Duribanchi / Una fottuta domenica bestiale
Martedì 9 Settembre 2025

“Sono molte le ragioni che hanno condotto le società occidentali nel baratro. Democrazia: governo del popolo. Democrazia: governo esercitato col voto del popolo. Peccato che poi il popolo da tempo non scelga, non possa scegliere”.
Andrea Bosco
Facciamo a capirci: se la parola legalità è diventata una somma di consonanti e vocali priva di senso e vale la legge di chi okkupa (e non paga), di chi delinque (e non paga), di chi sfregia (e non paga), di chi insulta (e non paga), di chi ruba (e non paga), allora servirà armarsi (e non di pazienza) per proteggersi. Essendo ormai chiaro che la democrazia (parola dal significato sfumatissimo) ci ha consegnati ad un Far West non ipotizzabile.
Sono molte le ragioni che hanno condotto le società occidentali nel baratro. Democrazia: governo del popolo. Democrazia: governo esercitato col voto del popolo. Peccato che poi il popolo da tempo non scelga, non possa scegliere, visto che i candidati (che poi finiscono in Parlamento e governano: si fa per dire) vengono catapultati dai vertici dei partiti. Dove i signori delle tessere e i capi-bastone (si chiamano così con nome mutuato dalle associazioni malavitose) impongono i propri candidati. Spesso gentucola.
Tacito – Scriveva Tacito negli Annali: “Corruptissima republica, plurimae leges“. Tradotto : nella somma corruzione della cosa pubblica, infinito il numero delle leggi . Suona famigliare ?. Facciamo a capirci : solo un paese di pazzi poteva ratificare una legge ( Cartabia ) licenziata dall' ossuta, occhialuta, ex ministra della giustizia, in base alla quale se sei una ladra pur recidiva ( facciamo una trentina di volte, come accade alla borseggiatrice rom che “ lavora “ nelle calli di Venezia ) e ti beccano in flagranza di reato, non resti al gabbio neppure un'ora . E se sei un cittadino che ha subito la violenza del furto, se reagisci magari con uno sganassone , ti becchi una denuncia . Ti chiedono i danni . E tu si' arrischi di finire condannato e in galera .
Non serve essere il discutibile e discusso generale Vannacci per percepire come il mondo sia ormai “ al contrario “ . . Dice : è solo una parte della magistratura, quella parte politicizzata che sta facendo carne di porco della giustizia e risulta ormai screditata nel paese . A parte che del discredito “ la parte politicizzata “ se ne sbatte e continua imperterrita nel suo disegno di conservazione ( uno Stato nello Stato ) come reagire davanti ad azzeccagarbugli che negano equità, legalità, giustizia ( parolaccia ormai ) vellicando codicilli e pandette ? Lorsignori non vogliono la riforma della giustizia che gli toglierebbe potere . Non vogliono la separazione delle carriere che manderebbe in rottamazione le “ correnti “. Non vogliono che i giudici che sbagliano “ risarciscano “ le vittime di quegli errori. Non vogliono che paghino in solido : loro , non lo Stato .
Ricordando la mostruosità che colpì Enzo Tortora è andato in scena il festival dell'ipocrisia. “ Mai più “ si è dichiarato . Ma come “ mai più ? “ . Continua ad accadere . E quei giudici che condannarono Tortora per le accuse di un camorrista e per uno scambio di persona, nulla hanno pagato . Anzi : hanno fatto carriera .
Quindi meglio la tirannide? Ovviamente no. La democrazia come spiegava il celebre britannico : “ è la peggiore forma di governo possibile, eccezion fatta per tutte le altre finora sperimentate “ . Ma una democrazia priva di spina dorsale che non sappia separare con decisione i diritti dai doveri è destinata ad implodere . Chi un poco conosce la storia sa che dopo ogni rivoluzione, arriva l'autoritarismo degli ex rivoluzionari. E non infrequentemente, dopo di loro, la restaurazione .
