I sentieri di Cimbricus / Non si uccidono cosi' anche i marciatori?
Venerdì 6 Dicembre 2024
Il recente Council della WA, proseguendo sulla strada dell’innovazione-spettacolo, ha inferto un nuovo colpo alla propria credibilità, ingabbiando la Marcia nelle due improbabili distanze della Maratona e della Mezza. Che più?
Giorgio Cimbrico
Impegnati sul dibattito gender-transgender, esaltati dal sempre più positivo impatto di Netflix sul piano della comunicazione, appagati dopo aver varato l’Ultimate Championship che imbottisce anche le stagioni senza Giochi Olimpici e Mondiali, i vertici di quella che fu la IAAF, si ritrovano periodicamente tra i piedi – è il caso di dirlo – quella vecchia specialità che non garantisce granché a livello di spettacolo, di guadagni, di immagine: la Marcia.
Nell’ultimo consiglio, varata l’ennesima novità: dal 1° gennaio 2026 le distanze previste saranno la 21,097 e la 42,195. Un bello spirito aveva battezzato Marciatona la staffetta uomo-donna introdotta a Parigi. Ora l’etichetta è stata definitivamente appiccicata. Cosa poi la marcia abbia a che fare con la maratona e con il suo sempre più diffuso derivato, la mezza, non è chiaro.
L’ostilità alla classica 50 km ha portato alla cancellazione della distanza e alla morte in culla della prova donne, che ha avuto in sorte solo due occasioni globali, a Londra nel 2017 e a Doha nel 2019. Al suo posto è nata la 35 km che gli analisti hanno giustamente definito una 20 allungata e non una 50 ridotta. La 20, sempre più lanciata folli velocità ha sempre avuto vita salva.
Ora, rientra dalla finestra la chance di avere una prova breve e una lunga lunga, ma su distanze che con il mondo della marcia non hanno mai avuto a che fare. Se la 50 era ingombrante per lo spazio occupato in tv, la 42 non lo è? Altra domanda: per Los Angeles World Athletics consiglierà al CIO di adottare gli stessi formati di Parigi (20 km e staffetta uomo-donna) o preferirà dare indicazioni sulle nuove distanze maratonesche?
Interessante anche la cancellazione della 10 km nei Mondiali juniores: al suo posto, la 5 chilometri. E’ un’iperbole dire che si tratta di un invito all’azione scorretta? “Mi sarei aspettato una 15 km”, ha detto, desolato, un vecchio campione, impegnato per anni nella commissione che nel frattempo è stata cancellata come un ente inutile.
Ormai anni fa, chiacchierando con vecchi e fidati amici appartenenti a quella coraggiosa e rassegnata confraternita, era balenata l’idea di uno scisma, della nascita di una IWU, International Walking Union, sull’esempio dell’IBU, International Biathlon Union. Con la differenza che lo sci di fondo con carabina è in grado d calamitare sponsor importanti (fucili, munizioni, sistemi ottici di puntamento, sci, abbigliamento tecnico) e di incamerare una buona quota di diritti televisivi, specie nei paesi (Germania, Austria, Norvegia) dove la disciplina è molto amata, molto seguita. La marcia, semplicemente, no.
Partorita e messa in azione già per il 2025 anche la 4x100 mista che avrà la necessità di revisioni tecniche, a cominciare da un allungamento della zona di cambio: se un secondo frazionista da meno di 9” irrompe sulla compagna alla quale deve consegnare il bastone, cosa potrebbe succedere se non un tamponamento? Ma anche questo può fa parte dello spettacolo.
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