CONI / Quando lo Sport (con Malago') si gira dall'altra parte
Sabato 7 Novembre 2015Pierluigi Battista sul Corriere della Sera (5 novembre), a proposito del nuovo caso Tavecchio, scrive che le sue "frasi su ebrei, donne, neri e omosessuali farebbero dimettere qualsiasi sindaco. ministro o assessore. Ma il presidente della FIGC resta al suo posto e conta su quell'immunità speciale di cui godono i responsabili dello sport". Intendiamoci, si sta dando fin troppo importanza a un personaggio che fa del cattivo gusto e dell'ignoranza la sua ragion d'esprimersi. Tanto più che in Italia l'indignazione un tanto al chilo è di rigore nei riguardi solo delle mediocrità. Allora, sempre su Carlo Tavecchio, ci viene spiegato da Battista che il presidente della FIGC (il quale, si badi bene, a quel posto è stato eletto a furor di popolo e che quindi rappresenta tutto il nostro calcio, dalla maleodorante Serie A ai ragazzini dell'oratorio) a dimettersi non ci pensa proprio. Anzi, medita di passare al contrattacco e per farlo ha arruolato un avvocato di gran nome per tutelarsi, quella signora Giulia Bongiorno che già anni addietro (Europei 2004) si occupò di calcio, a difesa del "lama italiano" Francesco Totti.
IAAF / Con Lamine Diack prosegue la "caduta degli dei".
Giovedì 5 Novembre 2015di LUCIANO BARRA
Le prime notizie mi sono arrivate sul cellulare, mentre mi trovavo in macchina: la polizia francese indiziava Lamine Diack - past-president della IAAF - e uno dei suoi più stretti collaboratori, per vari reati, non esclusa la corruzione. Mancava ancora un'ora alla mia meta, così ho avuto modo di ripassare a mente le tante e tante occasioni di contatto con Lamine, dal 1970 in poi. Meriterebbero un libro i vari aneddoti da raccontare. Chissà, un giorno, ... Ma torniamo alla notizia che, ovviamente, mi ha colpito e mi ha fatto tristezza, perchè rappresenta un altro grave colpo all'atletica, ma mi ha fatto anche sorridere. Mi spiego. Ma c'era proprio bisogno di due Commissioni Etiche - quella della WADA e quella del CIO - ed oltre otto mesi di indagini per giungere a queste conclusioni? Nei vari miei articoli apparsi su www.sportolimpico.it, pur senza entrare in merito, mi pare che da tempo avevo paventato una tale soluzione.
Rio 2016 / Proiezioni: si consolidano le posizioni di testa
Martedì 3 Novembre 2015di LUCIANO BARRA
La stagione 2015 sta ormai per concludersi e questo permette di avere una Proiezione più realistica in vista di Rio de Janeiro. La tabella qui riportata include i risultati di tutti i Campionati del Mondo svoltisi nel 2015: Arco, Atletica, Badminton, Beach Volley, Calcio donne, Canoa/Kayak, Canottaggio, Ciclismo, Ginnastica Ritmica e Artistica, Handball uomini, Judo, Lotta, Nuoto, Nuoto Syncro, Pallanuoto, Pentathlon, Pugilato uomini, Taekwondo, Tennistavolo, Tiro a volo, Triathlon, Vela (6 classi). Inoltre sono stati inseriti i risultati di sport che non hanno avuto i Campionati del Mondo quest'anno, ma nel 2014, vale a dire: Basket, Calcio uomini, Equitazione, Golf, Hockey Prato, Pallavolo, Pugilato donne, Tiro a segno. E' stato infine aggiunto il Rugby a 7 che ha avuto i suoi Mondiali nel 2013.
Proiezione completa al 1° Novembre (62 paesi)
Ginnastica / Mondiali: azzurre qualificate per Rio
Domenica 1° Novembre 2015Sono stati i Mondiali di Kohei Uchimura e di Simone Biles. Sesto titolo iridato all-aroung per il giapponese, quattro medaglie d'oro per la diciottenne americana che porta il suo bottino a 10 titoli mondiali, un record assoluto per la ginnastica. Ma in questa edizione da record, c'è stato spazio anche per le ragazze di Enrico Casella che hanno trovato il "passi" per Rio, classificandosi quinte nel girone di qualificazione (il semaforo verde era per le prime otto, con la sorpresa dell'eliminazione delle romene). Un traguardio importante, anche perchè tagliato malgrado una serie di infortuni e contrattempi: si pensi alla forzata rinuncia a Martina Rizzitelli (frattura ad un piede) e alla precarie condizioni di Erika Fasana (microfrattura alla tibia). Anche Vanessa Ferrari ha dovuto stoicamente superare il dolore al tendine d'Achille sinistro, già operato nel 2009, tanto che dopo aver contribuito alla qualificazione, si è vista costretta a rinunciare alla finale (dove il suo posto è stato preso da Enus Mariani).
Focus / L'atletica italiana sulla strada di Rio
Martedì 27 Ottobre 2015di LUCIANO BARRA
A seguito di quanto ho scritto alcune settimane fa sull'atletica italiana e sul ritorno di Alex Schwazer sono stato sommerso di messaggi. Di vario tipo e tenore. Quello che più mi dispiace è che quasi nessuno ha fatto commenti sulle decisioni del C.F. della FIDAL in merito alla struttura e alla programmazione tecnica. I casi sono due: o nessuno ci ha capito nulla oppure le novità annunciate hanno convinto tutti. Io insisto nel dire che è dovere di ognuno di noi (d'altronde le risorse della FIDAL sono pubbliche, come quelle del CONI) essere vigili ed intervenire durante questi importantissimi mesi di attività. (Anche se spesso qualcuno storce il naso e mugugna: ma che vogliono questi? perchè non si fanno i fatti loro?)
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