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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Osservatorio / Elezioni al CONI? Scusate, ma non mi appassionano

Lunedì 23 Giugno 2025

 

pancalli-malago 


Il prossimo 25 Giugno il CONI eleggerà il suo nuovo presidente. Sarà il settimo da quando mi occupo di sport olimpico. Eppure questa corsa mi appassiona poco. E da tempo mi vado domandando perché. 

Luciano Barra  

Ma ora forse ho capito. Il CONI non conta più molto. La autonomia economica non esiste più. La borsa per distribuire le vivande è in mano del Governo. Le grandi manifestazioni si possono fare solo se c’è il diretto coinvolgimento del Governo e di “Sport e Salute”. E allora?

Facciamo chiarezza. Verità scomode? Eccole. Il Foro Italico, con tutto il suo asset immobiliare e sportivo, non è più del CONI ma di “Sport e Salute”. Il CONI sul territorio non ha più la forza di una volta avendo stoltamente (e scientemente) smantellato motivazioni e forza elettorale.

Ed infine, pur nel compito primario di ogni Comitato Olimpico, il ruolo primario di decidere e formare la squadra per i Giochi Olimpici: ormai il potere lo hanno le Federazioni Internazionali, ciascuna con i propri sistemi di qualificazione, tutti approvati dal CIO, e quindi determinanti per l’iscrizione ai Giochi.


È strano perché sono nato e vissuto Guelfo (leggi Papa e, quindi, CONI) ed ora mi trovo in un nuovo mondo dove i Ghibellini (leggi Impero) contano di molto di più. Un’analisi del perché tutto questo è avvenuto meriterebbe essere fatta e approfondita. Ma non pare che sia il tema all’ordine del giorno. E soprattutto un riposizionamento del CONI stesso andrebbe studiata, al di là della personalità o capacità di chi verrà eletto.

Pur avendo le mie simpatie, mi pare che ormai la lotta sia ridotta ad accaparrarsi un tozzo di pane. Qualcheduno mi ha detto “speriamo vinca il migliore”. Varrebbe la pena ricordare cosa rispose Parón Rocco a questo auspicio: “cio’, sperem de no”.

 

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