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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
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Rio 2016 / Qualificate le ragazze dell'Inseguimento e la squadra di Fioretto

Lunedì 18 Gennaio 2016

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Cresce il numero degli italiani qualificati per Rio salito nel week-end a 128 unità, 75 uomini e 43 donne, con 31 posti individuali (gli altri risultano assegnati alle federazioni). Il colpo a sorpresa lo ha messo a segno il quartetto femminile dell'Inseguimento che a Hong Kong, prova di Coppa del Mondo, ha scalato il settimo posto del ranking UCI, posizione utile per andare alle Olimpiadi (per Rio si qualificano le prime 9 squadre, Australia, Canada e Gran Bretagna in testa). Le ragazze del CT Dino Savoldi hanno concluso al meglio un persorso avviato nella stagione 2014-15 e che ha qualificato il quartetto italiano per la prima volta nella (breve) storia olimpica. Le quattro che hanno ottenuto il passi sono la bresciana Simona Frapporti (14 luglio 1988), la 18.enne cuneense Elisa Balsamo (27 febbraio 1998), la goriziana Beatrice Bartelloni (5 febbraio 1993) e la padovana Francesca Pattaro (12 marzo 1995). Di supporto l'udinese Elena Cecchini (25 maggio 1992). Dopo il sesto tempo di Qualificazione (4'31"498), il quartetto ha fatto un passo indietro nel primo turno eliminatorio, ma sufficente per affrontare e battere la Polonia (4'32"643 a 4'39"199) per il settimo posto finale. E che vale il viaggio a Rio.

Un'altra buona notizia arriva da Parigi dove la squadra del Fioretto uomini - sempre in prova di Coppa del Mondo - pur perdendo la finale contro gli USA all'ultimo assalto (43-45), ha raggiunto la certezza della qualificazione per Rio dove potrà difendere la medaglia d'oro di Londra. I quattro, Luca Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Daniele Garozzo, hanno così confermato il titolo iridato vinto in estate a Mosca. Con la qualificazione della squadra, saranno tre i fiorettisti che potranno scendere in pedana anche nella prova individuale.

Non altrettanto bene è andata invece nel torneo di qualificazione per il Taekwondo, zona europea, tenutosi a Istanbul. Nessun azzurro ha raggiunto la finale che assegnava il passi ad entrambi i finalisti. Particolarmente dolorosa l'eliminazione di Carlo Molfetta che a Londra aveva vinto la medaglia d'oro nella categoria +80. Questa volta il carabiniere di Mesagne si è dovuto arrendere in semifinale. Gli alri tre giovani azzurri - Roberto Botta (20 anni), Erica Nicoli (19) e Licia Martignani (18) hanno pagato l'inesperienza internazionale e sono stati eliminati nei primi turni. Così, per la prima volta da Sydney 2000 (quando la disciplina fece il suo esordio olimpico), nessun italiano del Taekwondo sarà presente ai Giochi brasiliani.

 

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