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PyeongChang 2018 / (4) E venne il giorno delle medaglie

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Martedì 13 Febbraio 2018

fontana-2018 2

di Gianfranco Colasante

Con l'oro di Arianna Fontana e l'argento di Domenico Pellegrino si completa il primo trittico di medaglie azzurre nella PyeongChang martoriata dal vento, un imprevisto (?) che sta riscrivendo l'intero calendario. Con la possibilità, neppure tanto lontana, che qualche gara non venga proprio disputata. Protagonista in assoluta della giornata, la 28.enne Arianna si è imposta nei 500, prima vincendo per l'inezia di 22 cm la sfida con la non ancora ventenne Choi Minjeong (che l'aveva superata in semifinale), poi per un ben più largo margine dopo che la coreana è stata tolta di mezzo dalla giura per aver danneggiato in curva proprio l'azzurra. Qualche attimo prima era caduta l'inglese Christie, la stessa che l'aveva costretto al secondo posto di Sochi.

Una gara sempre in testa, una lunga rasoiata in apnea sul ghiaccio, partita in testa ed arrivata in testa, col conforto di due consecutivi primati italiani. E a proposito di passate Olimpiadi, si può anche ricordare che - dopo l'esordio a Torino 2006, quando a 16 anni divenne la più giovane italiana medagliata (si potrà mai dire?) agli Invernali - Arianna ha ora in carniere un oro, un argento e quattro bronzi. E non è detto che sia finita qui. Per trovare un portabandiera diventato campione olimpico bisogna risalire a Lillehammer 1994 quando l'impresa riuscì alla "signora delle nevi" Deborah Compagnoni.

Una quarantina di minuti Sul podio anche Domenico Pellegrino che ha scelto la sua gara, la Sprint da 1,4 km, per incoronare una grande stagione in Coppa del Mondo. Ci ha proato in finale, partendo all'attacco di Johannes Klaebo, l'imbattibile norvegese che alla fine ha prevalso con 3"03 di vantaggio. Diventando, con i suoi 21 anni, il più giovane olimpionico nella storia olimpica del fondo. La sua medaglia d'argento, strappata in una rimonta coi denti sul russo Bolshunov (2" al cronomettro), quando già pensava di contentarsi del bronzo, riannoda il filo col podio del cross azzurro, rimasto congelato al 2010 (l'altro secondo posto di Pietro Piller Cottrer nella 15 km).

HIRSCHER - Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, è andata ancora meglio a Marcel Hirscher che si è presa la prima gara dell'Alpino, una Combinata (Discesa+Slalom) che il vento a ridisegnato proprio per lui, costringendo ad abbassare il cancelletto di partenza nei due percorsi. E, con questo, penalizzando i più temibili tra i velocisti. Alla fine l'austriaco, dopo aver vinto sei Coppe del Mondo, ha potuto mettersi al collo il primo oro olimpico in carriera. Era diventata quasi un ossessione.

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ROBOT - Schiaffeggiati dal forte vento, gli sciatori sono stati costretti a rientrare nei loro quartieri. Ma le piste non sono rimaste del tutto vuote. Organizzato dal ministro coreano dell'industria si è tenuta una gara di discesa per ... robot. Al via otto manufatti altamente tecnologici: obbligatori un'altezza superiore a 50 cm e due appendici inferiori (arti?) muniti di sci. Ha vinto un robot prodotto dalla coreana Taekwon V che ha intascato i 10.000 dollari di premio. In violazione ad ogni presunta norma olimpica.
   
PUNTI - Classifica a punti per i primi otto, i piazzamenti che danno diritto al Diploma Olimpico del CIO. Punteggio: 10-8-6-5-4-3-2-1. In testa figura la Norvegia (139) davanti a Germania (112) e Canada (110). Gli italiani risalgono in 10.ma posizione con 40 punti, cinque davanti all'Austria che di medaglie d'oro ne ha vinte due.

DOPING - Sistemato con una certa faccia tosta quello russo, si riparte da PyeongChang. Il primo a cadere nei controlli è stato un pattinatore di Short Track, il giapponese Kei Saito, sospeso a seguito di un test eseguito fuori competizione per assunzione di un diuretico (Acetazolamide). Allontanato dal villaggio, verrà sanzionato a Giochi finiti. Come è noto, la prossima edizione olimpica si terrà nel 2020 nella capitale giapponese. Un ideale passaggio di consegne.



4. GIORNATA - 13 Feb 2018

Uomini
PATTINAGGIO VELOCITA' / 1500 M
1. Kjeld Nuis (NED)
2. Patrick Roest (NED)
3. Kim Min Seok (KOR)

SCI ALPINO / COMBINATA
1. Marcel Hirscher (AUT)
2. Alexis Pinturault (FRA)
3. Victor Muffat-Jeandet (FRA)

SCI DI FONDO / SPRINT TC 1,4 KM
1. Johannes Hoesflot Klaebo (NOR)
2. Federico Pellegrino (ITA)
3. Alexander Bolshunov (OAR)

Donne
SHORT TRACK / 500 M
1. Arianna Fontana (ITA)
2. Yara Van Kerkhof (NED)
3. Kim Boutin (CAN)

SCI DI FONDO / SPRINT TC 1,25 KM
1. Stina Nilsson (SWE)
2. Maiken Caspersen Falla (NOR)
3. Yulia Belorukova (OAR)

SLITTINO / SINGOLO
1. Natalie Geisemberger (GER)
2. Dajana Eitberger (GER)
3. Alex Gouch (CAN)

SNOWBOARD / HALFPIPE
1. Chloe Kim (USA)
2. Liu Jiayu (CHN)
3. Arielle Gold (USA)

Misti
CURLING / COPPIE
1. CAN (Kaitkyn Lawes / John Morris)
2. SUI (Jenny Perret / Martin Rios)
3. OAR (Anastasia Bryzgalova / Aleksandr Krushelnitckii)

Per i Risultati completi v. la sezione PYEONGCHANG 2018.

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