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Saro' greve / Nasce Nuova Configno nel quarantennio della corsa

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Lunedì 15 Gennaio 2018

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di Vanni Lòriga

Non potrò essere “greve” proprio oggi che racconto una storia che sembra una fiaba ed una fiaba che è diventata storia. Parlo di Configno, una delle 72 frazioni di Amatrice che, sino a 40 anni fa, a pochissimi era nota e che è diventata famosa nel mondo dell’atletica come punto di arrivo di una delle corse podistiche più qualificate in campo internazionale. Il traguardo delle prime 25 edizioni (debutto il 17 agosto 1978) della Amatrice-Configno era collocato in località “Il trocco”, in un terreno di proprietà delle famiglie Bizzarri-Angelieri. Quei due ettari, sui cui sorge anche un edificio adibito a stalla e che fu il primo spogliatoio di circostanza della grande-corsa, tornano prepotentemente alla ribalta.

Tutti ricordano che il 23 agosto di due anni fa la zona di Amatrice fu devastata da un sisma terribile. Il 90 per cento degli edifici di Configno divenne inagibile e tuttora sono in “zona rossa”. Pochi giorni dopo il sisma due amici, esattamente Antonio Salvi e Flaminio Sacchetti, decisero di affrontare il gravissimo problema abitativo. Il “Modello Configno” da loro ideato si proponeva di dare una soluzione pratica al gravissimo problema. È noto che per raggiungere una soluzione effettiva servono, oltre alle buone intenzioni (di cui notoriamente è lastricato l’inferno) soprattutto progetti, terreno e denaro.

"Rinascita Configno"

Nasce così un comitato, “Rinascita Configno”, che annovera fra i suoi componenti personaggi molto impegnati e che rappresentano le realtà positive di quella operosa comunità. La composizione del Comitato si trova nel riquadro in calce.

Viene costituito in una riunione indetta presso il Ristorante Fratelli Salvi alle Capannelle, locale noto agli appassionati di atletica soprattutto perché sede dell’Associazione Atletica Configno. Ma non solo per questo: fra l’altro a suo tempo ospitò, tanto per rimanere in campo atletico, il gemellaggio fra la Roma-Ostia di Luciano Duchi e la New York City Marathon del compianto Fred Lebow. Preciso che a fianco dei Fratelli Salvi (Luigi ed Ezio) sono attivissimi tutti i membri della famiglia, fra cui i figli di Ezio, Elisabetta ed Antonio.

Proprio a lui, promotore del progetto Rinascita, confesso che quando sento parlare di Comitati e simili mi torna in mente una sentenza di George Clemenceau, il primo ministro francese della Vittoria detto “Il Tigre”: “Volete uccidere una iniziativa? Nominate una apposita Commissione …”

E Antonio Salvi ci dimostra invece che esiste la possibilità di tradurre i progetti in realtà,

Due ettari e 800.000 euro

“Il primo passo fondamentale – racconta – si registrò proprio in quella riunione in cui si parlò di Rinascita. Romano Angelieri, che purtroppo ci ha lasciato nello scorso agosto, appoggio senza riserva la nostra iniziativa. Concesse in comodato d’uso gratuito i due ettari di terreno in cui era collocato il traguardo della Road Race IAAF Elite Amatrice- Configno. Stessa disponibilità fu espressa dalla comproprietaria Antonella Bizzarri. Si è passati subito alla progettazione della “Nuova Configno”. L’Area di Sosta è stata studiata dall’architetto Stefano Pompei e da Pierluigi Betturri. Lo Studio CSM Ingegneri si è occupata delle unità mobili (18 casette), della fattibilità e del consolidamento sismico del cespite (Club House) destinato a spazio comune. Tutto approvato dal Comune di Amatrice e sono stati già ultimati i lavori di urbanizzazione della zona, con realizzazione delle reti idriche e fognarie. Sono stati già spesi 170.000 euro. L’impegno finanziario sarà, a lavori ultimati, di circa un milione di euro. Ed 800.000 euro sono stati già elargiti da un cliente straniero del nostro ristorante, che ha sostenuto il nostro progetto che gli era stato illustrato da mio padre Ezio. I lavori saranno ultimati fra un paio di mesi e il 30 maggio le casette saranno consegnate a diciotto famiglie”.

Smentiti così il pessimismo de “Il Tigre”, i concorrenti alla quarantunesima edizione della Amatrice-Configno potranno anche dare uno sguardo alla "Nuova Configno", tante casette (ognuna può ospitare cinque persone ed è dotata di cucina e servizi igienici) costruite dall’impresa toscana Project Village di Poggibonsi.

Una bella storia nata da un Modello ideato da due giovani, sposato dall’intera comunità, sostenuto da generoso contributo di chi partecipa nell’assoluto anonimato. La Grande Corsa continua a 360 gradi e nel segno dell’ottimismo operativo. E proprio io dovrei essere “greve”?
 


Comitato Rinascita Configno

Presidente: Luigi Salvi (Presidente Associazione Configno) Membri: Bruno D’Alessio (Patron ed inventore della Amatrice-Configno); Antonio Salvi (ideatore del progetto); Antonella Bizzarri e Andrea Angelieri (proprietari del terreno); Pier Luigi Betturri (Museo di Configno); Franco Di Marco (Comune di Amatrice); Antonio di Cintio (rappresentante giovani); Fabrizio Gianvito (Relazioni pubbliche).

 

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