Piste&Pedane / Quando anche gli eroi sono stanchi
Mercoledì 26 Giugno 2024
Nel fine settimana gli Assoluti tornano in Liguria – dove sono stati una sola volta, nel lontano 1948, Stadio Nafta di Genova – sulla spinta dei giorni caldi degli Europei. Con qualche piccola delusione per chi attendeva una partecipazione globale.
Daniele Perboni
Tutto già visto, tutto già scritto. Annunciati in pompa magna, giustamente dopo i successi di Roma 2024, i Tricolori di La Spezia in pochi giorni hanno già perso molti pezzi pregiatissimi della collezione d’oro, d’argento e di bronzo. Andati, volati via. Chi per scelta tecnica, chi per motivi familiari, chi per non si sa cosa. Insomma, ognuno fa come gli pare.
D’altronde anche in questo settore, lo sport, ormai regna il libero mercato. Sono un professionista che volete da me? Lasciatemi lavorare, non disturbate il o i manovratori e vedrete che alla fine tutto si aggiusterà. E mamma FIDAL? Beffata. Questa volta anche il presidente Mei non può fare a meno di essere un tantino nervoso, forse arrabbiato. Ma come, proprio in casa mia questa figuraccia? Dopo anni di lotte (non quelle operaie, contadine o dei lavoratori della grande distribuzione, cerchiamo di esser seri), impegno e dispendio di energie e denari pubblici (il Comune spezzino ha impegnato un importo totale di € 1.134.621,99 di cui € 450.000 finanziati dal bando “Sport e periferie 2023”) sono riuscito a portare da queste parti il massimo Campionato tricolore e voi che fate? Mi abbandonate? Non si fa così accidenti. Ingrati.
Chiederà, il Mei, al Baldo, vicepresidente federale e responsabile delle Fiamme Oro, società militare forse la più numerosa del lotto, maggiori informazioni, visto che il maggior “traditore” veste la maglia cremisi del gruppo padovano? Ed è pure un campione olimpico, a cui la FIDAL ha “regalato” un lungo soggiorno in Florida, a casa di un mago, nel tentativo di riaccendere il sogno olimpico. Temiamo che il Vice Presidente Vicario (Baldo, per l’appunto) risponderà semplicemente allargando le braccia in segno di resa, che cosa vuoi che ne sappia io ….
Nel frattempo lo Stato, in questo caso la FIDAL, “si costerna, s’indigna, s’impegna. Poi getta la spugna con gran dignità” (copyright De Andrè). Anche sul fronte biglietti si è notato qualche piccolo maremoto: esauriti in poche ore, con gran scorno per chi desiderava seguire gare e atleti. Ma, insomma, mai contenti siete. Bboni, state bboni, senno’ poi vi viene la pirosi gastrica.
ELEZIONI – I soliti bene informati stan facendo circolare la voce che Stefano Mei, sempre lui, abbia intenzione di indire le nuove elezioni per domenica 8 settembre. Oltre al significato storico e funesto di tale data, questa pare proprio una boutade. Fosse vera potremmo considerarla una genialata. Battuti tutti sul tempo. Avversari stesi con un solo colpo. Viaggiando sulle ali dei successi, all’Olimpico e di altre eventuali conferme parigine, chi lo ferma più? I prossimi quattro anni di governo sono assicurati. E questa volta senza nessuna opposizione a rompergli le scatole.
Per ritornare all’8 settembre, la proposta deve ancora essere portata in Consiglio Federale, che si terrà nei giorni degli Assoluti e non è detto che rientri nei tempi previsti dal CONI. Nel frattempo godiamoci questi Campionati Italiani che, nonostante le assenze, presentano un cartellone di tutto rispetto, probabilmente come non si vedeva da decenni. Parola agli atleti, che poi è quel che conta davvero.
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