Leonka – A Milano dopo 31 anni e 131 tentativi di sgombero falliti ,il Leoncavallo è stato sgomberato . Centro sociale diventato simbolo dell'illegalità tollerata . Ora il Comune cerca un soluzione alternativa : una struttura in altra zona della città da regalare ai leoncavallini e alle mamme antifasciste . Ma la nuova struttura è ricoperta di amianto, i residenti non vorrebbero vicino a casa un centro sociale, il restauro costerebbe circa 4 milioni di euro . Che le “ mamme “ di cui sopra ( e che già dovrebbero allo stato tre milioni, cifra sancita dai giudici come risarcimento alla famiglia Cabassi, proprietaria dello stabile ) non hanno. Neppure la cifra che dovrebbero dopo millanta evasioni fiscali , al Comune , le mamme hanno.
Ma l'assurdità è questa . In attesa che il Comune ( Beppe Sala ) risolva la grana, il Leoncavallo, sgomberato è sotto tutela . Tradotto : visto che è zeppo di murales e graffiti , i Beni Culturali lo hanno messo sotto tutelata. Insomma i Cabassi non potranno utilizzarlo . . Per ora certamente ( di riqualificare lo stabile non si parla ) , ma forse neppure in seguito . O distruggi i murales ( “ La cappella Sistina di Milano” li definì Sgarbi in uno dei suoi eccessi : in effetti alcuni sono meravigliosi, altri fanno decisamente cacare ) per altra destinazione d'uso . Oppure lasci tutto com'è . In attesa che i “ Leonka “ rioccupino lo stabile di via Watteau . Che poi è da subito ( un minuto dopo lo sgombero ) il loro obiettivo . Non gli frega un cavolo di fare affari ( esentasse ) lì o in un altro posto .
E' il simbolo della ribellione che va tutelato . Il messaggio da inviare : siamo più forti dello stato. Ci reputiamo nel giusto e quindo ci permettiamo di fare quello che vogliamo . E' la logica del caos . Di un mondo senza leggi e senza regole . Senza divieti . Senza assunzione di responsabilità . Vietato vietare : antico adagio mai archiviato . Se eccepisci ti danno dell'illiberale o peggio del fascista. Caos deriva dal greco e significa “voragine“. E visto che ormai ci siamo dentro, non resta che provare a riderci sopra come faceva Ugo Tognazzi nei panni del Commissario Pepe: “Sai perché ci sono i disordini? Perché c'è sempre qualcuno che li prevede".
Mentre Bibi a Gaza continua nel massacro ( ma i palestinesi stanno nel cuore degli occidentali più degli ucraini ) , mentre Putin sta macellando la gente di Kiev ecco che un'ora dopo l'accettazione da parte di Israele di una tregua alle condizioni dettate da Trump, un commando palestinese, ammazza una decina di civili israeliani . Esattamente come era accaduto prima del pogrom del 7 ottobre quando gli accordi di Abramo avevano il vento in poppa . La divinità della pace non voglia che le flottilie che portano viveri a Gaza cerchino di forzare il blocco navale . Israele non permetterà vengano violate le sue acque territoriali. E' sperabile che i naviganti non cerchino l'incidente, non cerchino il morto da far certificare agli ispettori di Amnesty International. Che sabato scorso erano a Milano, con il pc pronto a certificare . Ma che non hanno scritto una riga sulle violenze dei centri sociali e dei pro pal .
Oriana o la profezia – Dall'Africa fiumi di uomini arrivano senza controlli in ogni paese europeo. Oriana Fallaci aveva preconizzato tutto. Ma oggi Oriana Fallaci viene vietata nelle scuole italiane. L'Occidente è in uno stato comatoso. E duole dirlo: solo armandosi e difendendosi potrà cercare (e non è detto) di sopravvivere. Si vis pacem, para bellum. Mai nessuno in Occidente si è preparato alla guerra dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Ma altri si preparavano. Come si è visto sulla Piazza cinese che ancora gronda il sangue degli oppositori e dove sono sfilati (c'era anche Baffino l'affarista) armamenti in grado di distruggere il mondo per cento volte di fila.
