- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Piste&Pedane / Tempo di cross: ma dove sono finiti i crossisti?

Mercoledì 15 Novembre 2017

cross-2017

di Daniele Perboni

Autunno: nebbia, fango, vendemmia, inizio del letargo invernale, commemorazione dei defunti, Halloween, bla, bla, bla…. Autunno: Campionati Europei di cross. Argomento più consono da trattare in questa rubrica e su questo giornale e in questa stagione. La prossima edizione di Samorìn (Slovacchia, a pochi chilometri da Bratislava, 10 dicembre) spegnerà ventiquattro candeline. Cominciano, dunque, ad avere una loro tradizione, i campionati. Ma non è la storia di questa manifestazione che ci preme conoscere, anche se potrebbe fornirci argomenti interessanti. Il punto centrale di queste note sono le tappe di avvicinamento all’evento. Il tutto, chiaramente, in salsa azzurra.

Come da comunicato federale le squadre (under 20, under 23, seniores) verranno rese note sulla base dei risultati ottenuti in tre distinti cross nazionali. Due già hanno dato i loro responsi (Cross Valsugana a Levico Terme e Carsolina Cross a Sgonico), mentre il restante si svolgerà a Osimo. Fatto salvo che alcuni atleti saranno selezionati a insindacabile giudizio della direzione tecnica, gli altri nomi dovrebbero uscire dalla risultanza di quanto ottenuto nei sopra citati cross. Detto ciò andiamo a vedere non chi ma quanti erano gli iscritti alle gare di Sgonigo e Levico Terme.

Premesso che alle nostre latitudini la corsa nei prati solitamente entra nel vivo a dicembre inoltrato, è chiaro a tutti che allestire sei squadre per un avvenimento di carattere europeo che si tiene a inizio dicembre è impresa di non poco conto. Specialmente se si vuol dare un certo “spessore” tecnico alla partecipazione. Dunque? Seguiteci.

Cross della Valsugana (5 novembre): diciannove arrivati nella prova maschile, vinta da Michele Fontana e tredici in quella femminile, dove si è imposta Valeria Roffino. Un po’ poco non trovate? La massima concentrazione di atleti la si è avuta nella categoria SM35 e oltre (dai 35 anni in su) con 64 uomini e 20 donne.

Carsolina Cross (12 novembre): ventidue uomini al traguardo (successo di Lorenzo Dini); dieci donne alle spalle della vincitrice Silvia La Barbera. Master o amatori? Quasi duecento presenze.

Se la prossima “selezione” di Osimo (Cross Valmusone), domenica 26 novembre, ricalcherà le identiche presenze non vorremmo proprio essere nei panni dei selezionatori (Elio Locatelli e Stefano Baldini). Alla luce di quanto esposto non aspettiamoci dunque fuochi artificiali. Se poi si riuscisse a portare a casa qualcosa di buono, o di ottimo (come lo scorso anno a Chia in Sardegna), sarà sempre “grasso che cola”.

 

Cerca