Rio 2016 / Prime proiezioni mondiali: Italia al 15. posto

Mercoledì 29 Luglio 2015



LUCIANO BARRA

In attesa della conclusione dei mondiali Acquatici di Kazan (nuoto, fondo, sincro, tuffi, pallanuoto), si può fare un primo bilancio dei campionati già disputati in vista dei Giochi di Rio. Con l'avvertenza che il clou si avrà nei prossimi due mesi, con Nuoto (46 gare), Atletica (47 gare), Canoa olimpica (12 gare), Canottaggio (14 gare), ecc. Ma intanto le rassegne iridate già disputate, consentono già le prime "proiezioni" (si badi bene, non "previsioni"). Qualche dato. Includendo anche i mondiali disputati nel 2014, sono stati finora assegnati 187 titoli sui 308 in palio a Rio. Se li sono spartite 65 nazioni, tutte quelle che hanno vinto almeno una medaglia nei seguenti mondiali: Beach volley (uomini), Calcio (donne), Ciclismo su pista, Handball (uomini), Pentathlon moderno, Scherma, Tennistavolo, Ed è stata la scherma, come al solito, la più generosa di successi per gli azzurri. Vediamo nel dettaglio.

Questa la classifica (parziale) per nazioni, in base alle medaglie ottenute:

1. R.P. Cina: 21 Oro - 19 Arg  - 23 Bro (totali 63)
2. Stati Uniti: 21 O - 8 A - 18 B (totali 47)
3. Fed. Russa: 13 O - 16 A - 20 B (totali 49)
4. Francia: 13 O - 10 A - 11 B (totali 34)
5. Germania: 11 O - 9 A - 9 B (totali 29)
6. Giappone: 9 O - 8 A - 8 B (totali 25)
7. Australia: 8 O - 7 A - 9 B (totali 24)
8. Gran Bretagna: 7 O - 9 A - 9 B (totali 25)
9. Nuova Zelanda: 7 O - 8 A - 2 B (totali 17)
10. Sud Corea: 7 O - 3 A - 4 B (totali 14)
11. Nord Corea: 7 O - 2 A - 5 B (totali 14)

L'Italia, come detto, si colloca al 15° posto con 4 Ori, 3 Argenti e 7 Bronzi, per un totale di 14 medaglie, alla pari con il Brasile che però ha un oro in meno.

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(gfc) La posizione degli azzurri non appare esaltante. Diversi giornali hanno fatto notare, nei giorni scorsi, che manca appena un anno ai Giochi di Rio de Janeiro. E non sembra che al CONI e alla Preparazione Olimpica (struttura delegata alla bisogna) si stia facendo abbastanza. Forse è solo una sensazione, che speriamo venga al più presto smentita, ma si rischia di doversi presentare in Brasile con una squadra ridotta all'osso, con un taglio deciso negli sport di squadra (il Calcio è già stato eliminato). Si ha anche la sensazione che manchi un progetto mirato: auguriamoci che non sia l'impegno eccessivo che si stà spendendo in nome di Roma 2024 la causa di questa situazione,

PS. Tutti siamo entusiasti per il successo (finalmente!) di Tania Cagnotto dal Trampolino mondiale da 1 metro: ma sarà anche bene ricordare che non si tratta di gara ... olimpica. Senza nulla, con questo, togliere al valore dell'impresa della ragazza di Bolzano.      
  

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