Non avete voluto cari occidentali, vedere quello che era evidente. Un continente in decadenza capace solo di declinare le proprie glorie passate, culturali e scientifiche. Avete voluto il globalismo, il multilateralismo, la multicultura, il rispetto di fedi che non rispettano quelle altrui . Avete fatto circolare indiscriminatamente uomini e merci . Attenti al business, mai alle conseguenze del medesimo . E ora vi ritrovate con i granchi di ogni colore, con le malattie che da secoli in Europa erano state sconfitte, con milioni di persone che pensavate di ospitare e che oggi non sapete più dove mettere ma che contemporaneamente non siete più in grado di respingere-
Ogni violazione delle legalità ( quelle “ leggi “ con le quali tanto vi imbandite la bocca ) è un nuovo passo verso il caos . Milioni di disperati ( che per secoli avete depredato ) premono alle inesistenti frontiere che non siete in grado di tutelare . Hanno fame. E non si sazieranno alla mensa dei poveri . Solo una minoranza vuole integrarsi . La maggioranza vuole le nostre case, il nostro lavoro, il nostro benessere. Poi ci sono gli autocrati, russi, coreani, cinesi, i preti iraniani col turbante. Loro vogliono un nuovo ordine Vogliono gli occidentali vassalli . Perché la guerra contro il nazismo ( come racconta la loro propaganda nelle scuole) l'hanno vinta “ loro “ . . Non gli americani, non gli inglesi, non i partigiani francesi, italiani, greci, polacchi.
Domenica bestiale – Veniamo alla sofferenza sportiva della domenica appena trascorsa. Neanche il tempo di gioire per l'impresa mundial delle ragazze ( e di quel Nereo Rocco del volley che è Julio Velsaco ) della pallavolo, che arriva la prima mazzata : Bagnaia ( e gli è andata bene ) settimo in MotoGP. Viene da pensare ia vero che la Ducati abbia confezionato una moto a misura di Marc Marquez tralasciando le esigenze di Bagnaia . Impossibile che un fuoriclasse come lui non ne azzecchi più una. Possibile invece che in Formula Uno Leclerc continui ad arrancare con una macchina non competitiva . A Monza mentre Verstappen , Piastri e Norris guidavano una vettura da Gran Premio, quella di Charles sembrava una macchina da rally . Non ho competenze tecniche , ma mi chiedo : questo Vasseur è davvero bravo ? Poi mi si dirà che la Ferrari non vince un titolo dai tempi nei quali Berta Filava. Ed è vero : dai tempi di Montezemolo e Shumacher. Stagione anzitempo conclusa. Ancora una volta ( Hamilton sesto, pur con 10 penalità in partenza ) .
Avanti con il basket: contro Doncic impresa disperata. E difatti quello (tirato a lucido senza chili di troppo) ne fa 30 solo nella prima frazione. Sforna assist al bacio. Tira da casa sua , là dove è impossibile difendere a meno che tu non lo faccia con una zona press che oggi nessuno è in grado di “ tenere “ per più di qualche minuto .Nella seconda frazione si placa ( anche causa piccolo acciacco ) e ne fa “ solo “ 12 ( 42 cioccolatini alla fine ) , l'Italia reagisce , difende, si aggrappa. Arriva a meno un punto ( 77 a 78 ) ma manca un minuto e stavolta il miracolo non si concretizza : Azzurra non ne ha più e alla fine sono 7 di differenza . In conferenza stampa la notizia bomba : Pozzecco si dimette. Fine dei giochi .
Petrucci pare lo sapesse. Arriverà Banchi ? Probabile . La Nazionale ha svelato ( anche per merito di Pozzecco ) i Diouf e i Niang , italiani di origini senegalesi, fisici importanti, la concretezza di Pajola, le capacità realizzative di Fontecchio. Il futuro è di Spagnolo e di Procida peraltro poco utilizzati . Ha chiuso la sua stagione in Nazionale anche Danilo Gallinari ( che alla maglia azzurra ha sacrificato il suo fisico e forse un anello con Boston ) . Con la Slovenia ne ha messi 10 attaccando come ai bei tempi Doncic. Non ci sono colpevoli da trovare : Luka Doncic è un Ufo che sembra Curry . Solo che è alto 2 metri. Però il minuto ( uno ) concesso a Gallinari nella prima frazione decisamente non ha convinto .
Altro non c'è da dire . Tranne che gli arbitri visti in azione all'Europeo si sono rivelati sovente più scarsi di certi giocatori . Servono riforme che possano riportare in vetta il basket nazionale . Cominciando ad imporre ai club un numero fisso di italiani da mandare in campo . Specie quando gli stranieri si rivelano emeriti pipponi . E serve credere nei giovani . Che ormai se ne vanno negli States ( e non solo ) quando da poco si sono staccati dal biberon .
