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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
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(le oltre 400 testate dimenticate)





I sentieri di Cimbricus / Analisi e retrospettiva di un salto

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Mercoledì 20 Luglio 2022

 

alto-eugene 2 


Il parallelismo tra Sara ed Elena, l’America come volano a distanza, le comuni radici regionali. Un ritorno gioioso oltre i due metri, un percorso netto come viatico: “Sono emotiva, sensibile, ma non vorrei essere diversa”.

Giorgio Cimbrico

In America le venete coraggiose volano. Olimpiade di Los Angeles 1984: Sara Simeoni, 31 anni, veronese di Rivoli, salta 2.00 ed è medaglia d’argento, Mondiali di Eugene 2022, Elena Vallortigara, 31 anni, vicentina di Schio, salta 2.00 ed è terza, prima medaglia della spedizione azzurra. Sara veniva da un infortunio – ai Mondiali di Helsinki – per cui molti avevano cantato il suo de profundis; Elena ha zone di buio molto più vaste: “Un buco che va dal 2012 al 2018”, una parentesi infinita di infortuni, cambi di residenza e di allenatori. Sino a trovare l’uomo e il luogo adatti: Stefano Giardi e Siena. 

“A un certo punto speravo in qualcosa di più”, confessa. E’ un buon modo per rivivere quel che è accaduto. Elena è l’unica che scavalca 2.00 alla prima. Le ucraine Yaroslava Mahuchick (fuggita dalla bombardata Dnipro) e Irina Gerashchenko e l’australiana Eleanor Patterson alla seconda. Eleanor, 26 anni, nata nello stato di Victoria, fidanzata di Marco Fassinotti, stava per abbandonare la compagnia a 1.98. Quota superata alla terza, con quel suo salto portato senza un’alta parabola, in grande velocità.

LA GARA DI EUGENE

1. Eleanor Patterson (Aus) 2.02 – 2.04/xxx, 2.o2/o, 2.00/xo, 1.98/xxo, 1.96/1
2. Yaroslava Mahuchikh (Ukr) 2.02 – 2.04/xxx, 2.02/xo, 2.00/xo, 1.98/o, 1.96/o
3. Elena Vallortigara (Ita) 2.00 – 2.02/xxx, 2.00/o, 1.98/o, 1.96/o
4. Iryna Gerashchenko (Ukr) 2.00 – 2.02/xxx, 2.00/xo, 1.98/o, 1.96/xo
=5. Safina Sadullayeva (Uzb) 1.96 – 2.00/xx, 1.98/x-, 1.96/o
=5. Nicola Olyslagers (Aus) 1.96 – 1.98/xxx, 1.96/o
7. Karmen Bruus (Est) 1.96 – 1.98/xxx, 1.96/xo
8. Nadezhda Dubovitskaya (Kaz) 1.96 – 1.98/xxx, 1.96/xo

Ma a 2.02 è buona la prima e la 21.enne Mahuchikh non assorbe subito il diretto. Sbaglia, rimedia alla seconda, il tentativo in cui Elena è più vicina a farcela. Avrebbe uguagliato il suo record che arrivò improvviso a Londra, quattro anni fa, prima di Europei disastrosi: “Non riuscii a passare la qualificazione”. Uno dei crucci della sua vita in pedana, uno di quei ricordi che rendono, a tratti, dolente la sua espressione. “Sono emotiva, sensibile, ma non vorrei essere diversa”. A 2.04 Eleanor e Yaroslava hanno esaurito la carica. E l’australiana, che oltre i 2.00 era già andata nella stagione indoor, scoppia a piangere. Elena no, è come trasognata e rivive i suoi anni duri con l’orgoglio dell’invitta. 

 

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