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Saro' greve / Taccola e Astori: le due punte spezzate

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Lunedì 5 Marzo 2018

astori 2

La scomparsa di Davide Astori fa tornare alla mente un'altra tragedia del calcio: la morte di Giuliano Taccola avvenuta cinquant'anni fa nello spogliatoio dell'Amsicora.

di Vanni Lòriga

Mi ero ripromesso di intervenire, negli inevitabili commenti finali, sull’appena concluso Campionato Mondiale indoor di atletica, Ci tornerò con la dovuta calma non appena avrò metabolizzato e smaltito l’angoscia per la morte di Davide Astori, capitano della Fiorentina e Nazionale, stroncato all’età di 31 anni probabilmente per arresto cardiologico. Sono rimasto particolarmente colpito perché tutto ciò succede esattamente cinquanta anni dopo l’analoga tragedia di Giuliano Taccola. L’attaccante della Roma si spense negli spogliatoi dell’Amsicora a Cagliari il 16 marzo del 1968. Aveva 25 anni.

E’ trascorso mezzo secolo e la vedova Maurizia Mazzapieri ed i due loro figlioli non sono mai riusciti a stabilire la verità e ad ottenere giustizia.

Si parla di morti bianche, di decessi improvvisi per i quali non sempre esistono risposte.

Ma nel caso Taccola una ragione accertabile c’era, Nel 1964 era militare di leva e prestava servizio in quanto giocatore dell’Entella, nella Prima Compagnia Speciale Atleti alla Cecchignola, allora affidata al mio comando.

In quel periodo di guerre fredde il Capo di Stato Maggiore Esercito Giuseppe Aldo Aloia istituì i corsi di Ardimento, molto impegnativi dal punto di vista atletico e che richiedevano una preventiva e severissima visita medica, Alcuni dei miei soldati vennero riformati per problemi cardiologici.

Fra di loro anche Giuliano Taccola che fu dimesso dall’Esercito. Rimasi molto meravigliato dopo che seppi del suo trasferimento al Genoa e successivamente alla Roma di Bernardini ed infine di Herrera. Pensai che i medici militari fossero stati troppo fiscali ed invece avevano fatto il loro dovere.

Tutto ciò che affermo è accertabile consultando il foglio matricolare di Giuliano Taccola ed il Giornale di Contabilità della 1. Compagnia Speciale Atleti.

E maggiori dettagli di una storia mai risolti sono inoltre reperibili sul libro dell’onorevole Roberto Morassut “La punta spezzata”

Concludo con la dolorosa ma necessaria considerazione che, in qualsiasi caso, e soprattutto in quello della salvaguardia della salute, la severità non è mai troppa.

 

 

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