Brutta domenica per un vizioso del parquet . Poi è arrivata la mazzata: Sinner vs Alcaraz dove praticamente non c'è stata partita . Strapotente l'iberico. Un Doncic della racchetta. Si è preso tutto : la partita, i cinque milioni in palio nel torneo Usa, e il primato in cima alla classifica , Ora il numero uno è lui . Appare migliorato in tutto : servizio, rovescio, smorzata, dritto . Ha perso un set nel quale Sinner sembrava poter riemergere. Invece no : anche la condizione fisica ha fatto la differenza. Oggi Alcaraz è un misto tra Sinner e Nole. Durerà a lungo ? Nessuno può dirlo . Il suo tennis è dispendioso. Anche se lui a dispetto della vezzosa canotta color rosa glicine , non è gracile. Sinner per come fisicamente è strutturato a volte lo sembra . Ho una mia idea, ma magari sbaglio : quando accadrà ( e oggi non sembra possa accadere in fretta ) è facile che Alcaraz paghi a lungo il declino. Non ha il genio di Mac, né la leggerezza dell' inarrivabile elvetico . Assomiglia a Nadal. Dipenderà anche dalla vita privata . Nadal è stato un samurai. Non pare che Alcaraz sia di quella stirpe guerriera.
Il signor Armani – In ogni caso: una fottuta domenica bestiale nel ricordo del signor Giorgio Armani. Del quale nulla racconterò ( anche se un paio di episodi professionali, su di lui e sulla sorella Rosanna con la quale ho lavorato in Rizzoli, li avrei) giustamente celebrato come il più grande: vero re dello stile . La classe non è acqua e il signor Armani ne aveva da vendere. Non ne scrivo perché hanno scritto di lui tutto quanto si poteva . Grandi firme, piccolissime firme, soliti noti, ignoti che per un giorno hanno cercato la celebrità e l'ebrezza di un titolo grazie ad un uomo che non amava i riflettori e che anche novantenne andava a fare il “ vetrinista “ nel suo store di Via Manzoni a Milano.
Non so se lo leggesse, ma Armani era quanto di più oraziano si potesse immaginare . La misura nelle cose: nella vita, nelle sue creazioni, nel concedersi con “ modus “ alle interviste . Ha scritto giustamente Tony Damascelli che molti hanno cercato di lucrare sulla sua immagine, magari esibendo improbabili amicizie. La giacca di Lilli diventerà un classico dell' “ io l'ho conosciuto e lo sentivo spesso “ .
Ogni vizioso del parquet spera che nelle disposizioni testamentarie ce ne sia una riguardante l'Olimpia che lui salvò e amava e sul cui futuro oggi ci interroghiamo . Posso rammentare solo quello che nella stagione nella quale la Scala dovette trasferirsi agli Arcimboldi e Riccardo Muti in versione archeologo imponeva opere mai viste scrisse il Financial : “ brand italiani più conosciuti al mondo? Terzo posto la Scala . Secondo posto la Ferrari. Primo : Giorgio Armani “. Che aveva ricevuto nel frattempo l'onore della copertina dal magazine più importante del mondo . Come accade solo ai più grandi .
La comica finale – Finita Israele-Italia: 4-5 con due autoreti italiche. Per la serie: oggi le comiche. Scapoli ammogliati sarebbe stata più avvincente. Disfattista? No: realista. Il calcio italiano è questo: ridicolo. Va bene, si prosegue (si spera) verso la qualificazione ai mondiali. Dopo due flop di seguito il povero Gattuso sta facendo quello che può: incita, spinge, abbraccia. Altro non può: la qualità è questa: modesta. Anche contro una squadra come Israele. L'entusiasmo finale del gruppo di lavoro RAI decisamente fuori luogo. Si è vinto: insperatamente con un tiro senza pretese di Tonali che ha beffato ilo portiere avversario. Bene, tutti felici. Ma piedi per terra . La volta che dovessimo affrontare un squadra vera ( la Norvegia ? ) potrebbero essere dolori .
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