PyeongChang 2018 / (5) Vento e freddo battono il programma

Mercoledì 14 Febbraio 2018



di Gianfranco Colasante

Non ha portato bene il giorno di San Valentino. C'è anche chi parla di scelta sbagliata del CIO nell'assegnazione di questa edizione. Ma certo è che le condizioni ambientali di PyeongChang - una località nel nulla - non giocano a favore degli organizzatori. Quattro sole le gare disputate nella quinta giornata. E poca gloria per i colori azzurri. Tanto che il miglior piazzamento resta la settima piazza nel Doppio dello Slittino degli esordienti Fabian Mallaier e Ivan Nagler, 39 anni in due. Confortante, ma per ora una scommessa sul futuro di una specialità che Armin Zoeggler sta ricostruendo dalle basi. Guardando in avanti.

Qui i risultati completi dopo la 5. Giornata.

Il vento, che a volte ha toccato i 100 km orari con non pochi danni alle stratture, se l'è presa soprattutto con lo Sci alpino (Slalom donne) e con il Biathlon (15 km donne), costringendo a rinvii e a problematiche ricollocazioni nelle pieghe di un calendario sin troppo serrato. Aprendo un rimbalzo di accuse tra organizzatori, federazioni e CIO, il Moloch che tutto decide e che non ha mai responsabilità. Vedremo.

GIOCHI 2026 - Il presidente Malagò nei giorni scorsi ha parlato ancora di Giochi Invernali da tenere in Italia nel 2026, in ticket (forse) tra Milano e Torino. Per ora ipotesi accolta dal silenzio tombale dei sindaci Sala e Appendino, più interessati alla campagna elettorale. A PyeongChang si aggirano invece le delegazioni di Calgary, Stoccolma, Sapporo e Sion in vista, si dice, di una loro possibile candidatura. Mentre per la svizzera Sion è previsto a giugno un referendum tra i cittadini (i favorevoli non sarebbero più del 36%), il sindaco di Calgary Naheed Nenshi si è lasciato scappare un lapidario: "Noi avremmo tutte le possibilita per organizzarli, ma ci converrà farlo?".

CURLING - Squadra maschile sugli scudi. Qualificatasi nel torneo di recupero (quella femminile ha bruciato le sue eccellenti possibilità all'ultimo incontro), il quartetto azzurro dopo aver tenuto in ambasce all'esordio i super-campioni del Canada (oro a Torino, Vancouver e Sochi), al decimo end del secondo incontro ha battuto (7-4) la Svizzera, rappresentativa di vertice mondiale. Adelante.  

MEDAGLIERI - E a proposito di CIO, dopo più d'un secolo, sul fronte olimpico a PyeongChang è caduta un'altra granitica certezza: il rifiuto assoluto da parte del Comitato Olimpico di stilare classifiche per nazioni. Il famigerato medagliere, croce e delizia d'ogni edizione. Il servizio quotidiano proposto da Olympic Channel - la rete del CIO che produce anche il segnale televisivo - aggiorna ogni sera un medagliere interattivo, con numeri e nomi. Contruito con grande pofessionalità, ma un'altra frontiera virtuale abbattuta senza fragore.

MALLON - Lo ha fatto sapre lui stesso sul suo Blog, in diretta dall'areoporto di Seul in attesa del volo di rientro per Atlanta, sua città di residenza. Parlo di Bill Mallon, il maggior storico dell'olimpismo che a 68 anni è stato colto proprio un Corea da un malanno che l'ha costretto al ricovero in ospedale e che gli ha lasciato qualche impedimento nella parola e nell'uso di una mano. Mallon, autore di decine di fondamentali volumi storici sui Giochi, aveva raccolto il testimone dall'austriaco Erich Kamper, utilizzando al meglio e su larga scala le possibilità offerte dai computer e dal digitale. Auguri.


5. GIORNATA - 14 Feb 2018

Uomini
COMBINATA NORDICA / GUNDERSEN NH/10 KM
1. Eric Frenzel (GER)
2. Akito Watabe (JPN)
3. Lukas Klapper (AUT)

SNOWBOARD / HALFPIPE
1. Shuan White (USA)
2. Ayumu Hirano (JPN)
3. Scotty James (AUS)

SLITTINO / DOPPIO
1. Tobias Wendl / Tobias Artl (GER)
2. Peter Penz / Georg Fischler (AUT)
3. Toni Eggert / Sascha Benecken (GER) 

Donne
PATTINAGGIO VELOCITA' / 1000 M
1. Jonen ter Mors (NED)
2. Nao Kodaira (JPN)
3. Miho Takagi (JPN)

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