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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Golf / La candidatura romana per la Ryder Cup 2022, ...

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Martedì 31 Marzo 2015

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Si fa un po' fatica a prenderli sul serio, sperando proprio che non siano in ballo contributi pubblici, neppure per stampare i volantini. Il chè, a ben vedere, sposterebbe di molto l'attenzione, e non sul versante più condivisibile. Stiamo parlando dei signori che stanno portando avanti la candidatura di Roma ad ospitare la Ryder Cup nel lontano ... 2022. Ryder Cup, direte? Una manifestazione del ricchissimo golf che ogni due anni, a partire dal 1927, mette a confronto i giocatori del vecchio Continente (dove questo sport è nato), e quelli degli Stati Uniti, dove registra il maggior seguito mediatico e, ovviamente, economico. Ora, non ci sarebbe nulla di male a pensare di convogliare a Roma la rassegna, togliendola ad altri paesi che (si dice) farebbero carte false per averla: Austria, Germania, Portogallo, Spagna. Se avessimo la certezza che a pagarla fossero solo soldi privati. La gara dovrebbe svolgersi al GC Marco Simone, un impianto tra Guidonia e il raccordo anulare di Roma, di proprietà della griffe diretta da Lavinia Biagiotti che, ovviamente, fa sapere felicissima.

Per realizzare questo "sogno", tanto per restare in tema futuribile, si sono mosse le migliori imprenditorialità cittadine, ovviamente con il sindaco Marino e il presidente della regione Zingaretti alla testa. Non è mancato l'appoggio (?) del Governo nella persona del sottosegretario Del Rio che ha ricevuto il gruppo promotore a Palazzo Chigi. Per una volta tanto, tutti assieme appassionatamene. L'occasione l'ha fornita l'arrivo a Roma di una commissione della RC che sta facendo un giro di ricognizione tra le candidate. Il chè ha suggerito ai promotori di allestire per gli ospiti un soggiorno da mille e una notte, con ricevimenti a numero chiuso nei posti più esclusivi della città. Ovviamente, dicono i promotori, si fa tutto questo per "i giovani e per il turismo".

Anche se pare strano, visto che stiamo parlando di golf, ... Uno sport che la totalità degli italiani ha visto solo come sfondo in qualche film americano e che mai si sognerebbe di praticare, visti i costi richiesti. Comunque andranno le cose (dal momento che stiamo parlando del 2022) stride un po', ma ci sarà di certo una ragione, che a capo del progetto si ritrovano i vertici del CONI e che l'ideatore di tutto sia il professor Chimenti che - per chi non lo ricordasse - è il capo della CONI Servizi, quella entità che ha i cordoni della borsa del CONI stesso e che è partecipata al 100% dal Ministero delle Finanze. Stranezze del paese. Chissà poi se questa Ryder Cup può ritenersi tra le priorità del Comitato Olimpico nell'anno preolimpico? Giovani e turismo permettendo.

PS. Un po' sottosilenzio è passata la notizia che il senatore Franco Carraro, membro della Giunta del CONI, presidente del comitato promotore, si sia dimesso dall'incarico per "motivi personali" alla vigilia della visita della commissione.
 

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