Atletica / Prime considerazioni sulla stagione 2014
Martedì 23 Settembre 2014
Mentre la stagione va concludendosi (mancano solo le finale del CdS, solitamente ridotte come partecipazione) si possono avviare le prime analisi. Lo scorso anno – 2013, anno “mondiale” – nel ranking mondiale di T&FN che prende in esame le 47 specialità olimpiche (pari a 470 atleti/e-gara) figurava solo … un italiano, Daniele Greco. Difficile credere che quest’anno possa andare meglio. Il sospetto è che da tempo l’atletica nazionale abbia scelto di ritirarsi in casa propria, … almeno a stare ai riscontri dell’anno. Pochi gli atleti che scelgono di confrontarsi con regolarità a livello internazionale. Una situazione di stallo dalla quale si potrebbe (forse) uscire con un cambio di rotta deciso, soprattutto tecnico, e un taglio col passato che riporti le “scelte” federali al centro del sistema. Con l’abolizione di quell’asservimento ai “minimi” che hanno condizionato finora le partecipazioni: un filtro troppo permissivo (e un po’ pilatesco, …) che ormai non garantisce più neppure al modesto livello europeo, figuriamoci come potrà farlo su quello mondiale (Pechino 2015) o olimpico (Rio 2016).
Ad ogni modo questi sono i migliori 5 atleti del 2014 in base alla posizione raggiunta nelle liste mondiali:
○ Uomini
(9.) Marco Fassinotti, HJ (2.34i, RN)
(13.) Marco De Luca, 50kmW (3h51’49”)
(21.) Giuseppe Gibilisco, PV (5.70)
(25.) Fabrizio Donato, TJ (16.89)
(26.) Nicola Vizzoni, HT (75.99)
○ Donne
(5.) Eleonora Giorgi, 20kmW (1h27’05”, RN)
(9.) Palmisano, 20kmW (1h27’51”)
(11.) Libania Grenot, 400m (50”55)
(15.) Alessia Trost, HJ (1.96i)
(17.) Chiara Rosa, SP (18.49)
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