Pensieri in Barca / AZ: l'irriverente alfabeto dell'anno 2022

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Mercoledì 21 Dicembre 2022

 

ceccon-2022 


Cartoline senza confini dall’anno che va a morire. Come a voler dire, tutto ciò che resta quando si spengono le luci: l’estratto nobile di dodici mesi di agonismo al massino livello, tra attese, novità e sorprese. Soprattutto su queste ultime.

Gianluca Barca

A
ALCARAZ, Carlos
Il titolo di “most improved player of the year”, riconosciutogli dall’ATP, è un eufemismo per le qualità di un giocatore che a diciannove anni e quattro mesi, lo scorso settembre, è diventato il più giovane numero uno nella storia del tennis. Alcaraz nel corso del 2022 ha migliorato il suo ranking di 32 posizioni. Un balzo in una nuova era.

AFRICA
Da anni il calcio aspettava l’Africa. È arrivata, con il Marocco, anche se non in finale. L’Africa nello sport non è più il continente del futuro, ma un presente solido e reale. Dal calcio al rugby, per non parlare di basket, football e soprattutto atletica, in tantissime discipline dove c’è talento ci sono origini africane.

ARGENTINA
Basta lacrime Argentina. Per Leo Messi solo applausi e sorrisi. Ha riportato in patria il titolo mondiale dopo 36 anni. Ha segnato due gol in finale contro la Francia e realizzato anche il rigore della serie decisiva. Dopo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, la Coppa America, quattro Champions e sette Palloni d’oro gli mancava solo la Coppa del Mondo perché il confronto con Maradona non diventasse ossessione.
 
B
BAGNAIA, Francesco, detto “Pecco”
Dopo 50 anni, un italiano campione del mondo nella MotoGP su una moto italiana, la Ducati. Nel 1972 era stato Giacomo Agostini (la MotoGP si chiamava 500) su MV Agusta. Nessuno però ha detto che la Ducati appartiene ormai al gruppo Wolkswagen

BENZEMA, Karim
Pallone d’oro. Un fiuto del gol come pochi. Oltre seicento partite e trecento gol con la maglia del Real. Si è infortunato prima del Mondiale. Poi è guarito ma non gli è stato permesso di tornare con la squadra. Condannato per un ricatto a sfondo sessuale a un compagno di squadra (un video hard), di cui si era stato intermediario, aveva saltato gli Europei del 2016 e il Mondiale del 2018. Ha detto no anche all’invito di Macron per la finale in Qatar. Conclusa la Coppa del Mondo ha dato l’addio alla Nazionale.

C
CECCON, Thomas (foto)
Campione del mondo nei 100 dorso a Budapest, con il record mondiale, e nella 4x100 misti. Campione del mondo dei 100 sl in vasca corta a Melbourne. Agli Europei di Roma: oro nei 50 farfalla, nei 100 dorso, nella 4x100 SL e nella 4x100 misti, argento nella 4x100 misti-mista e 50m dorso. Acqua santa.
 
CAPUOZZO, Ange
Il nuovo eroe eponimo del rugby italiano. Il suo slalom folle di Cardiff (meta di Padovani) è valso la prima vittoria italiana contro il Galles a Cardiff. Due mete all’Australia (primo successo azzurro sui Wallabies), una al Sudafrica. Manifesto del rugby per tutti. O quasi. Perché pochi hanno la sua velocità e le sue intuizioni. 

D
DE GIORGI, Fefè
Ha svecchiato la squadra, compiuto scelte apparentemente impopolari, come l’esclusione dal gruppo per il Mondiale dello “zar” Ivan Zaytsev. È passato dalla sconfitta in semifinale in Nations League (0-3 con la Francia), al successo ai Mondiali in Polonia/Slovenia, riportando la pallavolo italiana a un titolo che mancava da 24 anni. Velasco chiedeva “occhi di tigre”, De Giorgi ha messo la medaglia d’oro al collo della sua gatta Grace. 

