Doping / IAAF: gli atleti russi cacciati dai Giochi di Rio
Sabato 18 Giugno 2016
Una decisione, quella presa venerdì scorso a Vienna dal panel incaricato dalla IAAF (25 membri presenti sui 27 designati), che scuote dalle fondamenta non solo l’atletica, ma l'intero sport olimpico. Confermando la sospensione comminata lo scorso novembre, la task force guidata dal norvegese Rune Andersen ha vietato a “tutti” gli atleti russi la partecipazione ai Giochi di Rio. E’ la prima volta che un provvedimento di tale estensione e gravità viene preso da un organismo sportivo per motivi “non-politici”. A guardare infatti all’indietro, non si trovano casi analoghi. Né vanno posti sullo stesso piano l’esclusione dai Giochi, tra il 1964 e il 1988, degli atleti sudafricani a causa dell’apartheid, o quella comminata alla Iugoslavia nel 1992 a seguito della risoluzione dell’ONU sulla guerra nei Balcani.
Arco / Anche la squadra femminile stacca il biglietto per Rio
Venerdì 17 Giugno 2016
L'esultanza delle azzurre dopo il 10 vincente di Antalya.
Al gran completo ai Giochi. Come già accaduto nelle ultime due edizioni, l’arceria italiana schiererà anche a Rio entrambe le squadre (unica europea presente in entrambi i tornei). Dopo l’ammissione della squadra maschile con l’argento ai Mondiali dello scorso anno, è infatti arrivata la qualificazione del terzetto femminile nel torneo preolimpico di Antalya, ultima possibilità rimasta per ottenere uno dei tre “passi” per completare il quadro delle 12 squadre ammesse. Il terzetto azzurro, allenato dal veterano olimpico Ilario Di Buò, era formato da Guendalina Sartori (già presente a Londra), da Claudia Mandia e da Lucilla Boari, diciannovenne mantovana nata a New York.
Rio 2016 / Meno 50 giorni: per la CBC saranno 21 le medaglie azzurre
Giovedì 16 Giugno 2016
All'apertura dei Giochi di Rio mancano 50 giorni. Cifra tonda che stimola qualche riflessone in chiave italiana. Mentre ancora non è stata definita la squadra azzurra: obbiettivo ufficiale resta la cifra simbolo di 300 atleti. Non impossibile, ma piuttosto difficile. Attualmente siamo a 251 qualificati e, più concretamente, a 212 carte olimpiche certe. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato lo schema completo (per chi volesse i dettagli, può trovarli nella pagina SQUADRA ITALIANA, sotto il menù RIO 2016). Sono attese altre ammissioni: in atletica (le due staffette donne e la linea verde rappresentata da Desirée Rossit e dall'italo-texano Marcell Lamont), nel tennis (con la ricostituita e motivata coppia Vinci-Errani), nell'arco (qualificazione possibile in corso per la squadra femminile), ma soprattutto nel basket se arriverà la vittoria nel preolimpico di Torino.
Atletica / Verso l'esame europeo con qualche giovane di qualita'
Giovedì 16 Giugno 2016
di DANIELE PERBONI
Dopo anni di stagnazione, con pochissimi elementi in grado di primeggiare nelle grandi competizioni internazionali, sembra che il movimento atletico italiano stia vivendo una nuova stagione. Giovani speranze stanno sbocciando un po’ in tutte le specialità. Specialmente in quel mezzofondo che sembrava impantanato in una palude senza fondo. Certo, anche il Belpaese sta sfruttando i giovani virgulti prodotti dall’integrazione. Immigrati di seconda o terza generazione, bambini approdati in Italia grazie alle adozioni internazionali, figli nati da matrimoni misti, naturalizzazioni per matrimonio o per qualche antica discendenza, stanno portando nuova linfa alla regina olimpica. L’integrazione. come è giusto che sia, sta facendo passi giganti, nonostante molti “musi lunghi”. (la ventiduenne Desirée Rossit, salita a 1.97 - foto Colombo/Fidal).
Doping / La lotta contro il tempo di WADA e CIO
Mercoledì 15 Giugno 2016
L'offensiva al doping lanciata dal CIO - legata ai 55 "cold cases" dei Giochi 2008 e 2012 (in attesa dell'esplosione di quelli 2014) - va facendo molte vittime. E non solo tra gli atleti coinvolti. Ma, risvolto non secondario, sta seminando un senso di impotenza, distribuendo in pari dosi (tanto per restare in tema) insicurezza e sospetto. Si pensi a quanti sono stati truffati, a quanti si sono visti sottrarre una medaglia che avrebbe potuto cambiare il corso della loro esistenza, non solo i loro palmares sportivi. Ma anche a chi, colto in fallo ad anni di distanza, può anche fare spallucce e tirare diritto. Chi cercava scorciatoie e vantaggi, li ha ormai avuti e sfruttati. Anche se in maniera truffaldina, senza tenere conto che non sono pochi quelli che hanno da tempo lasciato l'attività.
More Articles...
- Basket / I Robin dello scudetto relativo (Milano al 27°)
- Canottaggio / In memoria di un olimpionico: Franco Faggi
- Atletica / Marta Zenoni, giovane talento del mezzofondo
- Calcio / Cominciano gli Europei, ma l'allenatore resta a casa
- Persone&Storie / "Io non ci sto": due chiacchiere con Pietro Pastorini
Page 561 of 672