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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

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Piste&Pedane / La stagione che verra', da Chia a Londra

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Martedì 22 Novembre 2016

london stadium 2

di DANIELE PERBONI

Ore 18,00 di lunedì 21 novembre. Sono ormai quindici giorni che non mando il solito compitino al “diretur”. Sarà in allarme? Non penso. Il materiale, la “roba”, non gli manca per allietare i lettori. Dunque tranquillamente accendo il fido Mac. Preparo la pagina e… resto immobile. Azz… e che ci scrivo ora su codesto foglio bianco? La rubrica che da qualche mese curo, forse immeritatamente, fate voi, si chiama Piste&Pedane e, guarda caso, riguarda quella roba lì. Tutto quanto accade su piste, pedane e dintorni. Ma, sinceramente, cosa è successo di tanto eclatante in queste due settimane, a parte i soliti fatti di cronaca?

Inutile stare ad elencare maratone, mezze, corse su strade e nei campi, trail e ultra trail. Cronaca, appunto, di cui già si conosce tutto e anche di più. Normale, potrebbe sostenere qualcuno, questo è quanto offre la stagione. Quindi, che facciamo? Chiudiamo la rubrica e se ne riparla più avanti? Confessiamo che la tentazione è stata forte, ma poi il dovere. Già, il dovere. Insomma ora che abbiamo iniziato a sporcare il foglio (metaforicamente, sia chiaro) con qualche sbavatura sarà il caso di continuare.

Partiamo dalla politica federale. Il 6 novembre si è tenuta l’assemblea che ha incoronato (per il secondo mandato consecutivo) Alfio Giomi alla guida del regno. Da allora tutto tace. Chi si aspettava un segnale, una mossa, un accenno a quel cavolo che volete è rimasto profondamente deluso. Il presidente sembra essersi rintanato nel suo eremo a meditare. Su cosa nessun lo sa. Almeno noi, poveri mortali che viviamo ai confini dell’impero, non ne siamo a conoscenza. Forse qualche fedelissimo del cerchio magico (se pure esiste) potrebbe essere al corrente delle prossime mosse. Ma anche da quel versante non si muove foglia.

Eppure di fieno in cascina ne è stato accumulato e di altro se ne dovrà mettere. La stagione che verrà porta in dote i Campionati Mondiali (Londra: nella foto d'apertura lo Stadio Olimpico) oltre ad una serie di altri appuntamenti, primi fra tutti gli Europei di cross in programma a casa nostra (Chia, Sardegna, 11 dicembre). Inoltre l’attività federale non si esaurisce nell’organizzare eventi, ma deve sottostare a centinaia di altre incombenze che in questa sede è inutile stare ad elencare. Purtroppo, però, come i quattro lettori quattro di questa rubrica avranno compreso, un grande gelo sembra essere sceso a bloccare ogni attività, al vertice almeno. mentre nelle regioni si stanno muovendo. Eccome se si stanno dando da fare.

Consigli federali? Niet. Nomina del nuovo Commissario tecnico? buio completo. Incarichi vari distribuiti ai consiglieri federali? Chi sa qualcosa batta un colpo. E via di questo passo … I soliti bene informati parlano di “aria pesante” che si respirerebbe nelle stanze di via Flaminia Nuova. E chiaramente non è il depuratore che funziona male. Si accennava ai campionati continentali casalinghi. Chi si prenderà la briga di formare la squadra? Qualche atleta è già stato preselezionato mentre altri usciranno da apposite selezioni. Bene. Si sa qualcosa? A che punto è l’organizzazione in loco? Qualche buon’anima ha già iniziato a lavorare sui programmi futuri? Sono già state stilate le priorità su cui intervenire nel prossimo quadriennio? Domande a cui nessuno sa dare risposta.

A quanto ne sappiamo l’ufficio stampa funziona, ma non sforna notizie. Certo che spetta ai giornalisti scovarle, le notizie, direte voi. Vero, verissimo. Ma allora che ci stanno a fare quelli dell’ufficio stampa? E lo diciamo senza malizia e senza livore. Evidentemente anche da quelle parti non sanno che pesci pigliare. E se lo sanno non ne possono parlare.

Ora basta. Abbiamo già sbrodolato a sufficienza. Attendiamo tutti con infinita pazienza l’evolversi degli eventi. Ha da passà 'a nuttata, come diceva Eduardo De Filippo nella celebre commedia “Napoli Milionaria”. Contentiamoci della saggezza popolare.
 

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