E
EGONU, Paola
Simbolo a volte controverso della pallavolo femminile italiana. Ha fatto notizia il suo sfogo ai Mondiali dopo l’eliminazione contro il Brasile: “mi chiedono perché sono italiana”. Chissà se glielo chiedono anche in Turchia dove da questa stagione gioca nel VakiBank di Istanbul (sconfitta da Conegliano nella finale del mondiale per club). Tormenti della vita social.

F
FRASER (Pryce), Shelly Ann  
A 35 anni, a Eugene, lo scorso luglio, ha conquistato nei 100 metri la sua decima medaglia d’oro mondiale. In fisica la velocità è la variazione della posizione di un corpo in funzione del tempo: 14 anni dal suo primo successo a Pechino sono un bel denominatore nell’equazione.

G
GERMANIA
Germania anno zero è il titolo di un film di Roberto Rossellini del 1948. Germania anno zero è lo stato del calcio tedesco dopo due eliminazioni consecutive al primo turno ai Mondiali.

GOGGIA, Sofia
A Pechino, nel 2021, conquistò la medaglia d’argento sciando praticamente su una gamba sola. A Saint Moritz, a dicembre 2022, ha vinto la discesa libera a meno di ventiquattro di distanza dall’operazione alla mano, infortunata il giorno prima. Non cammina sulle acque solo perché la neve le è più congeniale. 

H
HINDLEY, Jay
Primo australiano a vincere il Giro d’Italia. Vent’anni prima, nel 2002, Cadel Evans era stato il primo “aussie” a indossare la maglia rosa. Il salto dei canguri. 

I
INGEBRIGTSEN, Jacob
In nome del padre. Battuto a Eugene, nei 1500, da Wightman si è rifatto sui 5000. Poi agli Europei di Monaco ha festeggiato la doppietta 1500/5000. Ha fatto notizia la separazione dal padre che aveva allenato tutti gli Ingebrigtsen, fino all’inizio del 2022. Sia fatta la sua volontà. 

IRLANDA
Numero uno del ranking internazionale del rugby dallo scorso 17 luglio, l’Irlanda nel 2022 ha perso solo due partite: quella con la Francia a Parigi (24-30), e il primo dei tre test con gli All Blacks in Nuova Zelanda. Contro i neozelandesi ha vinto 3 delle ultime quattro sfide. I “Troubles”, ora, sono per chi li deve affrontare sul campo con la palla ovale.

J
JACOBS, Marcell
Due medaglie d’oro e un matrimonio per confermarsi personaggio numero uno. Poche brevi apparizioni sulle piste (vittorie nei 60 metri ai Mondiali indoor a Belgrado e nei 100 agli Europei di Monaco), poi le nozze a Gardone, sul Lago di Garda. In mezzo tanti guai e poche gare. Da definire l’ordine delle priorità tra sprint e vita sociale. 

K
KIPCHOGE, Eliud
A 37 anni ha stabilito a Berlino il nuovo record della maratona, 2 ore 01’09”. A Vienna in una prova non ufficiale era sceso sotto le due ore.  Ha vinto due Olimpiadi e tutte le più importanti maratone, meno quelle di New York, di Boston e del Mondiale. Avrà anche scarpe magiche, ma non è il gatto con gli stivali.

L
LAPORTE, Bernard
Condannato a due anni per traffico d’influenza illecita, appropriazione indebita d’interesse, abuso di beni aziendali e corruzione passiva, il tutto per i rapporti con Mohed Altrad, gran patron del Montpellier, dovrà lasciare la carica di presidente della Federazione Francese di Rugby proprio nell’anno dei Mondiali. Una vita spericolata, prima o poi ti porta a inciampare. 

