- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Ciclismo / Lo spazzacamino italiano che vinse il primo Tour

Martedì 8 Luglio 2014

garin

(gfc)
Prime battute del Tour che dal 5 luglio ha mosso i suoi primi passi nello Yorkshire (in cambio di una decina di milioni di sterline giunti dalle municipalità e dal governo inglese) e che - sin dalla seconda tappa, vittoria per distacco a Sheffield - vede il fresco campione italiano Vincenzo Nibali in maglia gialla. Il Tour, come è noto, si concluderà il 27 luglio agli Champs-Elysées. Una storia, quindi, tutta da scrivere quella dell'edizione n. 101, sperando che Nibali riesca a contrastare fino a Parigi i favoriti Chis Froome e Alberto Contador. Ma quello che più ci interessa ora è ricordare la prima edizione della Grande-Boucle, partita alle ore 15 e 16' del 1° luglio 1903 da Montgeron, su un'idea di Geo Lefèvre e con i soldi di Henri Desgrange, rispettivamente giornalista e direttore de L'Auto-Vélo, ardito giornale in carta gialla, da cui il colore della maglia leader, uscito per la prima volta nell'ottobre del 1900, all'alba del nuovo secolo, quello delle guerre e delle dittature.

Read more...

 

Calcio / L'uomo della provvidenza se ne va in Turchia

Lunedì 7 Luglio 2014

prandelli

Non sappiamo se - parlando dei disastrosi (per noi) mondiali brasiliani - sia opportuno o meno richiamare quella Repubblica delle Banane con la quale il nostro immaginario quotidiano è costretto spesso a confrontarsi. Ma certo non è semplice sottrarsi almeno al dubbio che qualcuno, nell'occasione, sia andato oltre il semplice buon  gusto. Ci riferiamo, l'avete capito, a Cesare Prandelli, il nocchiero che ha guidato la nave azzurra a disintegrarsi sugli scogli, neppure fosse la Concordia e senza neppure suonare la campana di salvataggio. Buon gusto, abbiamo detto. Domani e dopodomani si giocheranno le semifinali di questi campionati mondiali che hanno superato ogni attesa di qualità, di fronte le migliori espressioni del calcio europeo e sudamericano. Non sappiano ancora chi vincerà alla fine la Coppa, ma intanto possiamo già dire chi ha perso. E in maniera clamorosa. Il nostro calcio, che di colpo si è svegliato dalle sue soporifere certezze, dal "campionato più bello del mondo" assiso sulla montagna di debiti difficili da quantificare e facili da dimenticare.

Read more...

 
 

CIO / Presentato il consuntivo di Sochi 2014 (e i soldi, ...?)

Venerdì 5 Luglio 2014

go-inv

Nel corso delle riunioni (ufficialmente l'ottavo "Debriefing" olimpico, in calendario dal 25 giugno al 2 luglio) tenute a PyeongChang, sede dei Giochi Invernali 2020, il CIO ha fornito le cifre conclusive su Sochi 2014. Risultano tutte in crescita rispetto a Vancouver 2010. In specie, quelle che riguardano l'audience televisiva, lievitata dell'11%. In stretta correlazione, come ha rilevato il presidente Thomas Bach, con l'eccellente livello di organizzazione e, soprattutto, con le notevoli risorse economiche disponibili (con importanti ritorni sull'economia della regione). Risorse che, per quanto riguarda Sochi, sono state le più elevate della storia: valutate prossime ai 50 milioni di dollari, almeno a stare ai "si dice", dal momento che non c'è segreto meglio custodito dei bilanci olimpici. Non per nulla, il messaggio del CIO si può sintetizzare nella formula: "inspire, manage, engage, empower, deliver".

Read more...

 
 

Amarcord / Renato Funiciello, scienziato e uomo d'atletica

Giovedì 3 Luglio 2014

funiciello

(gfc)
Oggi avrebbe compiuto 75 anni. Renato Funiciello [Tripoli, 3 luglio 1939 – Roma, 16 agosto 2009] è stato tra i maggiori vulcanologi europei, docente universitario e preside di Geologia a Roma-3, vice-presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica. Mio amico. Ma soprattutto razionale e appassionato allenatore e dirigente d’atletica nel Club Atletico Centrale di Berra, prima, e poi nel CUS Roma, qui in sintonia con Oscar Barletta. Tra i suoi allievi più noti figurano Carlo Sacchi, Umberto Risi, Giuseppe Troilo, Elio Sicari, Gianni Del Buono. Profeta della corsa in libertà e priva di condizionamenti (“il cross è mezzofondo”, ripeteva), convinto fautore del valore dell’allenamento di gruppo, è stato un assertore del primato formativo dell’atletica collocandola, nel suo impegno come tecnico, al centro di un naturale accrescimento morale della persona prima che dell'atleta. Una sua frase da ricordare: “non c’è nessun eroismo nell’allenarsi quotidianamente e duramente perché, fuori da qualsiasi posizione fanatica, la corsa si traduce in un piacere profondo”. (Nella foto, a destra, sul campo dell'Acquacetosa assieme a Mario Gulinelli, primo in Italia a tradurre per il CUS testi tecnici dal russo e dal tedesco; sulla scaletta un giovanissimo Sandro Aquari).

Read more...

 
 

Piste&Pedane (9) / Ancora in crescita Federica Del Buono

Mercoledì 2 Luglio 2014

Archiviato senza entusiasmi (e senza processi, a quanto pare) il settimo posto agli Europei a squadre di Braunschweig (raggiunto a fatica nella seconda giornata dopo una prima disastrosa), negli ultimi giorni la stagione ha presentato pochi risultati di rilievo, per lo più incentrati sui campionati regionali. I due maggiori riscontri sono giunti dal metting di ieri, a Velenje, con il secondo posto di Federica Del Buono sui 1500 in 4'07"56 (a 22/100 dalla serba Amela Terzic), miglior risultato dell'anno sulla distanza, con un taglio di oltre 5" sul precedente limite. Risultato tanto più indicativo, quando si considerì che Federica - figlia di Gianni Del Buono ed allenata dalla madre Rossella Gramola - compirà 20 anni solo a dicembre. Nella stessa riunione si è rivisto Daniele Meucci sceso a 13'36"83 all'esordio stagionale sui 5000. 

Read more...

 
 
<< Start < Prev 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 Next > End >>

Page 613 of 680

Cerca