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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





DiaRio (16) / CONI: "l'orgoglio di essere italiani, ..."

Lunedì 22 Agosto 2016

coni-rio

Chiusi i Giochi, a leggere i primi commenti si ha l'impressione che ci sia stato un trionfatore assoluto. Indovinate chi. Non è proprio andata così, ma è innegabile che i due obiettivi (minimi) propostisi dal CONI e dal suo presidente Giovanni Malagò ("orgoglioso di essere italiano", la sua chiosa e chiusa) - almeno 25 medaglie, variamente distribuite, e la conferma nella Top Ten dei migliori - siano stati centrati. Se vogliamo, in eccesso. Infatti, pur eguagliando perfettamente nei numeri finali il risultato di Londra 2012 (quando in campo era un dirigenza diversa, non certo da ricordare per la sua efficienza), si possono ritenere migliori i riscontri di Rio, con tre medaglie che hanno cambiato colore, da bronzo ad argento. Questo il dettaglio per federazioni:

LA DISTRIBUZIONE DELLE 28 MEDAGLIE

 Federazioni   ORO     ARG     BRO     Tot. 
 SPORT ACQUATICI [8]   1 3 4 8
    NUOTO 1 0 2 3
    PALLANUOTO 0 1 1 2
    TUFFI 0 1 1 2
    NUOTO FONDO 0 1 0 1
 TIRI [7] 4 3 0 7
    TIRO A VOLO 2 3 0 5
    TIRO A SEGNO 2 0 0 2
 SCHERMA [4] 1 3 0 4
 JUDO [2] 1 1 0 2
 CICLISMO [2] 1 0 1 2
 CANOTTAGGIO [2] 0 0 2 2
 BEACH VOLLEY [1] 0 1 0 1
 PALLAVOLO [1] 0 1 0 1
 LOTTA [1] 0 0 1 1
  8 12 8 28

SODDISFAZIONE  All'entusiamo della stampa italiana - non certo un esempio di equilibrio, come dimostrano a iosa gli abituali commenti politici - fa riscontro una moderata soddisfazione dell'apparato, che ora si appresta a tradurre il risultato sportivo in consenso verso il progetto di Roma 2024. Più difficile, anche se nelle ultime ore è sceso in campo - sui giornali di Caltagirone - perfino un pezzo da Novanta come Romano Prodi.

E, almeno da questo punto di valutazione, Malagò non è partito col piede giusto insistendo sulla circostanza che l'assenza totale del Campidoglio a Rio sia stata ampiamente compensata dalla presenza del premier Matteo Renzi. Ma nella cui agenda, va ricordato, le problematiche della candidatura vengono ben dopo la necessità di sforare il debito (col nostro solito bizantinismo si chiama "flessibilità") e trovare da qualche parte i 30/35 miliardi necessari al varo della legge di stabilità.

TOKYO 2020  Ma tornando al bilancio puramente tecnico, la soddisfazione del Foro Italico è giustificata. Certo, siamo lontani dalle edizioni a cavallo del nuovo secolo - quando i totali si collocavano ben oltre le 30 medaglie finali - ma si può ritenere le attuali 28 una buona base di partenza, se lo si riterrà utile. I 69 atleti saliti sul podio (il record lo detiene Atene 2004 con 102 medagliati), sono una piattaforma sulla quale costruire un credibile piano di sviluppo olimpico in vista di Tokyo 2020. Olimpiade che ha il torto di arrivare quattro anni prima dell'edizione 2024.


MEDAGLIERE FINALE

      ORO     ARG     BRO     Tot.  
  1  STATI UNITI 46 37 38 121
  2  GRAN BRETAGNA     27 23 17 67
  3  R.P. CINA 26 18 26 70
  4  FED. RUSSA 19 18 19 56
  5  GERMANIA 17 10 15 42
  6  GIAPPONE 12 8 21 41
  7  FRANCIA 10 18 14 42
  8  COREA DEL SUD 9 3 9 21
  9  ITALIA 8 12 8 28
10  AUSTRALIA 8 11 10 29
11  OLANDA 8 7 4 19
12  UNGHERIA 8 3 4 15
13  BRASILE 7 6 6 19
14  SPAGNA 7 4 6 17
15  KENYA 6 6 1 13
16  GIAMAICA 6 3 2 11
17  CROAZIA 5 3 2 10
18  CUBA 5 2 4 11































 

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