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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

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Piste&Pedane / Nell'anno degli Europei vietato sbagliare

Lunedì 30 Aprile 2018

berlin-18

Primi passi con prudenza e qualche verifica. Il percorso verso Berlino è comunque avviato. Almeno nei programmi.

di Daniele Perboni

In questo ultimo fine settimana l`atletica italiana d'alto livello è partita a pieno regime su diversi fronti. Si sono mossi anche alcuni “big”, in primis Libania Grenot. La campionessa europea (nonché primatista italiana dei 200 e 400) in Florida sembra essere uscita dal suo dorato letargo. A Clermont si è messa alle spalle tutte le avversarie per finire la sua fatica dopo 52 secondi e 54 centesimi. Nulla di trascendentale, sia chiaro, ma almeno abbiamo saputo che "è viva”. Nostra signora del giro di pista si è cimentata anche nei 200, finiti in 23”28. In Sardegna, nel frattempo, un altro pretendente al podio europeo di Berlino ha mosso i primi passi di questo 2018: Daniele Meucci. Il pisano sul litorale di Chia si è imposto nella mezza in 1h07’45.

Sulla costa meridionale dell’isola si è vista anche Valeria Straneo, però nei dieci chilometri (35’59). Anche in questo caso non si tratta di cronometraggi da urlo, ma siamo solo all’inizio di stagione. Diamo fiducia. La stagione è lunga e l’importante è che il picco di forma arrivi al momento giusto.

In queste righe, non possiamo dimenticare anche la signorina Ayomide Folorunso che con 17"78 è andata vicinissima al record italiano “promesse” dei 150, velocità pura dunque, senza dimenticare che una settimana prima, in quel di La Spezia, aveva centrato un'altra mpi di categoria: 39'03 nei 300 ostacoli.

Insomma, sembra proprio che questo 2018, che sarà caratterizzato dai campionati continentali, possa offrire buone sorprese. Ma per non andare incontro a cocenti delusioni meglio proseguire con i piedi di piombo.

Intanto sono già state ufficializzate le squadre di maratona per Berlino. Ecco la relazione con cui Elio Locatelli (ct) ha illustrato le sue scelte al Consiglio federale: «La gara continentale sarà molto probabilmente di altissimo livello tecnico e l’Italia punta a confermarsi come una delle realtà leader della corsa su strada. Tra gli uomini, schiereremo quattro atleti: Daniele Meucci, Stefano La Rosa, Eyob Faniel, Yassine Rachik; in campo femminile, la formazione sarà composta da Catherine Bertone, Sara Dossena, Valeria Straneo, Giovanna Epis, Fatna Maraoui e Laura Gotti; ove una delle suddette dovesse avere dei problemi, sarà pronta a subentrare Anna Incerti, che farà comunque, come tutti i selezionati, un percorso agonistico e di preparazione concordato e assistito».

Come si può notare carne al fuoco ne abbiamo tanta. La speranza è che non la si lasci sulla brace a carbonizzare.

 

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