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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
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I sentieri di Cimbricus / Una barriera a forte rischio

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Lunedì 6 Giugno 2022

gidey


“Gidey ha ammesso di pensare a un tempo attorno a 28’56”: significa una media tra i 2’53” e i 2’54” a chilometro. La gara di stasera, valida come selezione etiope per i Mondiali, ha tutte le caratteristiche per passare alla storia. Non solo etiope”.


Giorgio Cimbrico 

A Hengelo, zona franca d’Etiopia – amministrata da Jos Hermens – nell’est dei Paesi Bassi, e nel meeting che onora storia e gloria di Fanny Blankers Koen (FBK Games), tra il ’94 e il ’98 Haile Gebrselassie ha migliorato una volta il record del mondo dei 5000, due volte quello dei 10.000, una volta quello delle due miglia; nel 2004 Kenenisa Bekele ha superato il maestro e ha riportato in patria il primato che Paul Tergat aveva ridato al Kenya; un anno fa Letesenbet Gidey ha concesso due giorni di vita al 29’06”82 di Sifan Hassan, olandese di nascita e infanzia etiope, andando a sfiorare una barriera impressionante: 29’01”03. 

Il tempo della 24.enne tigrina, primatista anche dei 5000 e della mezza maratona con un formidabile 62’52” valenciano, assomiglia a quello, 29’01”6, che Emil Zatopek andò ad attaccare il 1° giugno 1954 a Bruxelles in quella che può esser definita esibizione: il secondo arrivò a un paio di minuti dal “buon soldato” Emil che chiuse in 28’54”2. Il muro era caduto. 

Gidey ha ammesso di pensare a un tempo attorno a 28’56”: significa una media tra i 2’53” e i 2’54” a chilometro. La gara di Hengelo, valida come selezione etiope per i Mondiali, ha tutte le caratteristiche per passare alla storia: accanto a Letensebet, la recuperata Almaz Ayana, la campionessa olimpica di Rio che assegnò una memorabile mazzata al record inattaccabile della cinese Wang; Gudaf Tsegay, specialista dei 1500 – di recente, 3’54”21 nella scia di Faith kipyegon –, ma in grado al primo assaggio sui 25 giri di scendere a 29’39”42, sesta di sempre, e la debuttante Eygayehu Taye che a Eugene, nel tentativo di record sui 5000 di Gidey, scandito da un duro passaggio in 8’32”, ha finito per prevalere in 14’12”98 trovando un posto tra le migliori di sempre.

In quell’occasione Gidey scalò la marcia nel finale finendo in 14’22” e riservando energie per questo ennesimo assalto che, presa in esame la data, 6 giugno, potrebbe trasformarsi nello sbarco in una nuova dimensione, molto significativa per una distanza a lungo negata: il debutto olimpico è del 1988, il primo record ufficiale è del 1981, il progresso cronometrico è, a oggi, superiore ai tre minuti. 

 

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