Saro' greve / Ricca Befana della CONI Servizi SpA
Lunedì 9 Gennaio 2016
di VANNI LORIGA
Questa puntata di “Sarò greve” è dedicata, doverosamente, alla conclusione delle festività di fine anno ed, in particolare, all’inevitabile consuetudine dei regali ad esse legata. Debbo confessare che in questo campo ho perso presto la mia innocenza. Avevo sette anni e un giorno giocavo a Torino, in piazza Benefica, che sarebbe poi piazza Bernini, con compagni dell’oratorio di Gesù Nazzareno. Confessai ad uno di loro che speravo ardentemente che Gesù Bambino, o la Befana, mi portassero in dono un meccano. “Nàpùli, Gesù Bambino e la Befana sono i genitori!”, mi rivelò. In quel momento appresi che pur essendo sardo, ero un “meridionale” e che ero anche uno sfigato. Infatti il meccano non lo ebbi mai, …
Voglio però verificare se tutti gli altri sono altrettanto scarognati. Considerato che nella scorsa puntata ho accennato a CONI Servizi, sono andato a verificare cosa la Befana porti ai suoi componenti. Il presidente Franco Chimenti ha un compenso di 82.100 euro annui, ma anche lui dev’essere sfigato perché l’ Amministratore Delegato Miglietta alza, annualmente, 208.000 euro. Ben più modesti gli accrediti ai tre componenti del CdA: 11.000 euro.
Visto che ci sono, continuo ad inoltrarmi nel loro sito. Alla voce Amministrazione Trasparente, fra i collaboratori brilla il Procuratore Generale Enrico Cataldi con 95.000 euro. Segue a debita distanza il Vice Pierluigi Matera a quota 30.000, mentre viaggiano a plotoni affiancati, a livello 25.000, i Procuratori. Se ho contato bene sono una decina. Solo ventimila gli euro per Carlo Deodato, presidente del Comitato Sport e Periferie (???).
C'è chi lo fa a titolo gratuito
Troppo lungo l’elenco di collaboratori con cifre minori, da 15.000 euro annui ai più modesti gettoni ai membri di alcune commissioni: 30 euro a presenza giornaliera. E fra di loro, nella Commissione Benemerenze, alcuni partecipano a titolo gratuito. Fra questi l’amico Augusto Frasca e Diana Bianchedi. Ho il sospetto che la grande campionessa abbia partecipato alla candidatura olimpica di Roma 2024 a sue complete spese, ma vengo rassicurato da una dritta del solito Fatto Quotidiano che m’indirizza ad esaminare i bilanci CONI. Nello specchietto NATURA DELLE SPESE per l’anno 2015 alla voce Collaborazioni e prestazioni professionali si trova la cifra di 405.000 euro.
Secondo il predetto Fatto la responsabile del Comitato Promotore Roma 2024 avrebbe un contratto biennale di 190 milioni (annui + 38.000 di quota variabile), mentre al Direttore della Comunicazione Fabio Guadagnini ne andrebbero 200.000 oltre ad eventuale premio di rendimento.
Ripeto che si tratta di notizie fornite dal quotidiano che ho appena citato. Non sono pratico di bilanci e sarò grato a chi potrà fornirmi dettagli informativi. Io sono rimasto semplicemente un “Nàpùli” che non crede più alla Befana (propria).
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