Londra 2012 / Lorgoglio di essere british: se mille anni vi sembran pochi
Sabato 28 Luglio 2012
(gfc) Il clou dell’inaugurazione di questi trentesimi Giochi? La regina Elisabetta che finge di scendere in paracadute, scortata dalla brutta copia di James Bond. Poi la lunga requisitoria (ridotta di una quarantina di minuti) di Danny Boyle, il regista d’assalto che ha conosciuto momenti più ispirati, incentrato su “tutto quel che c’è di bello e buono a essere inglesi”, da Mary Poppins ai Beatles, passando per Shakespear. Accuratamente fuori invece tutto ciò per cui gli inglesi, guardando alla loro storia, potrebbero vergognarsi. Anche così si fa cultura ai margini dello sport. Ma che volete, se deve essere spettacolo, che lo sia fino in fondo, e allora tutto si giustifica: l’orgia della musica pop e qualche stonatura, studiata a bella posta per confondere la vecchia retorica, spina dorsale dell’Olimpiade. Come le sognanti note di “Momenti di gloria” mortificate dalle smorfie di Mister Bean. Si poteva fare di meglio dopo Pechino? Di certo si è scelto di percorrere una strada diversa: la storia musicale del paese a fare da sfondo. Con un occhio attento alla televisione che paga tutto (sarebbe stato di 34,5 milioni di euro il “sogno della comunicazione universale”, parole di Boyle, che ha mosso 15.000 figuranti).
CIO / Le votazioni in attesa delle gare olimpiche
Giovedì 26 Luglio 2012
LUCIANO BARRA
Non è vero che ai Giochi Olimpici si gareggi solamente. Ci sono anche votazioni ed elezioni. E le stesse vanno lette ed interpretate. Al CIO si votava per la sostituzione di otto membri del Comitato Esecutivo. E tutto è andato in maniera abbastanza scontata con il britannico Reedie (giocava in casa) e la Nawal Moutawakel (la marocchina campionessa olimpica dei 400 ostacoli a Los Angeles) alle due Vice Presidenze. Uno dei due posti era stato lasciato vacante, con un anno di anticipo, da Mario Pescante dopo la triste vicenda di Roma 2020. Le votazioni al CIO sotto la Presidenza di Jacques Rogge sono diventate molto trasparenti. Anche se i posti liberi alla Vice Presidenza erano due, quanti i candidati, si è votato regolarmente per ognuno di loro: Reedie ha avuti 85 voti e Nawal 88 sui 95 a disposizione.
Londra 2012 / Good News No News
Giovedì 26 Luglio 2012
LUCIANO BARRA
(Dal vostro corrispondente di guerra).
Un vecchio detto dice “good news no news” e questo è quello che accade prima di ogni edizione dei Giochi Olimpici. Nel 2004, a poche settimane dall’inizio, i media sentenziavano che i Giochi di Atene non sarebbero mai iniziati. Prima di Torino, nel 2006, le pagine della stampa locale – le cosiddette “cronache” – dipingevano la situazione dei Giochi catastrofica. Lo stesso pare accadere a Londra, soprattutto se avete letto i giornali italiani degli ultimi giorni. Tanto che nel preparare la valigia ho avuto forti dubbi su cosa portare. Un elmetto? Un giubbotto antiproiettile? Uno scafandro contro l’acqua? Una bicicletta di quelle smontabili per circolare? E tanta pazienza da usare con i flemmatici Inglesi.
Londra 2012 / Medaglie olimpiche e valore venale
Mercoledì 25 Luglio 2012
Che le medaglie olimpiche abbiano un valore simbolico, lo sanno tutti. Che siano in grado di cambiare la vita di qualcuno, lo ripetono in tanti. E in qualche caso questo è anche verificato, come stanno a dimostrare Bolt o Phelps. Non si diventa ricchi per aver vinto alle Olimpiadi, ma si aprono molte possibilità. Accadrà anche per i Giochi di Londra che promettono meno superficialità? Staremo a vedere. Intanto cerchiamo di conoscerle da vicino queste benedette medaglie, simbolo dei Giochi. Quelle del 2012 sono in totale 2300 e vengono custodite (senza ironia) nella Torre di Londra, proprio dove un tempo si rinchiudevano i ladri e i debitori. Il disegno a fronte è opera dello scultore britannico David Watkins, il retro rappresenta sempre la dea Nike che sorvola lo stadio Panatinaico. Per realizzarle – con fusione a caldo e sotto una pressa – sono state necessarie nove tonnellate di metallo provenienti da miniere dello Utah e della Mongolia. La medaglia d’oro – che andrà ai vincitori delle 302 gare in programma – pesa 412 grammi dei quali solo … 6 d’oro, come dire l’1,43%. Il resto è composto di una lega al 93% d’argento e al 6% di rame. Il valore venale, calcolato ai prezzi di mercato, si aggira sui 650 dollari americani.
CONI / Anche Malago si candida alla presidenza
Martedì 24 Luglio 2012
Una conferma di quanto si sapeva più che una novità. Anche Giovanni Malagò correrà per la presidenza del CONI che sta per essere lasciata libera (dopo 14 anni …) da Giovanni Petrucci. L’annuncio è arrivato in occasione della presentazione degli atleti della Canottieri Aniene – storico circolo della Capitale che Malagò presiede dal 1997 e che annovera Federica Pellegrini, Alessandra Sensini, Josefa Idem e buona parte della Nazionale di nuoto – in partenza per Londra: 19 per i Giochi, 6 per le ParaOlimpiadi. Sulla candidatura dello imprenditore romano si erano per mesi rincorse voci e anticipazioni. C’era chi aveva visto nei continui cambi di date per l’elezione fissate dal Foro Italico, un tentativo di anticiparne le mosse. Anche perché lo stesso Malagò era rimasto impastoiato nell’inchiesta sui Mondiali di nuoto 2009. Il suo Aquaniene – la grande struttura costruita nei pressi dell’Acquacetosa – era finita tra i 15 impianti sui quali la Procura aveva imposto i sigilli per violazioni di norme urbanistiche e paesaggistiche. Poi tutto si è chiarito e il 12 luglio scorso il giudice monocratico Marina Finiti lo ha prosciolto del tutto, “perché il fatto non sussiste”.
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