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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Terza pagina / Bruno Zauli, "un romanzo di sport"

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Mercoledì 30 Dicembre 2015

zauli

(gfc) Inizia in questi giorni il suo viaggio il mio ultimo libro dedicato alla vicenda terrena, umana e sportiva, di Bruno Zauli. Il volume – secondo titolo della collana di “Storia e Cultura sportiva” edita da Garage Group srl – verrà ufficialmente presentato nel Salone d’Onore del CONI, al Foro Italico, nelle prime settimane dell’anno olimpico 2016. Un ampio lavoro che, in 500 pagine e 31 capitoli, seguendo Zauli, riscrive in toto e, soprattutto, documenta la storia dello Sport Italiano dagli anni Venti fino alla “Grande Bellezza” di Roma ’60. Sullo sfondo, e neppure tanto in penombra, il “romanzo” dimenticato e pieno di fascino del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. E, in sottordine, le vicende della federazione di atletica che a Zauli deve tutto. Quindi storia e storie di avvenimenti, ma soprattutto delle idee e dei tanti uomini che le hanno rese possibili, malgrado le difficoltà e gli sconquassi del “secolo breve”.

Storie che ho tentato di rievocare per il periodo del maggior sviluppo del Movimento Olimpico italiano, coincidente con l’arco di tempo che va dai primi anni Venti ai Giochi di Roma, ineguagliato apice delle nostre vicende sportive. Un quarantennio contrassegnato dai sussulti di un primo tormentato dopoguerra, sfociato nella dittatura, e da una seconda devastante guerra mondiale seguita da una mirabolante, quanto disarticolata, ricostruzione del Paese.

Delle diverse epoche storiche attraversate, Zauli resta il collegamento privilegiato e la mente più fervida. Lo è stato tanto più per i due periodi separati dalla guerra, due fasi storiche, non solo sportive, vissute all’interno del Comitato Olimpico da capo dell’ufficio stampa, prima, da segretario generale, poi. Fino alla morte che lo ha colto poco più che sessantenne mentre si recava ad inagurare uno dei tanti campi d’atletica voluti per affiancare e favorire lo sviluppo dello sport scolastico, l’anima pulsante del suo pensiero. Che trovò piena concretezza nei Giochi di Cortina e di Roma.

Non per nulla, nella retrocopertina si legge: “Le storie degli uomini – e delle loro istituzioni – restano un continuo divenire: una sequela ininterrotta di capitoli, l’ultimo dei quali viene sempre influenzato da quelli che l’hanno preceduto. Ecco perché non si può pensare alla candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024 senza rileggere come lo Sport Italiano abbia saputo ottenere e celebrare – negli anni della ricostruzione e con pochissimi mezzi – due Olimpiadi in cinque anni e soprattutto, allestire i fasti di Roma ‘60”.

Con questo lavoro si completa la "riscoperta" dell'origine dello Sport italiano, non tanto nei suoi atleti e risultati, quanto nei personaggi e nelle vicende politiche e sociali che ne hanno favorito lo sviluppo, avviato una ventina d'anni addietro con la pubblicazione de "La nascita del Movimento Olimpico in Italia - 1844-1914". Volume da tempo esaurito, ma del quale sto preparando una riedizione che vedrà la luce nel 2016.
 
Come detto, il libro su Zauli è in distribuzione. Ma chi volesse, può richiederlo direttamente all’editore:

( This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it )
06 8976 6199 – fax: 06 2332 08416
GARAGE GROUP SRL
Via di Sant’Alessandro, 287 – 00131 Roma
€ 20,00 (spedizione gratuita)
 

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