il 1980). Altri cinque atleti hanno avuto tale designazione per almeno due anni: in ordine di tempo, Berruti, Morale, Frinolli, Damilano e Antibo. Per l’ultima volta, il titolo di N. 1 al mondo è approdato in Italia nel 2008 per merito del discusso e discutibile Alex Schwazer (poi, alla vigilia Londra, miseramente naufragato nella palude del doping e di nuovo squalificato quando riteneva di essere sulla strada di Rio).

FREQUENZE – Per quanto riguarda le singole specialità, le prime posizioni toccano di diritto alla Marcia, cui va riconosciuto anche il pregio di una buona attualità, e tenuta ora in alto dalle marciatrici. Non per nulla il solo atleta italiano censito per il 2018 è proprio il marciatore Massimo Stano, terzo nei 20 km. Di rilievo il secondo posto del Disco, legato all’epopea Consolini-Tosi dei lontanissimi anni del dopoguerra. Così come il terzo posto attribuito ai 200 metri è da ascrivere soprattutto ai successi olimpici della coppia Berruti-Mennea. Il più assiduo nel Ranking resta Maurizio Damilano, 14 volte presente negli anni che vanno dal 1977 al 1992, con la sola eccezione del 1979. Un record destinato a durare a lungo. Si ricordi che tutte le specialità olimpiche hanno avuto nel tempo almeno una citazione, come capita per il Decathlon la cui sola apparizione, grazie a Franco Sar, risale al 1960.

PUNTEGGI – Le classifiche sono elaborate in base al semplice criterio adottato da T&FN: 10 punti per il primo, 9 per il secondo e così a scendere, fino al decimo cui va un punto.

Top Ten – Atleti
Top Ten – Specialità
Gara per gara [1947-2018]



 
 

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