Atletica / Howe: dopo 300 giorni rinuncia a saltare, ma ...
Giovedì 30 Giugno 2011
Se pure ce ne fosse stato bisogno, i riscontri scaturiti dai Campionati Assoluti di Torino hanno ribadito che la nostra atletica è da tempo retrocessa in Serie B, e per di più veleggia a metà classifica. Una considerazione che deriva non tanto dalla modestia dei risultati tecnici, quanto da quel senso di rinuncia, di svogliatezza generale, percepita in uno stadio desolatamente vuoto (quasi una beffa averlo intitolato a Primo Nebiolo che gli stadi sapeva riempirli oltre la capienza ...).Cerchiano di capire, anche con uno sguardo all'indietro. Sono trascorsi due quadrienni olimpici da quando Arese (con una maggioranza bulgara ...) veniva eletto alla presidenza della FIDAL. Correva l'anno 2004, proprio quando ai Mondiali Juniores di Grosseto esplodeva la classe di un ambizioso giovanotto californiano cresciuto a Rieti, un certo Andrew Howe
Pallanuoto / La Serbia ci batte e va a Londra
Mercoledì 29 Giugno 2011
Non ce l'ha fatta l'Italia di Sandro Campagna a battere una grande Serbia nella finale della World League 2011 disputata a Firenze. Alla fine la differenza nel punteggio (ma non nel gioco) l'ha fatta una rete del mancino di casa nostra (Pro Recco) Filipovic a 2'43" dalla sirena: 8 a 7 il risultato finale. Qualche recriminazione per la palla del pareggio capitata a Gallo a 10" dalla conclusione, ma il cui tiro ha trovato sulla sua strada un gigantesco Soro. In dieci edizioni della WL i maschi erano saliti solo un'altra volta sul podio, col secondo posto ottenuto nel 2003.
Open Water / Italiani padroni della distanza olimpica
Giovedì, 22 Luglio 2010
Se rivincita doveva essere, per Valerio Cleri quella offerta dal mondiale in acque aperte nel Quebec è stata la più soddisfacente. Rivincita che il caimano di Palestrina ha saputo cogliere nel migliore dei modi, piegando nell’ultimo tratto la resistenza dei due russi Drattsev e Dyatchin. Per di più sulla distanza dei 10 chilometri, la sola che ha il crisma di gara olimpica. Quella stessa che l’aveva visto ad un beffardo quarto posto sia a Pechino 2008 che nel mare di Ostia per i mondiali romani del 2009 (quando, però, aveva saputo imporsi nei 25 chilometri, gara che nelle acque canadesi gli è sfuggita per una bracciata). Era, questa, l’ultima edizione disputata al di fuori della più completa rassegna iridata: prossimi impegni sono ora le qualificazioni olimpiche in programma l’anno prossimo a Shanghai che spianeranno la strada per Londra 2012.
Atletica / Con Peppino Russo scompare l’ultimo dei maestri
Mercoledì, 7 luglio 2010
Nella sua casa romana, quasi a 97 anni, si è spento lunedì 5 luglio Peppino Russo, ultimo epigone di un’atletica limpida e generosa, protagonista in anni nei quali maggiormente si apprezzano l’impegno e la dedizione e si era, sovente, tolleranti con le umane debolezze. Fino agli ultimi tempi, benchè malmesso nel fisico, aveva continuato a frequentare il campo, il vetusto impianto delle Aquile all’Acqua Acetosa – dove, assieme all’altro grande vecchio Amos Matteucci – dispensava a pochi allievi per lo più avanti negli anni, con un eloquio torrenziale, schegge di antica saggezza atletica.
Monaco 1972 / Morto l'ultimo terrorista di “Settembre nero”
Lunedì, 5 Luglio 2010
Con la sua scomparsa si chiude (almeno per quanti ne furono protagonisti) la tragedia causata da “Settembre nero” ai Giochi di Monaco ’72. È infatti morto il 3 luglio a Damasco, in Siria, Mohammed Daoud Oudeh – meglio noto come Abu Daoud – ritenuto il capo e l’ispiratore dei terroristi che dapprima sequestrarono undici atleti israeliani e quindi, nel tentativo di fuga, ne causarono la morte. Scampato alla caccia degli agenti israeliani, Abu Daoud aveva 73 anni ed era membro del Consiglio Nazionale palestinese. Anche se non prese parte materialmente al sequestro, in un libro di memorie pubblicato nel 1999 (“Palestina: da Gerusalemme a Monaco”) aveva rivendicato il proprio ruolo di ideologo e pianificatore del sequestro.
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