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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

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Cinque Cerchi / Se a vincere e' l'ossessione delle "quote rosa"

Sabato 10 Giugno 2017

bach

di Gianfranco Colasante

In attesa di convincere Los Angeles a cedere i Giochi del 2024 a Parigi per vedersi assegnati subito quelli del 2028, i signori del CIO si portano avanti col lavoro. Come era nell'aria da mesi, ieri pomeriggio l'esecutivo ha accettato l'intero pacchetto di proposte avanzate dalla Commissione Programmi (presieduta dal senatore di area berlusconiana Franco Carraro) e per Tokyo 2020 ha aggiunto altre 15 gare che portano il totale a 339 eventi, un record assoluto (a Roma '60 le gare erano state 150). Ma ha anche spostato decisamente verso il centro l'asse di "genere" cancellando molte prove maschili a vantaggio di nuove gare femminili. L'ossessione di Thomas Bach per la parità uomo/donna ai Giochi ha prevalso su ogni considerazione, per non dire perplessità, di natura tecnica che, almeno nello sport ad altissimo livello quale quello olimpico, qualche rilievo dovrebbero pure averlo.

Viene in mente solo un esempio: quale significato tecnico e attrattivo può rivestire l'introduzione in Atletica di una terza staffetta, una 4x400 con due frazionisti uomini e due donne? L'esordio di questa bizzarria si era avuto lo scorso aprile ai Mondiali di staffette di Nairobi, una prova che la IAAF aveva imposto quasi a sorpresa e che, sia per la ridottissima partecipazione che per i modesti riscontri cronometrici, s'era risolta in un chiaro fallimento. Non è bastato.

Ancora. La conferma che le scelte del CIO vadano nella direzione gradita alle televisioni - le vere proprietarie dello sport - viene dall'aggiunta di quattro nuove gare di ciclismo (ma per il Madison si tratta di un rientro) e, soprattutto, dall'introduzione di quel doppio torneo 3x3 di basket di cui, obiettivamente, nessuno sentiva la mancanza. Concessione, quest'ultima, ad un'altra ossessione del CIO: privilegiare le nuove discipline nate per "strada" e che (almeno così intende Bach) intrigano maggiormente i giovani. Motivo per ci erano già state aggiunte per il 2020 Skateboard, Arrampicata, Surf e Karate oltre al ritorno dei tornei di Baseball e Sofball, tutte discipline proposte con assoluta parità di "genere".  

Per il resto, in linea con la filosofia delle "quote rosa" i nuovi ingressi hanno tartassato due discipline di più antica nobiltà olimpica, come Canottaggio e Tiro a segno, cancellando d'un colpo solo storia e tradizione. Anche su Canoa e Pugilato s'è abbattuta la scure dei nuovi programmatori che hanno trasferito cinque gare complessive sul versante misto o femminile.

Come si è giunti alle 15 nuove gare e a danno di chi? Vediamo nel dettaglio:

Atletica (+1) - aggiunta una 4x400 mista uomini+donne;
Basket (+2) - introdotti due tornei 3x3 (8 squadre maschili e 8 femminili);
Canoa (0) - eliminate tre gare maschili a favore di tre gare femminili;
Canottaggio (0) - eliminata una gara maschile per una femminile;
Ciclismo/BMX (+2) - aggiunte due gare di Freestyle, una maschile e una femminile;
Ciclismo/Pista (+2) - aggiunte due gare di Madison, una maschile e una femminile;
Judo (+1) - introdotta una mista a squadre uomini+donne;
Nuoto (+3) - aggiunti 800 uomini e 1500 donne, oltre una 4x100 Misti uomini+donne;
Pesistica (-1) - riduzione di una categoria maschile;
Pugilato (0) - eliminate due categorie maschili a vantaggio di due femminili;
Scherma (+2) - introdotte due gare miste uomini+donne;
Tennistavolo (+1) - ritorno del Doppio misto.
Tiro a segno (0) - tre gare maschili vengono trasformate in gare miste;
Tiro con l'arco
(+1) - aggiunto il Mixed team (gara a coppie uomo+donna);
Triathlon (+1) - aggiunta una staffetta mista (uomo-donna);  
Vela (0) - trasformazione della gara mista (da Multihull a Foiling Multihull).

A questo punto, sempre che non avvengano nuovi colpi di scena, possiamo riassumere i dati finali di Tokyo 2020 che dovrebbero essere i seguenti:

Sport: 33 (ma in chiave "italiana" vanno letti almeno come 40)
Gare: 339 (165 maschili, 156 femminili, 18 miste)
Totali atleti ammessi: 11.090
Uomini: 5704 (pari al 51,43%)
Donne: 5386 (pari al 48,57%)

 

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