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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

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Giochi 2024 / Il Council di Los Angeles approva il memorandum

Mercoledì 20 Gennaio 2016

los angeles

Alla vigilia del viaggio a Losanna di Matteo Renzi e dei vertici di Roma 2024, per incontrare il presidente del CIO Thomas Bach, la municipalità di Los Angeles ha formalizzato la sua candidatura agli stessi Giochi. Mentre in Italia si registra un moderato interesse, e nessun dibattito, attorno ai progetti e alle ambizioni olimpiche della Capitale (se si accentua il referendum proposto dai Radicali e rilanciato da Stefano Fassina per conto di SI), poco o nulla trapela di quanto stanno facendo le altre città “candidate” rimaste in corsa: nello specifico, la megalopoli californiana e, in Europa, Parigi e Budapest. In queste ore ha preso corpo la definitiva approvazione, da parte del City Council di Los Angeles, del memorandum di intesa proposto dal comitato promotore LA 2024.


Il consiglio ha preso atto, e “sottolineato” con soddisfazione, l'impegno a finanziare privatamente l’intero processo di offerta, con la clausola a non “impegnare fondi pubblici senza l'approvazione del governo cittadino”. Una visione del tutto divergente da quanto, a stare a quanto si legge, si intenterebbe fare per Roma che già ha avuto dal Governo una sovvenzione di 10 milioni di euro per la sola messa a punto della candidatura. L’pprovazione del Council del memorandum fa seguito alla votazione plebiscitaria (15-0) con la quale, nello scorso settembre, la città ha accettato di sostenere il progetto. L'accordo è ora soggetto all’approvazione da parte del sindaco Eric Garcetti. Il chè pare una semplice formalità dal momento che lo stesso Garcetti ha “applaudito” l’approvazione da parte della municipalità, dichiarando: “Los Angeles è pronta a servire e rafforzare il movimento olimpico e costruire una nuova eredità olimpica”.

La città californiana è diventata la candidata ufficiale per gli Stati Uniti dopo che l’opposizione cittadina aveva fatto cadere la candidatura di Boston, prima scelta del C.O. americano (analoga sorte è toccata alla città tedesca di Amburgo, vittima di un referendum che ha dato parere contrario). Il presidente del Council di Los Angeles, Herb Wesson, in margine all’approvazione ha espresso la propria soddisfazione. Anche il presidente del comitato, Casey Wasserman, nel ringraziare per la decisione ha dichiarato: “Il nostro sogno, e il sogno di tutta la città, resta quello di offrire una eccezionale edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici, e di farlo soprattutto nel rispetto delle esigenze a lungo termine dei nostri cittadini.”

 

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