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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Pallanuoto / Trieste porta bene: anche il Settebello vola a Rio

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Lunedì 11 Aprile 2016

pallanuoto

Alla fine il più soddisfatto era Paolo Barelli che ha calato gli assi vincenti nei due tornei preolimpici che assegnavano i passi definitivi per Rio. Dopo il Setterosa, anche il Settebello ha raggiunto la finale, sia pure (come accaduto alle ragazze contro gli USA) costretto a contentarsi del secondo posto, superati dagli ungheresi. Ma il verdetto liberatorio era già arrivato nei Quarti, al termine di una vera battaglia, col gol-partita di Pietro Figlioli contro la Romania a 7" dalla sirena (8-7 il risultato finale). Ed è parso un segno che sugli scudi sia finito proprio il giramondo Figlioli, nato a Rio, figlio d'arte (suo padre José Sylvio Fiolo, primatista mondiale dei 100 rana con 1'06"4, è stato due volte finalista olimpico: al Messico, quarto a 1/10 dal bronzo, e a Monaco '72, quando fu sesto. Discendenza abruzzese per un nonno nato a Tortoreto ed emigrato in Brasile, nato a San Paolo, Pietro è cresciuto a Brisbane, città raggiunta con la famiglia a poco più di due anni.

E in Australia ha costruito la sua carriera, partendo dal nuoto in corsia. Poi l'incontro fulminante con la pallanuoto fino alla nazionale "aussie" con la quale ha disputato i Giochi di Atene e Pechino. Poi la sua storia italiana, il matrimonio con Laura, la nascita di Lorenzo e Matteo, la finale di Londra 2012 persa contro al Serbia di Rudic. Respingendo le lusinghe brasiliane che lo avrebbero voluto in squadra per Rio. Città dove tornerà ora con la calottina azzurra. Un gol molto importante, il suo, anzi decisivo, come decisivo è stato quello di Bodegas, messo a segno in s.n. nella Semifinale contro la Spagna (6-5) quando mancavano 42" al fischio. Poi l'incontro con gli ungheresi che ha concluso la rincorsa, poca storia e pile scariche. Ma il più era fatto e si poteva gioire.

Concluso il torneo, Gianni Lonzi ha diretto il sorteggio dei Gironi di Rio 2016. Non è andata al meglio, ma c'era poco da scegliere: siamo al vertice mondiale della pallanuoto. Questo il responso delle urne (incontri eliminatori, semifinali incrociate tra le prime quattro, finali per le medaglie).

Torneo maschile (6/20 Agosto)
Gr-A: SRB, GRE, BRA, AUS, JPN, HUN.
Gr-B: USA, ESP, FRA, MNE, ITA, CRO.

Torneo femminile (9/19 Agosto)
Gr-A: ITA, RUS, AUS, BRA,
Gr-B: ESP, CHN, HUN, USA.

     
Torneo Preolimpico (Trieste, 3/10 Apr 2016)
Finale (10 Apr)

Ungheria-Italia 10-8 (2-3, 4-2; 3-1, 1-2)
UNGHERIA: Viktor Nagy, Gergo Zalanki, Krisztian Manhercz (1), Balasz Erdely (1), Marton Vamos (1), Norbert Hosnyanszky, Adam Decker, Marton Szivos (2), Daniel Varga (1), Denes Varga (2), Krisztian Bedo, Balasz Harai (2), David Bisztritsanyi. All.: Tibor Benedek.
ITALIA: Stefano Tempesti, Francesco Di Fulvio (2), Niccolò Gitto, Pietro Figlioli (1), Alex Giorgetti (1), Michael Bodegas, Alessandro Velotto, Alessandro Nora, Christian Presciutti (1), Stefano Luongo (1), Matteo Aicardi (2), Fabio Baraldi, Marco Del Lungo. All.: Alessandro Campagna.
Arbitri: Georgios Stavridis (GRE), Radoslaw Koryzna (POL).

Classifica finale (Qlf. le prime 4):
1. HUN; 2. ITA; 3. ESP, 4. FRA;
5. NED; 6. CAN; 7. ROU; 8. GER. 


 

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