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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
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(le oltre 400 testate dimenticate)





DiaRio (5) / Due Argenti azzurri, ma che fine ha fatto la Germania?

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Giovedì 11 Agosto 2016

innocenti

Muovere il medagliere, imperativo rispettato con due nuove medaglie d'argento (Marco Innocenti e Elisa Di Francisca) che portano il totale italiano a 11, e siamo appena ad un terzo del guado. Mentre in casa CONI - dimenticata l'apprensione della vigilia - si stropicciano le mani, pensando anche al rilancio di Roma 2024, la domanda del giorno è un po' inusuale, ma stuzzicante: che fine hanno fatto la Francia e, soprattutto, la Germania? Certo, i sudditi della signora Merkel possono ancora sperare in una rimonta (atletica e altro), ma il loro bilancio resta in profondo rosso: una sola medaglia d'oro e per di più con l'umiliazione di trovarsi a fianco del Vietnam e del piccolo Kosovo, appena ammesso a tavola.

MEDAGLIERE
(aggiornato alla conclusione della 5. Giornata)

 Nazioni                   ORO   ARG   BRO   Totali 
 STATI UNITI 11 11 10 32
 R.P. CINA 10 5 8 23
 GIAPPONE 6 1 11 18
 AUSTRALIA 5 2 5 12
 UNGHERIA 5 1 1 7
 FED. RUSSA 4 7 4 15
 COREA DEL SUD 4 2 3 9
 ITALIA 3 6 2 11
 GRAN BRETAGNA 3 3 6 12
 FRANCIA 2 3 1 6

Seguono 3 nazioni con 2 medaglie d'oro e 16 con 1 (tra cui la Germania)

ARGENTI Giunte per strade diverse, le due medaglie d'argento erano attese, più quella di Elisa che quella portata a casa da Marco. Ma alla fine i conti tornano, malgrado l'improvvida sconfitta agli Ottavi di Arianna Errigo da parte della canadese Harvey. A scusante (parziale) il divorzio per libera scelta da Giulio Tomassini, con accuse che non fanno bene all'ambiente e tranciate lapidariamente dall'ex maestro: "Temo che si sia solo montata la testa". Ad aggiungere pepe alla non tanto latente gelosia tra le due regine delle pedane azzurre, è arrivata la medaglia d'argento di Elisa Di Francisca, sia pure con un percorso accidentato. Superata a fatica la tunisina (che vive in Francia) Ines Boubakri, in finale la jesina ha dovuto inchinarsi alla russa Deriglazova.

La giornata s'era aperta sulla pedana del Double Trap, con Marco Innocenti ammesso tra i sei finalisti dopo una fase di qualificazione poco esaltante. Ma com'è noto, in finale si azzera tutto e si riparte alla pari. Alla fine ne è venuto un argento colto nella sfida a due contro l'apolide Fehayd Aldehani in gara sotto la bandiera del CIO, malgrado il suo paese sia stato sospeso causa le ingerenze della politica sul Comitato Olimpico locale, Strane regole, quelle del CIO, sempre fantasiose e soprattutto elastiche. Sarà solo un caso che il principe Aldehani sia un miliardario con molte entrature? Non solo sportive.

Alla fine ha vinto il kuwaitiano, ma Marco - una vita tra fucili e bersagli - ha fatto la sua parte in una giornata dalle condizioni ambientali difficili, sotto la pioggia intermittente e con folate di vento a sprazzi. A questo appuntamento con la medaglia non voleva mancare e non l'ha fatto. Pur dovendosi contentare del secondo posto, lo ha fatto nella maniera giusta, com serenità. Appagato, ora può appendere il fucile al classico chiodo (anche se per lavoro continuerà a venderli) e dedicarsi ad una vita meno frenetica.

ADDII E RIMPIANTI Non sono mancati. Il bel quarto posto della Pellegrini è quasi subito uscito dall'ambito sportivo per dilatarsi a lacrimevole caso nazionale. Farà bene a smettere od è meglio che continui? Un dilemma alla cui diffusione ha contribuito lei stessa rilanciandolo sui social e nelle mille interviste. Staremo a vedere, ma certo a 28 anni qualche riflessione si impone. A meno che a prevalere siano i contratti pubblicitari già firmati più che la concorrenza che cresce.

I rimpianti sono quelli di alcuni monumenti del nostro sport. Su tutti Clemente Russo e Aldo Montano, ma non solo. Per loro un crepuscolo annunciato e che ripropone la questione del ricambio generazionale che, in un alcune discipline, è per ora solo una speranza. Ci sarà molto da lavorare nel prossimo futuro e sarebbe auspicabile la stesura di un piano organico da parte del CONI in vista di Tokyo 2020. Non basta avanzare dubbi e lanciare accuse, più o meno velate, sugli avversari e sul doping che la farebbe da padrone. Non siamo proprio noi a poter scagliare la prima pietra.   


GIOCHI DELLA XXXI OLIMPIADE
5. Giornata - 10 Agosto 2016

LE FINALI [assegnati 18 titoli]
I risultati degli Azzurri nelle Finali

CANOA KAYAK
K1 Slalom - U
1. Joseph Clarke (GBR) 88"53
2. Peter Kauzer (SLO) 88"70
3. Jiri Prskavec (CZE) 88"99
...
7. Giovanni De Gennaro 91"77


CICLISMO
Cronometro [KM 54,5] - U
1. Fabian Cancellara (SUI) 1h12'15"42
2. Tom Dumoulin (NED) 1h13'02"83
3. Christopher Froome (GBR) 1h13'17"54
...
27. Damiano Caruso 1h19'46"53 (+7'31"11)
Classificati 35 ciclisti.

Cronometro [KM 29,7] - D
1. Kristin Armstrong (USA) 44'26"42
2. Olga Zabelinskaya (RUS) 44'31"97
3. Anna Van Der Breggen (NED) 44'37"80
...
5. Elisa Longo Borghini 44'51"94 (+25"52)
Classificate 25 cicliste.


SCHERMA
Sciabola Individuale - U
1. Aron Szilagyi (HUN) 15-8
2. Daryl Homer (USA)
3. Kim Junghwan (KOR)
...
11. Aldo Montano
18. Diego Occhiuzzi

Fioretto Individuale - D
1. Inna Deriglazova (RUS) 12-11
2. Elisa Di Francisca (ITA)
3. Ines Boubakri (TUN)
...
9. Arianna Errigo


TIRO A VOLO
Double Trap - U
1. Fehaid Aldeehani (IAO) 26/30 - Sf. 28/30 (Qlf. [6.] 135)
2. Marco Innocenti (ITA) 24/30 - Sf 27/30 (Qlf. [5.] 136)
3. Steven Scott (GBR) 26/30 - Sf. 30/30 (Qlf. [4.] 138)
...
16. (Qlf.) Antonio Barillà, 125


TUFFI
Trampolino Sincro - U
1. Jack Laugher/Chris Mears (GBR) 454,32
2. Sam Dorman/Mike Hixon (USA) 450,21
3. Cao Yuan/Qin Kai (CHN) 443,70
...
6. Andrea Charabini/Giovanni Tocci 395,19
 

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