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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Editoriale / 2018, dodicesimo anno per il nostro giornale

Martedì 2 Gennaio 2018

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di Gianfranco Colasante

Almeno una volta l'anno, concediamoci una riflessione su noi stessi. Per ricordare, non certo per celebrare, che in questo 2018 che inizia il nostro giornale entra nel suo dodicesimo anno di vita. Se vogliamo, in quest'epoca dell'effimero e dell'immagine non è poco. Nessuna enfasi, per carità, ma solo un grazie di cuore ai tanti amici che lo hanno sostenuto e lo sostengono giorno per giorno con la continuità dei loro scritti. Un gruppo nutrito e fedele la cui professionalità, competenza e passione stride un po' con la gestione un po' artiginale del sito. Ma tant'è. In fondo questo contrasto resta la nostra forza e, se vogliamo, fornisce lo stimolo giusto per proseguire.

Come tutte le storie, belle o brutte, anche questa ha un inizio. Tutto cominciò il 2 luglio 2007 quando - qualche giorno prima che si completasse la registrazione della testata, perchè sin dall'inizio Sportolimpico.it intendeva essere un giornale, - lanciammo in rete il primo articolo. Era una bella storia con la quale parve opportuno avviare il nostro percorso. Per chi volesse rileggerla, lo riproduciamo qui di seguito.

Da allora molte cose sono cambiate. Da quel giorno sono stati pubblicati oltre 3000 articoli (non semplici notizie) e il giornale s'è molto ampliato, in specie sul fronte della documentazione olimpica. Con l'occhio e il cuore fisso alla salvaguardia di quelli che riteniamo i valori culturali e le tradizioni profonde dello sport italiano. Ma anche con attenzione ai colpi di timone imposti dai rapidi cambiamenti che il mondo dello sport propone, o subisce, non sempre coscientemente. E che le nostre istituzioni - CONI e Federazioni - non sempre appaiono in grado di fronteggiare o anticipare. tutte un po' succube delle dissennate prepotenze del calcio.

Ma guardiamo avanti. L'anno 2018 suggerisce anche una serie di affascinanti anniversari da non dimenticare. Dalla nascita della federazione calcio (1898) alla costituzione del CONI (1908); dalla riammissione olimpica dell'Italia (1948) all'anno dei cambiamenti mancati ma dalle grandi innovazioni sportive (1968); fino alle due edizioni asiatiche dei Giochi, da quella che ha riunificato il movimento olimpico (1988) a quella monstre di Pechino con i suoi avvilenti strascichi doping (2008). E altri ancora. Ci torneremo via via nel dettaglio.

Intanto il primo traguardo del nuovo anno è fissato ancora in Asia che per qualche anno resterà il teatro centrale dell'olimpismo con i Giochi di PyeongChang (2018), di Tokyo (2020) e ancora di Pechino (2022). Auguriamoci di iniziare bene il viaggio in Corea del Sud, casomai raggiungendo quel numero di medaglie "a doppia cifra" di cui il presidente del CONI si dice certo. E se lo dice lui, c'è da credergli, ...  

In attesa auguri a tutti, soprattutto agli Azzurri!

 

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