Fatti&Misfatti / La breve estate dello sport italiano
Mercoledì 28 Agosto 2013
Il CONI riapre le porte – Riparte il campionato
degli stranieri – La guerra tra Pellegrini e Barelli
MALAGO’ – I tornadi e le piogge torrenziali sulla costa pontina hanno posto fine alla breve estate dello sport italiano. E’ giunto a termine anche il “mese dei mondiali” (ma di chi era stata la bizzarra idea?), celebrato in pompa magna al Foro Italico, ma che in cascina ha portato molto meno di quanto ci si attendeva. Si sono subito levate, da lontano, voci autorevoli: vedremo, interverremo, faremo …, secondo buona tradizione. Anche il nuovo capo del CONI – Giovanni Malagò – dovrà riprendere il suo lavoro. Per ora lo si è visto consolare Federica Pellegrini, un po’ in ambasce per via dei conti che non tornano tra lei e la FIN dell’ex senatore di lungo corso Paolo Barelli. Uomo di Giunta, quest’ultimo, e grande amico di Malagò col quale ha diviso i fasti (e le ambasce, con strascichi finiti in tribunale) dei Mondiali di nuoto 2009. Adesso i bene informati assicurano che Malagò – al quale andrà riconosciuto per sempre il merito d’aver sparigliato le carte del Foro Italico – stia per rispolverare il libro/programma col quale aveva convinto anche i più riottosi. Noi eravamo rimasti appesi alla frase: “Adesso studio, poi rovescio il CONI come un calzino …”. Forza Giovanni, in fondo sono trascorsi appena sette mesi.
FEDERICA – E’ stata la regina dell’estate. A Barcellona (Campionati mondiali) e ancor più fuori delle piscine per via dei fatti di cuore. Doveva essere, il 2013 di Federica Pellegrini, un anno sabbatico, del tipo “adesso mi riposo, poi penso a Rio”. Come siano andate le cose lo hanno visto anche i più distratti. S’era preparata per fare sfracelli sul dorso, ma ha mancato la finale e, guarda caso, gli sfracelli li ha fatti proprio nella gara della delusione di Londra, i 200 stile. Un argento a soli 33/100 dall’oro di Melissa Franklin che, guarda caso ancora, tre giorni dopo s’è portata a casa anche l’oro nei 200 dorso. Comunque, nostra signora delle acque – assieme all’eccellente bronzo sui 1500 del diciottenne Gregorio Paltrinieri – ha salvato il salvabile di una spedizione tornata a casa con le ossa rotte. Dopo le due medaglie, solo due quinti e tre sesti posti. Tanto che anche Federica ha trovato di buon gusto rimarcare il numero di quanti, in Catalogna, c’era andati in gita scolastica. Entrando subito dopo in polemica a colpi di comunicati e twitter con la FIN per via di una storia di rimborsi (si chiamano così?) che ballano tra 3000 euro (versione Federica) e 750.000 euro (versione Barelli). Una storia che interessa meno della avvenuta ricomposizione con Filippo Magnini, come assicurano i giornali specializzati in queste faccende e confermano le vacanze della coppia vista tra Jesolo e Capri.
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