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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
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Bordo campo / Una piccola storia triste

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Mercoledì 12 Ottobre 2022

rugby-vintage 2

(gfc) La disavventura di Daniele (e nostra) mi ha fatto tornare in mente una frase del mio professore di filosofia al Liceo, un sacerdote (allora accadeva). Parlando del futuro, diceva: "Non so cosa farete nella vita, o se riuscirete, ma ricordate che la cosa più importante sarà imparare bene il mestiere per cui verrete pagati". Si vede che alla Federazione Rugby stanno ancora studiando.


Daniele Perboni

Piccola storia triste. Riepilogo. Chiedo accredito stampa per una partita della nazionale di rugby. Sono appassionato da sempre. Non un gran tecnico, mai seguito sul campo piloni, ali e terze linee. Però scrivo di sport, di atletica per lo più e voglio "approcciarmi" un po’ più professionalmente all’ovale. Il direttore accondiscende volentieri. Firma anche il foglio dove dichiara che, sì, collaboro e scriverò per lui e per il suo giornale. Felice spedisco il tutto all’addetto agli accrediti della Federugby.

Un paio di giorni e mi rispondono, quasi piccati per avergli rotto i co@#]+i. Mi informano che gli accrediti sono riservati, fra gli altri, a chi ha scritto almeno tre articoli sul rugby nell’ultimo anno o negli ultimi sei mesi antecedenti l’evento.

Resto basito. Certo, non ho mai scritto di rugby, non ne ho mai avuto l’occasione. Ma ora sì. Dunque se non mi accredito non riuscirò mai ad avere concrete possibilità. Evidentemente si considerano un club d’élite, una cerchia ristretta di fedelissimi, un ritrovo di “intoccabili” destinati all’eternità. Vuoi entrare nel cerchio magico? Ciccia! Stai fuori e non permetterti mai più, …

Non mi resta che abbandonare il progetto e, semmai, scrivere le emozioni provate seguendo la partita in tv che, detto fra noi, sai già come si concluderà. E non me ne vogliano lettori e appassionati. Se poi dovessi sbagliarmi tanto peggio, per me, tanto meglio per tutti gli altri. Non potrei essere più felice.

Fine della piccola storia triste.

 

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