- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Rio 2016 / Un difficile esame olimpico per la nostra atletica

Giovedì 11 Luglio 2016

rio-stadium

di DANIELE PERBONI

E venne il giorno tanto atteso. Dopo fiumi di inchiostro versato (sarebbe meglio parlare di milioni di tasti pestati), finalmente entrano i gioco gli atleti. Le Olimpiadi di Rio de Janeiro, le XXXI della storia moderna, per quanto riguarda l’atletica inizieranno domani venerdì 12 agosto. Inutile stare a ripetere l’ennesima sdolcinata favola della regina, ecc. … Questo sport nelle sue varie sfaccettature è emozionante, favoloso, l’unico, il più grande. Per chi lo ama e lo segue naturalmente. Per altri sarà semplicemente una disciplina come tante e la seguirà solo e unicamente perché “sono le Olimpiadi”. Poi riprenderà la consueta “vita sportiva” dell’italiano medio: calcio, calcio, un po’ di ciclismo e di motori (ma ora che la Ferrari affonda nelle retrovie e il "dottore" sulle due ruote non va tanto bene, qualcosa si sta incrinando), uno spruzzo di altri sport, a mo’ di sale e pepe, e via a discutere ancora del dio pallone.

Read more...

 

DiaRio (5) / Due Argenti azzurri, ma che fine ha fatto la Germania?

Giovedì 11 Agosto 2016

innocenti

Muovere il medagliere, imperativo rispettato con due nuove medaglie d'argento (Marco Innocenti e Elisa Di Francisca) che portano il totale italiano a 11, e siamo appena ad un terzo del guado. Mentre in casa CONI - dimenticata l'apprensione della vigilia - si stropicciano le mani, pensando anche al rilancio di Roma 2024, la domanda del giorno è un po' inusuale, ma stuzzicante: che fine hanno fatto la Francia e, soprattutto, la Germania? Certo, i sudditi della signora Merkel possono ancora sperare in una rimonta (atletica e altro), ma il loro bilancio resta in profondo rosso: una sola medaglia d'oro e per di più con l'umiliazione di trovarsi a fianco del Vietnam e del piccolo Kosovo, appena ammesso a tavola.

MEDAGLIERE
(aggiornato alla conclusione della 5. Giornata)

 Nazioni                   ORO   ARG   BRO   Totali 
 STATI UNITI 11 11 10 32
 R.P. CINA 10 5 8 23
 GIAPPONE 6 1 11 18
 AUSTRALIA 5 2 5 12
 UNGHERIA 5 1 1 7
 FED. RUSSA 4 7 4 15
 COREA DEL SUD 4 2 3 9
 ITALIA 3 6 2 11
 GRAN BRETAGNA 3 3 6 12
 FRANCIA 2 3 1 6

Seguono 3 nazioni con 2 medaglie d'oro e 16 con 1 (tra cui la Germania)

Read more...

 
 

FuoriOnda / Di Francisca: Iesi e la scherma sempre ai vertici

Giovedì 11 Agosto 2016

di francisca

di FIAMMETTA SCIMONELLI

Mentre gli atleti azzurri sparano e vincono la medaglia d’argento nel Double trap con Marco Innocenti, trentasettenne campione di Prato, battuto in finale da Fehaid Aldehani degli atleti olimpici indipendenti, la nobile scherma non è da meno. Il merito è di Elisa Di Francisca che se non ha ripetuto il trionfo di Londra nel fioretto individuale si è battuta con onore contro Inna Deriglazova ,guidata dal nostro Stefano Cerioni, ormai da anni allenatore della squadra russa. Ma, nonostante l’incoraggiamento costante di Giovanna Trillini, per la prima volta ai Giochi da allenatrice, si è dovuta accontentare della medaglia d’argento, perdendo l’incontro per una sola stoccata.

Read more...

 
 

Giornalismo / Quando un titolo infelice diventa virale

Mercoledì 10 Agosto 2016

arco-2016

(gfc) Una storia estiva, tipicamente italiana. Un titolo disinvolto di QS, il dorso sportivo del Resto del Carlino, è diventato il tormentone del momento, riflesso dall'anonimato del social fino a diventare virale, come si dice. La vicenda è fin troppo nota. "Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo olimpico", sostanzialmente non irridente, ma percepito come tale, il titolo dell'articolo che si riferiva alle ragazzine dell'arco azzurro - Lucilla Boari, Claudia Mandia e Guendalina Sartori -, un coraggioso terzetto che a Rio ha sfiorato un'impresa storica, passando nel giro di pochi minuti dallo splendore della (sicura) medaglia d'argento alla disperazione di quella di legno. Causa una freccia distratta finita sul tre: sarebbe bastato poco di più per la finale olimpica, sia pure contro le inarrivabili coreane.

Read more...

 
 

FuoriOnda / Federica, la bandiera dello sport azzurro

Mercoledì 10 Agosto 2016

fede-rio

di FIAMMETTA SCIMONELLI

Come si fa a non aver fede quando in vasca scende Federica Pellegrini? Come si fa a non guardare la finale olimpica dei 200 stile libero, anche se per colpa del fuso orario sei tutta addormentata, quando la nostra bella e grande campionessa vi partecipa con il terzo tempo? Impossibile. E allora a soffrire per poco meno di due minuti, ma che sembra un tempo eterno, quasi cercando di aiutarla nel suo sforzo terribile, anche se sappiamo che tocca solo a lei regalare allo sport italiano e a sé stessa, un’altra impresa. Ci ha sempre abituato alle irresistibili rimonte negli ultimi 50 metri, portandoci via il respiro: ma questa volta a Rio non è riuscita a trovare la forza di farlo, non ripetendo neppure il tempo della semifinale e alla fine della gara non sapeva neppure lei perché.

Read more...

 
 
<< Start < Prev 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 Next > End >>

Page 556 of 680

Cerca