LEDECKY, Katie
Ventisei medaglie d’oro, tra Olimpiadi e Mondiali, le ultime la scorsa estate a Budapest, 400, 800, 1500 SL e 4x200 SL. Oro a Londra nel 2012 a quindici anni, dice “Cerco di rendere fantastici i giorni belli e di prendere qualcosa di positivo dai giorni in cui non mi sento bene". 

M
MACEDONIA
Al ritorno dai Mondiali del 1966 dove furono eliminati dalla Corea del Nord, gli Azzurri furono accolti all’aeroporto di Genova da un lancio di pomodori. Si dice che conoscenza è sapere che il pomodoro è un frutto. Esperienza non usarlo per la Macedonia. 
 
MATRIMONIO
Il 2022 ha visto celebrare tra i tanti quelli di tre atleti simbolo dello sport italiano: Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e Federica Pellegrini. Nello stesso anno però c’è stata anche la separazione tra Ilary e Totti. Niente è per sempre, ricordatelo bene.

McLAUGHLIN, Sydney
Atleta dell’anno per “World Athletics”, il suo record Mondiale, 50”68 sui 400H, stabilito a Eugene ai Mondiali, è solo di 38/100 superiore al record italiano della distanza piana. Giusto per dare una misura dell’impresa. Il padre Willie era stato semifinalista sempre sui 400H a Los Angeles nel 1984. Bravissima, bellissima, al momento semplicemente irraggiungibile.

N
NADAL, Rafa
Battendo a Parigi il norvegese Casper Ruud, Rafa Nadal lo scorso giugno ha conquistato il suo 22.esimo Grand Slam, un record assoluto. Dal 2005 ha conquistato almeno uno Slam all’anno, saltando solo il 2015, il 2016 e il 2021. Tiro mancino.

O
ODERMATT, Marco
Campione olimpico di slalom gigante, nel 2022 ha vinto anche la classifica generale della Coppa del Mondo. È svizzero il futuro dello sci alpino
 
P
POPOVICI, David
Diciassettenne, rumeno, a Budapest ha vinto la medaglia d’oro nei 100 e nei 200 SL. Nei 100 agli Europei di Roma ha battuto il record del mondo che resisteva dal 2009 e nei 200 ha stabilito il miglior tempo della storia con costume in tessuto (1’42”97) dietro a Biedermann (1’42”00) e Phelps (1’42”96). Biedermann all’epoca ammise che i costumi speciali (poi vietati dalla fine del 2009) regalavano circa due secondi rispetto agli altri. “E questo è solo l’inizio”, ha detto Popovici. Un tuffo nel domani.

 

Q

QATAR
Il presidente della FIFA Infantino avrebbe voluto che il Qatar fosse solo un’altra sede fra le tante che, a partire dal 1930, hanno ospitato la Coppa del Mondo di calcio. A occhio e croce non ci credeva nemmeno lui. Gaber gli avrebbe dedicato una sua canzone: “Far finta di essere sani”.

R
RYDER CUP
Il 2023 sarà l’anno della Ryder Cup a Roma. Marco Montali direttore generale dell’evento aspetta 270 mila spettatori. La stima dei posti letto nelle strutture ricettive di Roma Capitale, compresi ostelli delle gioventù è guest house è di circa 165 mila. Portatevi il sacco a pelo
 
S
SCARIOLO, Sergio
Campione europeo per la quarta volta sulla panchina della Spagna che, nel 2019, aveva portato anche alla medaglia d’oro ai Mondiali. A maggio aveva vinto l’Euro Cup con la Virtus Bologna. Se Carlo Ancelotti a Madrid è un re, Scariolo, due anni più giovane, può aspirare almeno al ruolo di Infante de España

T
TENNIS
Angelo Binaghi ha trasformato la Federtennis in una macchina da guerra. Agli oltre quattrocentomila tesserati ha aggiunto i settantamila del Padel. E con le ATP Finals di Torino e gli Internazionali d’Italia ha portato il fatturato della Federazione vicino ai 170 milioni di euro, cifra in linea con quello che il calcio ha fatto negli ultimi 10 anni, con l'eccezione del 2021 condizionata dalla vittoria dell'Italia agli Europei. Il fatturato della FITP – ha detto Binaghi – è cresciuto del 341% rispetto al 23% della FIP (pallacanestro) e al 10% della FIPAV (pallavolo). Nello stesso periodo la FIR (rugby) ha perso il 4%, la FIGC (calcio) il 5%, la FIN (nuoto) il 13%. Il tennis ha i numeri.

