- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

Direttore: Gianfranco Colasante  -  @ Scrivi al direttore

CIO / Nuovi sport per Tokyo mentre salgono a 98 i membri effettivi

PDFPrintE-mail

Venerdì 5 Agosto 2016

cio-2016-1

Come aveva già stabilito nei mesi scorsi l'Esecutivo del CIO, ai Giochi di Tokyo 2020 saranno ammesse 5 nuove discipline, a pieno titolo per quanto riguarda l'assegnazione delle medaglie. Si tratta di quattro nuovi ingressi - Karate, Skateboard, Surf e Arrampicata sportiva - e un ritorno, l'accoppiata Baseball/Softball, frutto di un matrimonio celebrato dal presidente Fraccari. Grazie alla lunga mediazione di Roberto Fabbricini, attuale segretario generale del CONI, le due discipline sono confluite in una unica federazione internazionale spianando così la strada alla riammissione dopo tre quadrienni di quarantena. Questa nuova frontiera allargherà il numero degli ammessi ai Giochi di altre 474 unità, portando il limite massimo presunto vicino agli 11.000 atleti.

La decisione finale è stata presa dalla 129. Assemblea del CIO riunita a Rio. Le resintenze delle Federazioni Internazionali - attualmente 28 quelle olimpiche riconosciute dal CIO, divise in cinque fasce - nascevano dal timore di dover rinunciare a una quota parte dei loro proventi per accogliere cinque nuovi membri. Per il momento il pericolo è scongiurato: a Tokyo i nuovi sport andranno a carico degli organizzatori giapponesi. Non è poi certo che potranno restare nei programmi, anche alla luce di alcune riflessioni negative suggerite dai nuovi ingressi, Golf in prima linea, il cui torneo olimpico a Rio è stato snobbato da quasi tutti i migliori (compreso il n. 1 italiano).

Ad esclusione del Karate, che può vantare antiche tradizioni in Oriente, meno certezze di permanenza offrono le altre tre discipline neo-promosse. Si dice che, rivolgendosi ad un pubblico di praticanti giovani e giovanissimi, avrebbero fondate possibilità di successo e di durata. Anche se su tali scelte può avere influito più la tendenza e la moda che una vera pratica consolidata e continua. Non per nulla, si fa rilevare, la federazione dell'Arrampicata è nata solo nel 2007 ed è stata accolta dal CIO appena nel 2010.

L'Assemblea ha anche provveduto a rinnovare molte sue strutture accogliendo 8 nuovi membri (il chè ha portato il totale a 98 effettivi). Nuovi vice-presidenti sono diventati Juan Antonio Samaranch jr (Spagna) e Ugur Erdener (Turchia), in sostituzione della marocchina Nawal El Moutawakel e dell'inglese Sir Craig Reedie, presidente della WADA, organismo sempre più in conflitto con il CIO, rapporto esasperato dopo gli infortuni sul doping russo. Cinque sono i nuovi membri accolti nell'Esecutivo: Gian Franco Kasper (Svizzera), Angela Ruggiero (USA), Sergey Bubka (Ukr), Ser Miang Ng (Singapore) e William Kaltschmitt (Guatemala).

Infine è stata data ufficialità all'ammissione dei membri, già selezionati dal vecchio Esecutivo. Tra loro anche Ivo Ferriani, presidente della federazione internazionale di Bob, che diventa così il 15° membro italiano ad entrare nel Comitato Olimpico Internazionale. I loro nomi: Nita Anbani (India), Sari Essayah (Finlandia), Ivo Ferriani (Italia), Luis Moreno (Colombia), Auvita Rapilla (Papua Nuova Guinea), Anant Singh (Sud Africa), Tricia Smith (Canada) e Karl Stoss (Austria).

Anche costoro faranno parte del panel che - il 13 settembre 2017 - dovrà decidere quale città ospiterà i Giochi del 2024.  

Cerca