Piste&Pedane / La leggenda dell'alto: chiediamolo ai numeri
Giovedì 4 Settembre 2025
Per chi non lo ha compreso, stiamo parlando di "Gimbo" Tamberi, primo a Tokyo 2021 e in previsione, pur avendo fra tre anni ben 36 anni (1° Giugno 1992), la sua quarta partecipazione ai Giochi, in quel di Los Angeles ’28.
Daniele Perboni
In una delle numerose telefonate intercorse con il nostro socio di trasferte in diverse parti dello stivale, si è sfiorato l’argomento Olimpiadi a causa di un certo saltatore azzurro sempre piazzato ad altissimi livelli internazionali e, per sfiga, riuscito ad agguantare l’oro una sola volta (ex aequo) pur essendo, in ben tre annate, fra i migliori al mondo proprio in occasione dell’evento.
Per chi non lo ha ancora compreso, stiamo parlando di Gimbo Tamberi, primo a Tokyo 2021 e in corsa, pur avendo fra tre anni ben 36 anni (1° Giugno 1992), in previsione la sua quarta partecipazione ai Giochi, in quel di Los Angeles ’28.
Spento l’egofono (cit Michele Serra) una certa idea ha fatto capolino, continuando a ronzare nelle testa come una zanzara impazzita. Come dimostrare che il “nostro” era veramente all’apice in quei frangenti e in predicato di agguantare una medaglia? Le statistiche sì, potevano darci una grossa mano, ma non sempre riescono a dimostrare la vera caratura del soggetto in questione. Serviva, a parer nostro, qualcosa di diverso e più preciso; la “pensata” si è illuminata in una giornata di noiosi temporali.
Abbiamo preso in considerazione la media delle prime dieci prestazioni degli atleti che hanno occupato il podio delle tre ultime Olimpiadi (Rio, Tokyo, Parigi), confrontandoli con la media di Tamberi negli stessi anni. Con poca sorpresa ne abbiamo ricavato numeri che ci hanno confortato e dato la certezza di quel che già, anche empiricamente, sapevamo. “Gimbo” sarebbe potuto essere una “leggenda” della specialità. L’uomo in grado di salire per ben tre volte consecutive sul podio dei Giochi Olimpici. Purtroppo la sorte non è stata benigna con il saltatore azzurro.
Nel 2016, un solo centimetro lo separava dall’amico-rivale Barshim (2.354 a 2.340), mentre l’argento, Drouin, e il bronzo Bondarenko, erano ampiamente alle sue spalle con, rispettivamente, 2.271 e 2.180. Quella maledetta caviglia fratturata nel tentativo di salire a 2.40 nello stadio di Montecarlo. Infortunio che gli fece perdere anche l’annata successiva.
In Giappone la situazione si era invertita: 2.331 per Tamberi e 2.300 per Barshim, seppur con soli sei gare all’attivo in tutto l’anno. Il terzo? Nedasekau? Praticamente alla pari con i due a 2.305. Le immagini dell’oro diviso di comune accordo sono ancora nell’immaginario collettivo.
Ed eccoci a Parigi. Praticamente tutti e tre i piazzati sul podio, Kerr, McEwen e Barshim, si trovavano alla pari con 2.29, mentre il fresco campione europeo pagava “solo” due centimetri (2.275). Una difficoltà di poco conto, conoscendo la rabbia agonistica di “Gimbo” e la carica emotiva che riesce ad esprimere quando è in pedana. Purtroppo l’ennesima tegola… coliche a fermare un’alta corsa all’oro.
Nelle statistiche sotto riportate abbiamo conteggiato anche i risultati ottenuti nelle prove olimpiche (qualificazioni e finale) e quelli indoor.
