Londra 2012 / Un altro argento: Campriani nella carabina
Lunedì 30 Luglio 2012
L’ottavo sigillo azzurro lo centra, a fine mattinata, Niccolò Campriani nel tiro con la carabina a 10 metri. Un argento pesante che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbe ben potuto virare verso un colore più nobile. Si tratta della seconda medaglia d’argento conquistata dai tiratori a segno dopo quella di Luca Tesconi nella pistola. Due ragazzi di venticinque anni, entrambi toscani, che fanno ben sperare per il futuro di questo sport che si fa sempre più tecnologico. Non per nulla Campriani studia ingegneria alla West Virginia University dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, a Morgantown, assieme alla tiratrice Petra Zublasing, sua compagna di vita e di allenamento.
In serata tutti gli occhi si sono puntati sulla piscina dove Federica Pellegrini, dopo la delusione di ieri, tentava sui 200 un pronto riscatto (proprio come era accaduto a Pechino). Di fronte le avversarie di sempre, le stesse che l’avevano mortificata sulla distanza doppia. Scesa in acqua con una certa tensione, Fede ha ottenuto il miglior tempo delle batterie (1’57”16). Dopo che la prima semifinale aveva visto quattro atlete sono 1’57”, Federica vinceva senza problemi la seconda col quinto tempo della serata, senza però dare l’impressione di essersi impegnata a fondo. Domani, alle ore 20,40, la finale della verità.
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