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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





I sentieri di Cimbricus / Non c'e' scampo (ogni maledetta domenica)

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Lunedì 9 Gennaio 2023

 

scontri 

“Come dice il pescivendolo rimasto senza crostacei; non c'è scampo. Come sostengo da tempo non è il caso di sorprendersi, non c’è un minuto da perdere in sdegno. Come dice la parrucchiera dal carattere fermo, non faccio una piega”. 

Giorgio Cimbrico 

I “padroni del vapore” calcistico non pagano le tasse, non onorano la previdenza  e hanno tutta la comprensione e godono di tutte le dilazioni richieste , guidano società tecnicamente fallite ma, ohibò, rappresentano un’azienda importante per l’economia nazionale. La terza, la quarta, una cosa del genere. Sarebbe bello far presente a questi signori – o figuri o ingannatori – cosa combina l’NBA in fatto di giro prodotto di denaro, ma non solo.


Là, se una franchigia fallisce, chiude o viene rilevata e trapiantata altrove. Può stupire che la squadra di Salt Lake City, Utah, lo stato dei mormoni, si chiami Jazz. Semplice, una volta era di stanza a New Orleans. Ma questo lo sanno anche i bambini. Che ne direste di una Juventus acquistata e alimentata dai produttori dell’ottimo tonno trapanesi?  

Altro problema, quello che i corifei e i complici sbrigano come “fenomeno estraneo”, come “mele marce”. Il cesto deve essere molto grosso. Ormai decine di anni fa la gallina del calcio ha deposto uova di serpente; contenevano il tifo organizzato, destinato a attraversare stadi di degenerazione, sino a raggiungere lo status di delinquenza organizzata, di fenomeno intimidatorio e ricattatorio, di formazione di una manovalanza violenta che può rendersi utile in altri campi. Tipo Capitol Hill, tipo Brasilia. Ricordate i volti, gli abbigliamenti, gli atteggiamenti di questi scorridori? Non vi ricordano quelli che spadroneggiano ogni maledetta domenica, o sabato, o lunedì sera? 

Ora sotto i riflettori – non so per quanto – c’è l’interruzione dell’autostrada Milano-Roma: finirà con l’apertura di un fascicolo alla Procura di Arezzo. L’impunità è la loro forza, il Daspo è il loro sghignazzo. 

Di tenebre ne sono state disinvoltamente attraversate tante e la memoria è stata lavata con l’acqua che scorre sui ciottoli, sbiancandoli. Non più di due mesi or sono gli ultra dell’Inter hanno cacciato a calci, spinte e pugni i tifosi normali per onorare, con il vuoto del settore, la memoria del loro capo, un pregiudicato che era stato appena assassinato a revolverate. Come “guida spirituale” c’è stato di meglio. E’ successo qualcosa? 

Tutta queste violenza, queste sopraffazioni, questo clima irrespirabile finisce in atti formali che vanno ad arenarsi nelle cancellerie. E loro, un raccolto di mele passate di maturazione, impensabile anche in Trentino, Alto Adige compreso, continuano nelle loro scorrerie: il treno non si paga e viene devastato, il biglietto dello stadio, dopo opportune minacce, non si paga, l’autogrill viene depredato. E a volte ci skappa il morto. 

Per anni siamo stati inondati dalle cronache degli hooligans. L’Inghilterra li ha combattuti con l’arma del pragmatismo: un capillare data base aggiornato dalla squadra speciale di Scotland Yard (l’ho visitata subito dopo la formazione), stadi belli, accoglienti, posti rigidamente assegnati, aumento accentuato del prezzo dei biglietti. 

Queste misure – nate in epoca thatcheriana – non hanno sgretolato la matrice popolare che ha sempre animato il gioco (“giocate bene, fateli divertire, sono loro che vi danno lo stipendio”, diceva Matt Busby ai suoi Diavoli Rossi), l’hanno resa semmai più salda anche in questi anni di cambiamento, di mutazione, di metamorfosi. La lunga guerra tra i tifosi dello United e la famiglia Glazer va avanti da almeno quindici anni. A colpi di parole, di slogan, di un amore alle radici lontano dal mondo degli affari, del profitto.  

 

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