• 2016 RIO DE JANEIRO
Oro – Mutaz Essa BARSHIM (Qat), 24Giu91
2.40 Opole, 11Giu.
2.37 Birmingham, 5Giu.
2.36 Malmö, 13Feb.
2.36 Rio, 16Ago.
2.35 Doha, 19Feb.
2.35 Losanna, 25Ago.
2.35 Varsavia, 28Ago.
2.34 Malmö, 31Gen.
2.34 Eberstadt, 17Lug.
2.32 Bruxelles, 9Set.
Media: 2.354
Argento – Derek DROUIN (Can), 6Mar90
2.38 Eberstadt, 17Lug.
2.38 Rio, 16Ago.
2.30 Edmonton, 9Lug.
2.29 Doha, 6Mag.
2.29 Rio, 14Ago.
2.27 Monaco, 15Lug.
2.24 Des Moines, 29Apri.
2.23 Victoria, 19Giu.
2.20 Burnaby, 17Giu.
2.13 Bloomington, 22Gen.
Media: 2,271
Bronzo – Bohdan BONDARENKO (Blr), 30Ago89
2.37 Monaco, 15Lug.
2.35 Szekesfehervar, 18Lug.
2.33 Roma, 2Giu.
2.33 Rio, 16Ago.
2.32 Losanna, 25Ago.
2.31 Rabat 22Mag.
2.29 Rio, 14Ago.
2.28 Shanghai, 14Mag.
2.20 Bruxelles, 9Set.
2.10 Lutsk, 18Gen.
Media: 2.18
Gianmarco TAMBERI, 1Gen92
2.39 Monaco,15Lug.
2.38 Hustopece, 13Feb.
2.36 Ancona, 6Mar.
2.36 Portland, 19Mar.
2.36 Rieti, 26Giu.
2.35 Banska Bystrica, 4Feb.
2.33 Trinec, 7Feb.
2.32 Amsterdam, 10Lug.
2.30 Roma, 2Giug.
2.25 Rabat, 25Mag.
Media: 2.340
• 2021 TOKYO
Oro – Gianmarco TAMBERI
2.37 Tokyo, 1Ago.
2.35 Ancona, 21Feb.
2.35 Torun, 7Mar.
2.34 Torun, 17Feb.
2.34 Zurigo, 9Set.
2.33 Firenze, 10Giu.
2.32 Ancona, 30Gen.
2.31 Banska Bystrica, 2Feb.
2.30 Szekesfehevar, 6Lug.
2.30 Chorzow, 5Set.
Media: 2.331
Oro – Mutaz Essa BARSHIM (Qat)
2.37 Tokyo, 1Ago.
2.30 Tokyo, 9Mag.
2.30 Doha, 28Mag.
2.30 Firenze, 10Giu.
2.28 Tokyo, 30Lug.
2.25 Doha, 15Mar.
MEDIA: 2.30
Bronzo – Maksim NEDASEKAU (Blr), 21Gen.98
2.37 Torun, 7Mar.
2.37 Szekesfehevar, 6Lug.
2.37 Tokyo, 1Ago.
2.34 Torun, 17Feb.
2.29 Minsk, 25Giu.
2.28 Tokyo, 30Lug.
2.27 Firenze, 10Giu.
2.27 Zurigo, 9Set.
2.25 Monaco, 9Lug.
2.24 Doha, 28Mag.
Media: 2.305
• 2024 PARIGI
Oro – Hamish KERR (Nzl), 17Ago96
2.36 Glasgow, 3Mar.
2.36 Parigi, 10Ago.
2.33 Monaco, 12Lug.
2.31 Suzhou, 27Apr.
2.30 Londra, 20Lug.
2.27 Whanganui, 27Gen.
2.27 Parigi, 78
2.25 Melbourne, 15Feb.
2.25 Doha, 9Mag.
2.25 Hengelo, 7Lug.
Media: 2.295
Argento – Shelby McEWEN (Usa), 6Apr96
2.36 Parigi,10Ago.
2.33 Hustopece, 10Feb.
2.31 Monaco, 12Lug.
2.30 Eugene, 30Giu.
2.28 New York, 27Gen.
2.28 Albuquerque, 16Feb.
2.28 Glasgow, 3Mar.
2.27 Trinec, 7Feb.
2.27 Xiamen, 20Apr.
2.27 Parigi, 7Ago.
Media: 2.295
Bronzo – Mutaz Essa BARSHIM (Qat)
2.34 Parigi, 10Ago.
2.31 Doha, 9Mag.
2.31 Hellbronn, 14Lug.
2.29 Suzhou, 27Lug.
2.27 Xiamen, 20Apr.
2.27 Parigi, 7Ago
Media 2.298
Gianmarco TAMBERI
2.37 Roma, 11Giu.
2.34 Bruxelles, 14Set.
2.31 Chorzow, 25Ago.
2.29 Rovereto, 3Set.
2.27 Roma, 30Ago.
2.27 Bellinzona, 9set.
2.24 Parigi, 7Ago.
2.23 Kosice, 19Set.
2.22 Parigi, 10Ago.
2.21 Roma, 9Giu.
Media: 2.275
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