U
UPAMECANO, Dayot
Difensore del Bayern Monaco è uno dei tanti giocatori della nazionale francese di origini africane: la sua famiglia era della Guinea-Bissau, le radici di Konatè, Fofana e Dembelè portano al Mali, quelle di Tchouameni e Mbappè, che ha madre algerina, al Camerun, il padre di Koundé è del Benin, la famiglia di Kolo Muani è di origini congolesi. La nazionale di rugby non è molto diversa. La Francia è la nazione numero uno negli sport di squadra: seconda nel calcio e nel ranking del rugby, terza nella pallavolo, quarta nel basket. Solo l’Argentina (nell’ordine: prima, ottava, 22.esima e settima) le arriva relativamente vicino.
 
V
VINGEGAARD, Jonas
Secondo al Tour de France del 2021 quest’anno ha demolito in salita il regno apparentemente inattaccabile di Pogačar. L’ultimo danese a vincere il Tour era stato Bjarne Riis, nel 1996. Ma a quel tempo c’era del marcio in Danimarca.
 
W
WARRIORS, Golden State
Campioni del 2022 nell’NBA. Fondati nel 1946 a Filadelfia, con il nome di Philadelphia Warriors, nel 1962 furono trasferiti nella Bay Area di San Francisco e divennero San Francisco Warriors. Nel 1971 si spostarono a Oakland e vennero ribattezzati Golden State Warriors. Lo sport come commodity.

X
X-FACTOR
Sembrava morto e sepolto, ucciso dalla tattica. Poi la Coppa del Mondo di calcio ha riacceso i riflettori su due atleti capaci con un tocco di cambiare il corso del gioco: Messi e Mbappé. Tanti altri non sono riusciti a lasciare la stessa impronta. Da Neymar ai suoi fratelli, forse la colpa è di chi insiste a vedere l’X-Factor dove non c’è. Per vendere?

Y
CROMOSOMA Y
È uno dei due cromosomi che determinano il sesso di un individuo (l’altro è X). Nella normalità dei casi il doppio cromosoma X corrisponde ai caratteri femminili, mentre i due cromosomi XY determinano genericamente il genere maschile. Deve essere esclusa dalle competizioni femminili una femmina che ha il cromosoma ‘Y’ ma simile alla femmina con il doppio ‘X’? Gli organismi sportivi ne discutono da cinquant’anni senza trovare una soluzione. Quest’anno la FINA (federazione internazionale nuoto, da giorni anch’essa diventata WA) ha aggiunto una regola nuova: le atlete transessuali non potranno competere con le altre donne nelle gare di nuoto femminile, ma avranno una categoria a sé stante, mentre gli atleti transgender potranno partecipare alle competizioni di nuoto maschile con gli altri uomini. Continua.

Z
ZIYECH, Hakim
Uno dei talenti del Marocco che alla Coppa del Mondo di calcio ha eliminato la Spagna e il Portogallo, raggiungendo le semifinali. I 37 milioni di abitanti del paese hanno un’età media di 29 anni. Giovani e in cerca di fortuna: dei 26 che componevano la squadra selezionata per il Mondiale, solo tre giocavano in patria. Ziyech gioca nel Chelsea. Anche gli argentini campioni del mondo (età media del paese: 30 anni) giocano tutti all’estero, meno il portiere Franco Armani del River Plate. Exodus: Movement of Jah People, cantava quarant’anni fa Bob Marley.