- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





I sentieri di Cimbricus / Le sigle uccideranno l'atletica? Possibile

Venerdì 22 Novembre 2024

wauc
Chi la spunterà tra GSTL e WAUC? Sarebbe interessante domandarlo a Phineas Taylor Barnum, creatore del "più grande spettacolo del mondo". In assenza di Phineas e dei suoi soci Ringling, è utile alzare il sipario su quelle citate.

Giorgio Cimbrico

GSTL sta per “Grand Slam Track League”, fondata da Michael Johnson e al via tra qualche mese, nella primavera del 2025: da aprile a settembre quattro appuntamenti, come i major del tennis, con ricchi premi, ma non come i major del tennis: 100.000 dollari al vincitore di ogni prova e a scalare sino a 10.000 all’ottavo. Chi fa il pieno, può portare a casa 400.000 dollari.

Pare che l’Espresso di Waco, per scendere in campo (in pista…) sia riuscito a convincere parecchi investitori mettendo così assieme un buon patrimonio, almeno una trentina di milioni. I vertici della League avevano chiesto a Londra di ospitare uno dei meeting, ma i britannici hanno declinato e così l’unico appuntamento extra USA sarà a Kingston, Giamaica. Gli altri tre a Miami, Filadelfia e Los Angeles, nello stadio delle Drake Relays.


Per la nuova “creatura” hanno firmato in molti: Sydney McLaughlin (che ai soldi ha sempre badato, sin dalla più tenera età), Josh Kerr, Cole Hocker (il jolly impazzito di Parigi), Yared Nuguse, Kenny Bednarek, Fred Kerley, Mary Moraa, Jasmine Camacho Qunn, Quincy Hall, ecc. ecc.

Non si chiama “Track” a caso: sono previste solo corse, veloci, medie, lunghe e a ostacoli. I nomi illustri figurano come teste di serie, i Racers, e verranno sfidati dai Challengers che sperano di diventare Racers a loro volta. “Ogni novità è benvenuta, specie se porta nuove risorse. Significa che la marea sale”, è stata la benedizione di Sebastian Coe quando ha avuto notizia della nuova nata. E intanto …

Ed eccoci al WAUC che sta per “World Athletics Ultimate Champioship”, tre giorni di gare, prima edizione tra il 11 e il 13 settembre 2026 a Budapest. Più agevole dire quelli che rimarranno fuori: Peso, Disco, Siepi e 10.000 ambo i sessi, Triplo uomini, Martello donne. Tutto il resto è compreso.

Lo sport, oggi, non può sopportare di lasciar scoperto un periodo, più o meno un fine settimana: sta per nascere un affollato e corposo Mondiale di Calcio per club, a partire dal 2026 il Rugby ha creato un “Global Championship”, il Tennis e il Golf non si fermano mai e via con tutto il resto.

L’Ultimate – tradotto in italiano, definitivo - nasce per riempire il “buco” degli anni senza Mondiali o Giochi Olimpici, assicura 150.000 dollari al vincitore di ogni gara e un montepremi totale di 10 milioni. “Un momento elettrizzante”, dicono Coe e Jon Ridgeon, sempre più braccio destro del Lord protettore dell’atletica e pervasi l’uno e l’altro da una inesausta febbre di cambiamento.

Ingaggiati per la copertura della nuova avventura HBS e Tata Communications. Posto a fine stagione, l’Ultimate avrà nel cast i campioni olimpici e mondiali in carica, i vincitori della Diamond League e gli atleti che si qualificheranno attraverso il ranking. Ultimo e definitivo. Sino a quando da sotto le foglie di cavolo non sbucherà un nuovo nato.

 

 

Cerca