Fatti&Misfatti / Duellanti nudi e in braghe in tela

Venerdì 31 Marzo 2023

 

Anche quest'anno non manderemo nessuno al ballo finale. Sapere che Milano e Bologna hanno speso così tanto per sbagliare squadra, per non aver trovato un rogo dove bruciare la strega della sfortuna, fa malissimo. Aglio tossico.

Oscar Eleni

Dalla cajenna dei maledetti dai bagni nel cortisone, con la sola consolazione di potersi godere qualche buon film, rimpiangendo di non poter andare al cinema per vedere Servillo e Bentivoglio nel “Ritorno di Casanova” del genio Salvatores. Un duello in nudità meraviglioso. Si esaltano, non si vergognano, anche se sono vecchi. Nel delirio abbiamo immaginato che i duellanti fossero Messina e Scariolo rimasti in braghe di tela sulla scena europea dove il nostro basket è stato fatto a spicchi. Aglio tossico.

Nel 2023, come da troppo tempo, non manderemo nessuno al ballo finale. In tutte le coppe, calici di gesso che FIBA ed Eurolega si sbattono in faccia per sfasciare giocatori, inaridire vivai. Unica consolazione sapere che almeno nella femminile con Schio, 21 anni dopo Parma, manderemo una società italiana alle finali.

Per il resto figuracce, qualche sussulto, molti insulti.

Sapere che Milano e Bologna hanno speso così tanto per sbagliare squadra, per non aver trovato un rogo dove bruciare la strega della sfortuna fa malissimo. Armani e Segafredo Virtus vi resta la battaglia scudetto, ma attente, i vostri cavalieri appena sentono aria di battaglia sembrano amare la fuga alla ricerca della scusa buona per dare la colpa ai generali, facile, per far sapere che gli altri non sono tanto bravi, tanto poi un contratto altrove si trova. Sudamerica, Asia, altra Europa.

Visto lo stato precario, aspettando i play-off italiani dal 13 maggio, nella speranza che Bodiroga e l'Eurolega accettino le proposte Virtus per una wild card, prendendo il lato buono dell'offerta, evitando di tradurre altre cose che mandano in frantumi il buon senso, andiamo alle pagelle.

• 10 A Dan PETERSON che in mille maniere ha cercato di dare speranze, idee. Peccato che la sua voce non sia arrivata.

• 9 All'Eurolega se riuscisse davvero a cambiare formula, anche aggiungendo Parigi e Londra, senza farsi stregare dai petrodollari.

• 8 A MESSINA e SCARIOLO per aver aspettato tanto a dire certe verità a giocatori spesso inguardabili.

• 7 Al PUBBLICO dell'Eurolega, buoni incassi, partite vere, decenti, alcune belle e preferite anche in America a quelle della NBA.

• 6 Ad ARMANI e ZANETTI se sapranno perdonare.

• 5 Agli ALLENATORI delle altre italiane in Coppa se riusciranno a far capire in società che l'esperienza internazionale serve soltanto quando non ti svuota i pochi giocatori che hai.

• 4 Agli INFORTUNI, troppi, che hanno reso difficile la strada per Milano e Bologna, scusa dolorosa che forse ha mascherato il difetto originale.

• 3 A MESSINA e SCARIOLO per aver detto troppo tardi ai loro giocatori che come figurine erano apprezzati, ma in troppi, come uomini, sono stati deludenti.

• 2 Ai SAPIENTONI che hanno scoperto adesso quello che qualcuno, spesso insultato, diceva mesi fa anche dopo vittorie ingannatrici.

• 1 Alle TELEVISIONI se dovessero considerare buttate via le ore dedicate così bene al miglior basket europeo.

• 0 Alla RABBIA che forse ci ha fatto trattare tropo male ARMANI e SEGAFREDO, ma ammetterete che le delusioni sono state troppe.

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